Mi sa che io ho zompato il richiamo dell'Anti DTP-DT xD
Visualizzazione stampabile
Mi sa che io ho zompato il richiamo dell'Anti DTP-DT xD
L'obbligo di legge per i neonati riguarda difterite, tetano, poliomelite, epatite b. Ma nella dose più diffusa (spesso l'unica disponibile) ci sono gli antigeni per altre due malattie infettive. Istituto superiore di Sanità: "Copertura ottimale e nessun rischio provato, il vero scandalo è contrarre virus perché si rifiuta il vaccino". Esiste infatti il "dissenso informato". Medicina alternativa: "Protezione non garantita. E ci sono casi in cui ha portato alla morte". Esposto Codacons alla Corte dei conti: "Spreco di soldi pubblici"
“Sono sicure e indispensabili”. “No, l’efficacia e l’impatto sulla salute sono tutti da dimostrare”. Basta scrivere la parola vaccinazioni sui motori di ricerca (e le statistiche dicono che sia un termine costantemente digitato su Google) per rendersi conto di quanto il tema della copertura dei neonati dalle malattie infettive sia un terreno di scontro tra medicina “ufficiale” e alternativa. E un dilemma ricorrente per neomamme e neopapà, alle prese per la prima volta con una scelta importante per la salute dei loro figli. L’obbligatorietà del vaccino non è più una motivazione sufficiente per fugare i dubbi su eventuali effetti dannosi, anche perché nella maggior parte delle regioni italiane è di fatto accettato il “dissenso informato”, cioè una liberatoria firmata dai genitori che, dopo un colloquio con i medici dell’Asl, scelgono di rinunciare. E in ogni caso, l’offerta per i bambini italiani non si limita alle quattro patologie per le quali la vaccinazione è obbligatoria per legge (difterite, tetano, poliomelite, epatite b). Sono almeno altri cinque i vaccini considerati necessari dal ministero della Sanità e inseriti nel calendario vaccinale, due dei quali (haemophilus b e pertosse) vengono iniettati insieme ai quattro obbligatori, nel cosiddetto esavalente, comunemente praticato, che va quindi ben oltre gli obblighi imposti dallo Stato.
L’IMPOSIZIONE DELL’ESAVALENTE – Proprio l’esavalente rappresenta il primo terreno di scontro. “In una sola seduta si ottiene la protezione necessaria”, spiega Stefania Salmaso, direttore del centro di epidemiologa dell’Istituto superiore di Sanità: “Inoltre si evita di moltiplicare l’iniezione di conservanti e stabilizzanti inevitabilmente contenuti nei vaccini. E non si punge ripetutamente un bambino molto piccolo. Comunque è bene ricordare che i risultati più consolidati contro le malattie infettive vengono raggiunti proprio con queste vaccinazioni della prima infanzia”. Una tesi che Roberto Gava, farmacologo-tossicologo tra i principali sostenitori italiani dei rimedi naturali e autore del saggio “Le vaccinazioni pediatriche”, non condivide: “Un punto non può essere trascurato: per portare avanti la campagna commerciale di vendita dei vaccini combinati, l’industria farmaceutica sta ostacolando sempre più il reperimento di vaccini singoli”. Ilfattoquotidiano.it ha chiesto la disponibilità di singoli vaccini in un’Asl lombarda, che nei suoi opuscoli informativi assicura questa opzione. Al momento di discutere un piano vaccinale alternativo, si è verificato qualche problema: per avere a disposizione il vaccino anti-difterite, hanno risposto i medici, “è necessario attendere alcune settimane perché bisogna farlo arrivare apposta dal nord Europa”. Pochi giorni fa la Corte dei Conti ha convocato esponenti del Codacons a seguito di un esposto proprio sull’esavalente. Secondo l’associazione dei consumatori dovrebbe essere commercializzato un quadrivalente solo per i vaccini obbligatori. Anche per ragioni economiche: “L’esavalente comporta un evidente spreco di soldi pubblici a carico del Servizio sanitario nazionale, che deve acquistare e somministrare 6 vaccini anziché i 4 previsti dalla legge. La maggiore spesa a carico della collettività è pari a 114 milioni di euro all’anno”.
BATTAGLIA SULLE CONTROINDICAZIONI – La disputa più dura, quella che confonde e spesso terrorizza le mamme, si gioca però su un altro terreno: gli effetti e i rischi di contrarre malattie addirittura più gravi e irreversibili di quelle da cui ci si vuole proteggere. “I vaccini sono i farmaci in assoluto più testati e sicuri”, garantisce il direttore del dipartimento di Sanità pubblica del Gemelli di Roma Walter Ricciardi (leggi l’intervista completa). Anche in questo caso Roberto Gava la pensa diversamente e, nel suo libro, scrive: “A proposito di gravi danni, nel 2004 sono stati segnalati alcuni casi di morte improvvisa in bambini sani che nelle 24 ore precedenti avevano ricevuto il vaccino esavalente. A commento di tale segnalazione, il nostro Ministero della Salute aveva pubblicato la seguente nota: ‘L’agenzia Europea per i farmaci (Ema) e il suo comitato scientifico (Cpmp) hanno rilevato la sicurezza dei vaccini esavalenti autorizzati con procedura centralizzata a seguito di 5 segnalazioni di morte (…). Il Cpmp ha concluso che per il momento il profilo beneficio-rischio di questi vaccini non cambia e non raccomanda alcuna modifica delle attuali condizioni d’uso’. Possiamo stare tranquilli – afferma ironicamente Gava – perché mentre uno dei due esavalenti utilizzati in Italia veniva ritirato dal commercio nel 2005, l’altro viene tuttora somministrato a mezzo milione di neonati ogni anno, pur avendo la stessa composizione antigenica di quello ritirato”.
L’accusa degli anti-vaccinalisti all’Organizzazione mondiale della sanità è di non voler avviare studi sugli effetti a lungo termine dei vaccini (i sospetti sono su malattie allergiche e autoimmuni, fino a patologie neurologiche anche gravi come l’autismo). L’Oms, però, ha dalla sua l’effettiva scomparsa di malattie come la poliomelite. Un successo attribuibile soprattutto alle campagne vaccinali obbligatorie in Italia dal 1966. Per questo, sul sito del Ministero della Sanità, non mancano raccomandazioni alla vaccinazione: “È necessaria una elevata copertura vaccinale per evitare la diffusione delle malattie prevenibili da vaccino all’interno di una comunità. Più alto è il numero di genitori che scelgono di non vaccinare i loro figli, maggiore è il rischio di diffusione delle malattie. Quando decidi di non vaccinare tuo figlio, metti a rischio non solo lui, ma anche la comunità”, si legge su un volantino ufficiale dell’Oms pubblicato appunto anche dal ministero.
Sul portale salute.gov c’è una pagina dedicata alle controindicazioni da vaccino, in cui si respinge con decisione l’associazione tra vaccinazioni e morti improvvise in culla (sindrome Sids). La pagina delle controindicazioni si conclude così: “Considerazioni scientifiche ed etiche impongono di continuare l’attuazione di programmi di vaccinazione di massa”. Sul tema dei rischi taglia corto Stefania Salmaso: “Le controindicazioni sono indicate poco perché ce ne sono poche”. L’accusa di tossicità provocata da tracce di mercurio nelle dosi? “L’etilmercurio non c’è più: senza prove che facesse realmente male, è stato comunque imposto alle case farmaceutiche di rimuoverlo. Secondo l’epidemiologa dell’Istituto superiore di sanità, la corrente ostile alle vaccinazioni prolifera anche per una ragione sociale: “Negli ultimi anni, con il cambio dei rapporti medico-paziente, per via dell’informazione sul web, tutto viene messo in discussione. E ci sono ambiti in cui una versione “complottista” sembra più orecchiabile e viene presa per buona. I numeri e le ricerche scientifiche, invece, sono tutti dalla stessa parte: gli eventi avversi sono di gran lunga inferiori rispetto agli innegabili benefici. Forse bisognerebbe tirare fuori più spesso i numeri delle complicazioni certamente provocate da queste malattie infettive invece che concentrarsi su quelle ‘forse’ causate dai vaccini. La scelta che comporta più rischi è senza dubbio quella di non vaccinare, non quella di aderire al programma del ministero”.
“IMMUNITA’ DI GREGGE” – Detto con parole più forti, secondo Salmaso “oggi morire di morbillo in Italia è uno scandalo. C’è il vaccino, è sicuro ed evita rischi degenerativi di una malattia infettiva che non è per nulla benigna. Si verificano casi in età adulta (tra i 5mila casi del 2008, oltre il 60% tra i 15 e i 44 anni) non perché la copertura del vaccino è “a termine”, ma perché ci siamo lasciati alle spalle molte coorti non vaccinate”. Altro esempio pro-vaccini: “Nel 1995-96 in Albania ci fu un’epidemia di polio. Erano gli anni dell’emigrazione e degli sbarchi sulle coste italiane di migliaia di albanesi. Eppure in Italia non ci furono casi, per merito evidente delle campagne vaccinali in corso da decenni. E chi non si vaccina e non si ammala lo deve comunque all’altissima percentuale di vaccinati, che crea la cosiddetta immunità di gregge, che comunque non mette al riparo dai virus”.
Su questo tema, purtroppo, nemmeno i numeri sono sufficienti per affermare una verità assoluta, se è vero che, davanti al dato del 95% della popolazione vaccinata, Roberto Gava risponde citando studi secondo cui l’efficacia di un vaccino, cioè la protezione totale, non è garantita in percentuali che vanno dal 5 al 25%: “E dato che il vaccino è un farmaco provvisto, come tutti i farmaci, di indicazioni e controindicazioni, credo sia onesto valutare bene a chi e quando somministrarlo tenendo conto del rischio reale”. Il pediatra Eugenio Serravalle, suo coautore, contesta il concetto stesso di immunità di gregge (leggi l’intervista completa).
OBBLIGO (E TOLLERANZA) VACCINALE – In ogni caso, l’Italia è tra i cinque Paesi europei (gli altri sono Francia, Grecia, Portogallo, Belgio) in cui resiste l’obbligo vaccinale e, insieme alla Francia, quello in cui il numero di vaccinazioni obbligatorie è più alto (quattro). Ricerche recenti hanno dimostrato che lasciando libertà di scelta non si riduce la percentuale di adesioni alle campagne vaccinali. Nel nostro Paese, in cui resiste l’obbligo formale ma è sostanzialmente tollerato il dissenso, c’è un esperimento pilota, quello del Veneto, in cui l’obbligatorietà è stata sospesa e, in questi cinque anni, le percentuali di vaccinati sono rimaste al di sopra degli obiettivi Oms. Forse è anche la poca chiarezza legislativa italiana, dove l’obbligo legale coesiste di fatto con una tolleranza implicita, a creare maggiore insicurezza. Anche per questo sono nate associazioni che, appellandosi alla libertà di cura anche per i neonati, chiedono la libertà di vaccinazione. Perché ogni genitore non ha la possibilità di discutere con il pediatra il piano vaccinale ma deve aderire a un piano standardizzato (fermo restando che l’Oms, nello stesso volantino sopra citato, riconosce di fatto la possibilità di un rifiuto, pur considerandolo “un grande rischio”)? “Gli obblighi di legge – conclude Salmaso – sono stati introdotti per evitare che il diritto alla salute fosse diverso da zona a zona del nostro Paese. Quello vaccinale è sempre stato considerato, nelle Asl italiane, un “obbligo di offerta” e questo, appunto, ha fatto sì che tale offerta fosse fatta in maniera automatica. Ciò ha comportato anche difetti di comunicazione. Ma è solo questo il problema da affrontare. Non certo la bontà e l’utilità delle vaccinazioni”.
Vaccinazioni, lo Stato ne richiede 4 ma ne impone 6: ed è scontro sull’esavalente - Il Fatto Quotidiano
Capi'? PseudoObbligatorie sono QUATTRO. Ma con l'esavalente te ne sparano SEI.
Quindi, o li fai tutti e sei, o non li fai per niente ...
Bella merda
Giusto per informativa se qualcuno di voi si vaccina (inutilmente) ogni anno...Stop ministero all'uso vaccini Novartis - Cronaca - ANSA.it
Si, c'è. Si chiama INTERNET.. che non sempre conduce a conoscenza, ma anzi, spesso e volentieri porta a ignoranza e ad un atteggiamento che non saprei definire: "sentirsi esperti avendo guardato un video in FB, nonostante non si sappia NIENTE di quello di cui parla." e un altro atteggiamento noto come "quasi tutti medici del mondo dicono che servono, ma visto che ce ne sono 2 che dicono il contrario, e dicono quello che piace a me, allora han ragione loro"
Ma se molte regioni hanno annullato l'obbligatorietà per certi vaccini , @Loller156 , non mi pare proprio il caso di usare 'sti toni eh.
Non ho usato sti grandi toni, mi pare.. è che mi fa incazzare la gente che dice "aprite gli occhi" dopo aver visto un video su youtube o aver letto qualche vaccata su un'immagine di FB, come se fossero diventati esperti in 14 secondi.. La ragazza sopra di me è l'esempio calzate di persona che conosce 2 cose superficiali senza sapere niente di tutte le altre cose che ci stan dietro.. e il bello è che magari nemmeno sono vere le 2 cose che conosce..
Ma che ne sai se hai letto due righi del suo pensiero?
Sì usi 'toni' :
visto che ce ne sono 2 che dicono il contrario, e dicono quello che piace a me, allora han ragione loro;
il bello è che magari nemmeno sono vere le 2 cose che conosce..
Solo tu capisci, solo tu sei intelligente. Solo tu non hai bisogno di avere dubbi perché le sai già tutte.
Parti subito in 5°. Fattela 'na canna.
A me pure la demagogia, in un senso o nell'altro, mi dà assai fastidio.
Ma se ho davanti utenti che hanno postato 5 volte e quindi non conosco, prima di sparare aspetto un attimo.
Poi se è gente che dice sempre le solite puttanate, costantemente,m allora prendo la mira pure io eh :lol:
ma dai...la verità sta nel mezzo...
Non è vero che tutti i vaccini sono inutili come non è vero che non tutti i vaccini servono...
Esatto.. quando gli utenti in ballo sono sempre quelli.. (per esempio usher)
- - - Aggiornamento - - -
Ma c'è gente che fa questo ragionamento:
Il vaccino non serve --> ti fa ammalare --> prendi altre medicine --> ti fanno ammalare --> prendi altre medicine
Secondo molti di loro è un circolo vizioso, le lobby farmaceutiche, i complotti, etc etc.. Come se tutti i medici del mondo si divertissero a studiare fino a 30 anni per poi ricercare fuffa e vendere merda.
Oppure dicono che hanno effetti collaterali! Ma non mi dire? Pensavo avessimo inventato la panacea di tutti i mali! Ovvio che alcune terapie provocano altri danni, ma sappiamo tutti come funziona no? L'importante è che guarisco dal cancro (esempio), se poi come effetti secondari ne ho altri NON mortali.. ben vengano!
Ogni volta mi sembra di dover ripetere le stesse cose, e sono anni che le si scrivono su questo forum.. La gente non è interessata a cambiare punto di vista, ovviamente, per cui si litiga sempre sulle stesse cose..
Non volete vaccinarmi? Meglio, la selezione naturale farà il suo corso
Ci sono dei vaccini che non servono??? allora è una presa per il culo farli fare scusa.. non "la verità sta nel mezzo"....
Se servono servono, se non servono non servono.... non è che perchè non servono tutti allora la verità sta nel mezzo... vuol dire che la verità è che ti fanno fare vaccini inutili! O no?
Si e no.. bisogna contestualizzarne l'utilità. Ci sono vaccini che erano utili un tempo, e ora meno, ma magari la legislazione non li ha ancora levati dagli obbligatori (per fare un esempio).
Oppure ci sono vaccini che hanno un senso in determinate regioni del mondo, ma non da noi..
Il criterio di "utilità" è soggetto a un po' di variabili, per cui non esiste un vaccino "inutile", ma esiste un vaccino "utile per qualcun altro"..
Se mai arriveremo al punto di debellare completamente alcune malattie, come la malaria, allora il vaccino potrà essere ritenuto inutile, forse..
@Randagio mi riferivo ovviamente che bisogna contestualizzare. Ovvio che il vaccino contro -per fare un esempio- l'epatite A non mi serve a nulla se vivo in Italia. Ma per chi vive o viaggia in Africa serve eccome.
Stessa cosa per l'influenza. Se sai di essere cagionevole di salute, e di lavorare in ambienti a rischio ti vaccini, altrimenti puoi fare benissimo a meno.
Solo che non si può sparare a zero contro i vaccini. Ricordo che se il vaiolo non è più in circolazione se non in laboratorio è solo e unicamente grazie al vaccino.
"Il provvedimento, non correlato a problemi di sicurezza del vaccino, è stato adottato a scopo cautelativo poiché è stata rilevata una variabilità nel processo di produzione che potrebbe attenuare la capacità del vaccino di indurre una risposta anticorpale a lungo termine (5-10 anni dalla vaccinazione) contro l'epatite B."
Questo significa che il vaccino non è pericoloso. Semplicemente il vaccino perde di efficacia dopo 5/10 anni e c'è la necessità di ri-effettuarlo.
Gli errori capitano, e d'altra parte non parliamo di un errore che provoca un danno.
Che c'entra la pericolosità?
Io mettevo in dubbio la necessità di fare i vaccini, e se fosse giusto obbligare a fare l'esavalente.
Ed è un fatto che 'sto vaccino sia stato ritirato. C'è poco da obietta'...
Mn c'ho pensato prima se no trollavo un po' linkando un articolo un po' forte da una fonte "anonima" :lol:
Però guarda caso, se la poliomielite non la prendiamo più è proprio grazie a quel vaccino.
Qui i discorsi sono sempre gli stessi :lol:
I vaccini sono cure efficaci, ma molto complesse da elaborare, si possono basare su principi molto diversi e tutto sta nel trovare l'equilibrio tra sicurezza ed efficacia.
E ovviamente è sempre meglio essere sicuri di non beccarci l'epatite B per un vaccino "iperattivo" che non dover fare un richiamo in piu xD
Ma questo non toglie il bene che hanno fatto, che continuano a fare e che possono fare ancora!
Perché s'è parlato dell'effettiva necessità dei vaccini raccomandati e di quelli obbligatori;
Perché s'é parlato della impossibità di scegliere in quanto disponibili sono esavalenti;
E perché sono solita aggiornare topic di pubblica utilità :roll:
Non me pare off topic :)
Ma forse il problema è questo :lol:
Ma l'articolo non ha alcun senso al fine del topic..
Non parla della necessità dei vaccini, non parla di utilità, di malattie né di pericolosità.. non dice nulla di utile.
Se non consideri la cosa con un punto di vista diverso dal mio, che ci posso fa'?
A me basta sapere che hanno vaccinato mia figlia senza un'utilità, con un vaccino che è stato ritirato dal mercato.
Riprendendo qualche tuo concetto espresso di qua e di là, bisognerebbe far circolare medicinali e affini solo se se ne sia accertata l'efficacia e l'utilità.
Specialmente se il costo è a carico dello stato.
Se non ritieni la notizia degna di nota, evita pure di controbattere, che non serve. Dopo 7 anni dal ritiro, pare si discuterà l'argomento in parlamento
Hai letto pure quanto riportato su senato.it?
l protocollo prevede infatti un prelievo di sangue per valutare lo stato immunitario e contemporaneamente la somministrazione della dose di richiamo. Un secondo prelievo è invece effettuato dopo 21-35 giorni per stabilire se la nuova immunizzazione ha avuto successo o meno. Per le famiglie che partecipano è prevista infine la consegna di un omaggio che comprende: un termometro digitale, un righello, una tessera identificativa ed un diario dove annotare la temperatura del bambino ed eventuali reazioni locali nei 14 giorni successivi all'iniezione;
il vaccino contiene idrossifosfato amorfo di alluminio solfato e, secondo quanto si apprende dalla scheda tecnica, può contenere tracce di formaldeide e potassio tiocianato, sostanze che possono essere utilizzate nel processo di produzione. Le possibili reazioni avverse comprendono dolore, rossore, gonfiore ma anche effetti collaterali di maggiore gravità quali dolore alle articolazioni, parestesie, neuriti e disordini del sistema nervoso centrale quali la sclerosi multipla;
:)
Madonna oh, sempre a fare la bastian contraria.
Se vuoi vaccinare tua figlia fallo se non vuoi non farlo. Ma poi son cazzi tuoi.
E Riguardo l'articolo, come sempre, concordo con Loller ed Echoes.
Ripeto semplicemente che hai linkato un articolo che parla di una cosa, e tu l'hai interpretato a modo tuo.
I medicinali devono avere un'utilità, altrimenti vanno ritirati, e su questo non ci piove. Qui si tratta di un errore e della sua correzione. Cosa vuoi di più? Fai un vaccino gratis, trovano l'errore e lo risolvono gratuitamente, e ti lamenti?
Se fanno un errore e NON lo ritirano si tirano in ballo le lobby, il NWO, e chissà quale altra stronzata. Se fanno un errore, lo correggono e risolvono il problema non va bene lo stesso.
Fossi un medico vi manderei tutti a fanculo e basta. Cristo santo, 15 anni di studi per esser sempre trattati come pezzenti. Chi glielo fa fare? Poveri studenti di medicina.
Non vaccinare il to fiò, se non ti piace. Tanto non va bene nulla!
@Joy Turner; ma la bastian contraria di cosa? :lol:
Ma hai letto sopra? I bastian contrari mi sembrano quelli che continuano a dire che va tutto bene, che è tutto regolare, pure quando i vaccini vengono ritirati :lol: Il bastian contrario mi sembri tu, che non hai argomentato un cazzo ma vieni qua a dire che io blabla :lol:
Quanto a te loller, prima parli di coerenza, ma la vuoi applicata solo a chi dici tu. Nel topic di stamina hai detto che non si può sperimentare sulle persone. E' quello che hanno fatto, ma adesso ti sta bene :lol: Ancora con 'sto NWO :lol:
IO mi sono detta favorevole sulla sperimentazione sulle persone. Ma dovrebbero chiedermelo, non imporlo come hanno fatto con i vaccini sui neonati.
Che cosa non vi torna?
Inoltre io non ho detto che NON MI STA BENE che lo abbiano ritirato.
Ho semplicemente detto che tutti i miei dubbi qualche fondamento ce lo avevano pure. Un topic lungo 200 pagine, di cose dette ce ne sono. Non mi chiuderei su una "intepretazione" come vuoi far passare ;)
Ho letto tutto, come leggo sempre i tuoi post.
E non mi sembra il caso di argomentare ulteriormente, visto che ho scritto che concordo con altri che la pensano a modo mio e non mi sembra il caso di ripetere, anche perchè il mio post mi sembrava abbastanza chiaro.
Cosa c'è di strano nella frase 'se vuoi vaccinare tua figlia se non vuoi non farlo?' L'hai vaccinata? Amen, non è morto nessuno e stai serena per una volta in vita tua.
Ah, illuminazione divina: io Loller, Echoes e pincopallino, abbiamo studiato queste cose.
Non siamo laureati nell'università di Wikipedia come te.