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Anestesia

  1. #1
    Sempre più FdT DolceChéri
    Donna 39 anni da Bari
    Iscrizione: 26/10/2008
    Messaggi: 2,764
    Piaciuto: 203 volte

    Predefinito Anestesia

    Volevo sapere come accade a 1persona quando viene effettuata l'anestesia generale, si ferma il cuore?


  2. #2
    Alias Joy Turner Bonnie Tyler
    Donna 35 anni
    Iscrizione: 22/2/2005
    Messaggi: 11,586
    Piaciuto: 3845 volte

    Predefinito

    Non penso si fermi il cuore altrimenti la persona muore
    Semplicemente ci si addormenta ed è come se tutte le stimolazioni e gli impulsi del dolore fossero bloccati. Ma non ho mai sentito del cuore che si ferma

  3. #3
    Sedobren Gocce
    Ospite

    Predefinito

    ma và... tranquilla! il cuore mica si ferma... sarebbe grave se accadesse mentre sei sotto anestesia generale

    tornando a noi

    L'anestesia generale è una tecnica in cui il paziente è reso completamente privo di coscienza. Inoltre l'anestesia generale permette di garantire l'analgesia (non percepisci dolore), l'amnesia (non ricordi nulla dell'evento chirurgico) e la paralisi muscolare (i muscoli sono privi di tono e quindi rilasciati). L'anestesia generale è comunemente indotta e mantenuta somministrando al paziente farmaci per via endovenosa o per via respiratoria o per ambedue le vie. La profondità dell'anestesia può essere modificata aumentando o diminuendo la quantità dei farmaci somministrati. Al termine della procedura chirurgica, l'anestesista riduce progressivamente la profondità dell'anestesia, favorendo il risveglio in breve tempo, il recupero dello stato di coscienza e la completa autonomia.

    Prima di esse sottoposto ad un trattamento anestesiologico si viene visitati dall'anestesista che, nella maggior parte dei casi, sarà la stesso professionista che si prenderà cura di te in sala operatoria.
    In caso contrario sarà un altro anestesista delegato che comunque sarà a conoscenza delle tue problematiche cliniche e delle tue condizioni di salute.

    Prima di incontrare l'anestesista, potresti essere invitata a compilare un questionario che contiene semplici domande relative alle tue condizioni di salute ed alle tue abitudini di vita che potrebbero avere un qualche riflesso sul suo trattamento anestesiologico.
    Al momento della visita, oltre ad identificare e valutare condizioni cliniche che potrebbero avere una certa rilevanza nella scelta del trattamento anestesiologico, l'anestesista valuterà l'opportunità o meno di ulteriori indagini mediche necessarie a completare la sua valutazione preoperatoria, chiederà dell'eventuale assunzione di farmaci, indagherà sui suoi precedenti anestesiologici e dei suoi famigliari, si informerà su eventuali allergie o intolleranza a farmaci, metalli, gomma (lattice) ed altro, prenderà visione dei suoi esami del sangue, del tuo elettrocardiogramma ed eventualmente della tua lastra del torace e ti chiederà se hai assunto bevande o alimenti nelle ore precedenti il ricovero. E' di fondamentale importanza il rispetto delle indicazioni circa l'assunzione di alimenti o bevande prima di un trattamento anestesiologico.
    Sulla scorta di questi dati clinico-strumentali sarà elaborata una valutazione del rischio anestesiologico e cardiologico anche in funzione del tipo di chirurgia a cui dovresti essere sottoposta. Inoltre, ti sarà proposto il tipo di trattamento anestesiologico più idoneo al tuo caso e sarai informata in modo esauriente a riguardo. Questo fase si concluderà obbligatoriamente con la firma da parte tua e del tuo anestesista del consenso informato.
    Una volta elaborato e messo a punto il programma anestesiologico, il tuo anestesista darà disposizioni per la "premedicazione o preanestesia" cioè prescriverà dei farmaci che assumerai circa un'ora prima di entrare in sala operatoria. Lo scopo è di controllare lo stato di ansia e l'eventuale dolore se questo fosse presente già prima dell'intervento.

    Con una anestesia generale sarai posta in una condizione di incoscienza per tutta la durata dell'intervento chirurgico. Durante l'anestesia generale i processi di elaborazione a livello del cervello degli impulsi nervosi che trasmettono il dolore e di quelli che trasmettono la percezione del mondo esterno, sono bloccati, rendendo così il paziente insensibile alle stimolazioni dolorose e totalmente incosciente. Quindi l'anestesia generale è un tecnica in cui il paziente viene reso completamente incosciente ed insensibile alle stimolazioni dolorose. L'anestesia generale permette il realizzarsi di tre fondamentali condizioni:
    1- l'analgesia (lei non avverte dolore)
    2- l'amnesia (lei non ricorda nulla)
    3- la paralisi muscolare (i suoi muscoli sono privi di tono e quindi rilasciati)


    Una volta giunta in sala operatoria, il tuo anestesista ti sarà vicino e si prenderà cura di te fino alla momento del suo rientro in camera. Generalmente, la prima cosa che farà il tuo anestesista sarà l'introduzione di una cannula di plastica in una vena della mano o dell'avambraccio attraverso la quale saranno somministrati i farmaci anestetici e soluzioni saline per mantenere l'equilibrio idrico del suo organismo durante la procedura chirugica. Queste fasi iniziali potrebbero essere effettuate in una area dedicata, situata nelle vicinanze della sala operatoria. Inoltre l'anestesista provvederà a controllare i tuoi dati vitali attraverso apparecchiature o strumenti il cui utilizzo non ti provocherà alcun fastidio. Saranno controllati continuamente i seguenti parametri:

    • Pressione del sangue
    • Elettrocardiogramma e frequenza del cuore
    • Ossigenazione del sangue
    • Temperatura corporea
    • Quantità di anestetici somministrati
    • Anidride carbonica eliminata
    • Quantità di urine prodotte
    • Respirazione
    • Profondità dell'anestesia

    Questi parametri sono obbligatori in qualsiasi tipo di anestesia. In particolari condizioni cliniche e per particolari interventi chirurgici (cuore, trapianti, neurochirurgia ecc.) potrebbero essere utilizzate ulteriori metodiche per controllare altri parametri specifici per quel tipo di anestesia e di chirurgia. Di tutto questo l'anestesista ti informerà al momento del colloquio preoperatorio.
    Prima di essere addormentato, ti potrà essere somministrato ossigeno attraverso una maschera che sarà posta davanti al viso. Questa sarà l'ultima cosa che ricorderai prima di risvegliarti. Per la maggior parte degli interventi fatti in anestesia generale, l'anestesista posizionerà, con l'ausilio di uno strumento chiamato "laringoscopio", un tubo (tubo endotracheale) nelle vie respiratorie quando lei sarà in una condizione di totale incoscienza.

    E' del tutto improbabile che ti possa ricordare qualcosa del tuo intervento, in quanto l'anestesista ti metterà nelle condizioni perché questo non accada, garantendo costantemente il controllo delle tue funzioni vitali, la respirazione e la somministrazione continua di sostanze anestetiche per mezzo di una apparecchiatura sofisticata chiamata apparecchio di anestesia. Questo macchinario è di fondamentale importanza per una anestesia generale. Esso consite di numerose parti che interagiscono fra di loro per garantire una adeguata respirazione ed una corretta somministrazione di sostanze anestetiche. Su tale apparecchiatura l'anestesista può intervenire per regolare i vari parametri in funzione delle diverse esigenze che si potrebbero presentare durante la procedura chirurgica. Le modalità per praticare una anestesia generale sono principalmente due: quella ottenuta facendo respirare al paziente degli anestetici gassosi (questa fase è quasi sempre preceduta dalla somministrazione di farmaci endovena che determinano la perdita dello stato di coscienza) e quella attraverso la somministrazione di farmaci per via endovenosa. Pertanto si potrà parlare di "anestesia inalatoria" nel primo caso e di "anestesia endovenosa" nel secondo. I due tipi di anestesia possono essere anche combinati insieme. Nella "anestesia inalatoria" l’assorbimento dei gas e dei vapori anestetici avviene attraverso i polmoni. Nel caso di un’anestesia generale per via endovenosa, invece, i farmaci anestetici sono somministrati mediante infusione continua, per mezzo di una pompa-siringa che regola la quantità di farmaco necessaria al paziente. Alla fine dell'intervento il suo anestesista metterà in atto tutta una serie di procedure che le permetteranno, in totale sicurezza, di recuperare lo stato di coscienza, la sensibilità, il tono muscolare e l'attività respiratoria e quindi di "svegliarsi", riportandola nella condizione precedente all'intervento. Dopo il risveglio, sarai tenuta in osservazione, per il tempo necessario, in una area dedicata del blocco operatorio. Solo il tuo anestesista deciderà quando farti rientrare nella tua camera.

    Al termine di una anestesia, la maggior parte dei pazienti si sentono in buone condizioni. Alcuni pazienti potrebbero accusare mal di gola e labbra asciutte a causa della presenza del un tubo endotracheale o di altro presidio posizionato nelle vie aeree durante l'anestesia generale. Questi disturbi comunemente scompaiono dopo alcune ore od al massimo dopo 1-2 giorni. Eccezionalmente potresti avvertire dolori muscolari soprattutto a livello dei muscoli della spalla e del collo. Non preoccuparti, sono l'effetto collaterale di alcuni farmaci usati per l'anestesia. Potrai accusare dolore nella zona operata. Le modalità del controllo del dolore acuto postoperatorio saranno discusse con l'anestesista durante la visita. Potresti accusare nausea o vomito nelle immediate ore dopo l'anestesia, anche se questo fenomeno è sempre meno frequente che nel passato, grazie all'uso di farmaci specifici ed efficaci. L'incidenza della nausea e del vomito postoperatorio è intorno al 20%- 30% dei pazienti adulti sottoposti a trattamento anestesiologico. Fai presente all'anestesista se nausea e vomito sono stati per te un problema in occasione di precedenti interventi. Questo permetterà di mettere in atto ulteriori provvedimenti per limitare al massimo il fenomeno.

    Ci sono dei rischi associati con l'anestesia? La risposta è sì.
    I rischi in anestesia, come in medicina e nella vita in genere, esistono in quanto abbiamo a che fare con tecnologie e metodologie messe a punto dall'uomo ed offerte al paziente da esseri umani. Pertanto abbiamo a che fare con la imperfezione e i limiti che sono insiti nella stessa natura umana.

  4. #4
    Sempre più FdT DolceChéri
    Donna 39 anni da Bari
    Iscrizione: 26/10/2008
    Messaggi: 2,764
    Piaciuto: 203 volte

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    Quali rischi ci potrebbero essere?

  5. #5
    Sedobren Gocce
    Ospite

    Predefinito

    Tutte gli interventi e le anestesie hanno un minimo rischio che dipendono anche dal tipo di chirurgia e dalle condizioni di salute del paziente. Per fortuna questi eventi avversi sono molto rari. L'anestesista prende tutte le precauzioni del caso per prevenire ogni incidente che può verificarsi con la stessa frequenza di quando si guida o si attraversa la strada.
    I rischi possono aumentare durante particolari procedure chirurgiche o in pazienti portatori di altre malattie particolari. L'anestesista illustrerà qualsiasi rischio aggiuntivo associato con la sua anestesia ed il suo intervento.
    Le tecniche ed i farmaci impiegati sono divenuti sempre più sicuri e senza rischi. Infatti oggi sono pochi i pazienti che vengono dichiarati "inoperabili" in quanto portatori di malattie talmente gravi da rendere molto rischiosi lo stesso intevento chirurgico e l'anestesia.

    E' difficile scindere il rischio anestesiologico da quello chirurgico: è fin troppo evidente come sia diverso, a parità di condizioni generali, affrontare un intervento per ernia inguinale o una gastrectomia.

    Rimane il fatto che, come si diceva in altra parte, affrontare un volo con un aereo in buone condizioni, sia più sicuro che con un vecchio aereo rattoppato.

    In virtù di queste considerazioni la Società Americana di Anestesia ha stilato una classificazione dello stato fisico di un paziente, adottato universalmente e riportato su tutte le cartelle anestesiologiche. Al fine di rendere più comprensibile la classificazione, verranno riportati alcuni esempi.

  6. #6
    Sempre più FdT
    Uomo 32 anni da Vercelli
    Iscrizione: 5/10/2007
    Messaggi: 3,255
    Piaciuto: 1 volte

    Predefinito

    Una curiosità che non ho mai capito..........e forse è anche banale, sicuramente, la chiedo io non puo non essere tale.............ma durane l'anestesia è come dormire o si sentono i rumori attorno ma non ci si riesce a svegliare tipo come in una paralisi notturna???

  7. #7
    Mai più senza FdT RudeMood
    Donna 43 anni
    Iscrizione: 3/2/2009
    Messaggi: 10,246
    Piaciuto: 1043 volte

    Predefinito

    Ho 'fatto' un parto cesareo.
    Anestesia generale.

    Allora.... Mentre l'anestesista stava preparando la farfallina etc etc mi parlava...
    "Lo sai che avresti dovuto togliere il trucco?
    Adesso se ti tocco gli occhi ti si rovina tutto"
    .....
    "Adesso conta fino a 10"
    Io ho contato tipo fino a 3 . Poi buio.
    Credo che verso la fine dell'intervento l'effetto stava diminuendo perchè ricordo d'aver sentito il dottore che diceva "Tagliate e pulite".

    Quando mi sono svegliata ho provato una sensazione bruttissima:
    il tubo in gola.
    Cioè.. oramai ero sveglia ma ancora ero intubata, quindi non potevo parlare e mi sentivo costretta lì con quelle luci accecanti. Credevo di soffocare -.-
    Un fastidio incredibile.

    Per un paio d'ore sono stata logorroica in maniera spropositata.
    Dopo 8 ore volevo alzarmi e andare a casa . Stavo benissimo.

    Altre persone sotto anestesia non hanno sentito alcun rumore..
    Credo dipenda da persona a persona.
    Voglio dire... è possibile che a me l'Aulin faccia effetto '10' e ad un'altra persona effetto '8'....

    Che casino.
    Mi sono spiegata?

  8. #8
    Marco™
    Uomo 35 anni da Padova
    Iscrizione: 20/3/2008
    Messaggi: 2,336
    Piaciuto: 53 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da cornflakesgirl Visualizza il messaggio
    Ho 'fatto' un parto cesareo.
    Anestesia generale.

    Allora.... Mentre l'anestesista stava preparando la farfallina etc etc mi parlava...
    "Lo sai che avresti dovuto togliere il trucco?
    Adesso se ti tocco gli occhi ti si rovina tutto"
    .....
    "Adesso conta fino a 10"
    Io ho contato tipo fino a 3 . Poi buio.
    Credo che verso la fine dell'intervento l'effetto stava diminuendo perchè ricordo d'aver sentito il dottore che diceva "Tagliate e pulite".

    Quando mi sono svegliata ho provato una sensazione bruttissima:
    il tubo in gola.
    Cioè.. oramai ero sveglia ma ancora ero intubata, quindi non potevo parlare e mi sentivo costretta lì con quelle luci accecanti. Credevo di soffocare -.-
    Un fastidio incredibile.

    Per un paio d'ore sono stata logorroica in maniera spropositata.
    Dopo 8 ore volevo alzarmi e andare a casa . Stavo benissimo.

    Altre persone sotto anestesia non hanno sentito alcun rumore..
    Credo dipenda da persona a persona.
    Voglio dire... è possibile che a me l'Aulin faccia effetto '10' e ad un'altra persona effetto '8'....

    Che casino.
    Mi sono spiegata?
    Più o meno
    Piuttosto altro domandone: dal momento in cui si chiudono gli occhi a quando li si riapre si "percepisce" che è passato del tempo (come quando si dorme) oppure no?

  9. #9
    Sedobren Gocce
    Ospite

    Predefinito

    se c'è amnesia... immagino che lo scorrere del tempo non si percepisca molto... o sbaglio?

    un farmaco a seconda del proprio metabolismo (più altri fattori) può far effetto 10 a te ma a me 8... normale... non c'è da preoccuparsi...

  10. #10
    Sempre più FdT
    Uomo 32 anni da Vercelli
    Iscrizione: 5/10/2007
    Messaggi: 3,255
    Piaciuto: 1 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da cornflakesgirl Visualizza il messaggio

    "Adesso conta fino a 10"
    Io ho contato tipo fino a 3 . Poi buio.
    Credo che verso la fine dell'intervento l'effetto stava diminuendo perchè ricordo d'aver sentito il dottore che diceva "Tagliate e pulite".
    non ho capito.......all'inizio quindi era come dormire, cio non sentivi nulla..................poi alla fine sentivi il bisogno di alzarti o dormivi cmq ma sentivi lo stesso????.....oddio non so se hai capito

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