Un ipermetrope può essere anche miope e/o astigmatico?
Le 8 diottrie relative a questo 'disturbo' sono i gradi che mancano ?
Cioè.. se a una persona mancano 8 diottrie significa che ci vede con 2/10?
Un bambino a cui mancano 8 diottrie, quante può recuperarne nel corso degli anni?
Premetto che ho già chiesto al medico ;D
Ma questi parlano difficile E poi vanno sempre di fretta...
E visto che per me non era indispensabile sapere i perchè e i per come , ma mi interessava di più risolvere il problema, mi sono riservata la possibilità di capirci meglio in un secondo tempo
l'ipermetrope se non sbaglio è uno che ci vede molto bene da lontano quindi escludo che sia miope. credo che sia un difetto che si possa correggere cmq più di tanto non saprei mi dispiace
L'unica cosa che sono riuscita a capire è che l'ipermetrope ha l'occhio 'corto'.
Quindi per vedere bene, per mettere a fuoco, deve sforzare l'occhio.
Questo comporta anche mal di testa e lacrimazione.
per quanto riguarda la differenza tra visus e diottria qui mi sembra spiegato abbastanza bene...e non è come tu hai scritto nel tuo post...
Diciamo che "diottria" (si scrive D) è un'unità di misura, come il metro per le lunghezze, il chilogrammo per i pesi o i gradi per gli angoli. Diottria è l'unità di misura della potenza (forza) di una lente. Più sono le diottrie, più la lente è "forte". Esistono, accanto alle diottrie di segno "più", positive (lenti ingrandenti), anche diottrie negative, di segno "meno" (lenti che rimpiccioliscono, come quelle dei miopi). Un occhio "normale", in media, è un sistema di lenti positive (di segno "più") la cui lente più forte è la cornea, lente più esterna dell'occhio, bagnata dalle lacrime, la cui potenza è di circa +43D. Circa 5 mm dietro la cornea, appena dietro l'iride, si trova il cristallino, una lente biconvessa di circa +19D (quella pallina bianchissima che è ben visibile all'interno dell'occhio di un pesce cotto). L'occhio "normale", considerandolo come una sola lente positiva, ha un potere complessivo di circa 59 diottrie. E veniamo ai decimi: 1/10, 2/10... 10/10, 20/10 ecc. Si tratta di un "voto" come quelli che si danno a scuola o all'università (i 15/10 e i 20/10 sono un po' come il 110 e lode). E non c'entra niente con le diottrie delle lenti (degli occhiali o delle lenti a contatto) di cui si ha eventualmente bisogno. E' un voto che viene comunemente usato per dire quanto uno ci vede "bene". E' considerato "normale", uno che ci vede "normalmente bene", chi riconosce il carattere della tabella corrispondente alla riga dei 10/10 (a 6 metri la lettera è alta un po' meno di un centimetro). Ma un soggetto (indipendentemente dal fatto che abbia o meno bisogno di correzione) può tranquillamente vedere oltre i 10/10 o anche molto meno. Ricapitolando, le diottrie ti dicono la forza di una lente. Con i decimi si "misura" il risultato ottenuto (con o senza lenti).
Credo che un ipermetrope non possa essere anche miope ma astigmatico si.