L’herpes zoster è un’infezione virale causata dal virus della varicella infantile. Quando la varicella ha fatto il suo corso, il virus si spinge nelle terminazioni nervose vicino al cervello e alla spina dorsale, dove rimane inattivo per molti anni sino a quando c’è un momento di debolezza nell’organismo e allora attacca di nuovo. Un sistema immunitario debole favorisce gli attacchi di herpes Zoster.
Chi ha avuto la varicella ha il 40% di probabilità di avere l’herpes Zoster. La varicella contratta in età adulta è molto pericolosa e chiunque non l’abbia avuta da bambino dovrebbe evitare il contagio. Circa un milione di persone all’anno vengono colpite dall’herpes Zoster.
Le persone sopra i 50 anni possono avere una complicazione chiamata nevralgia post-erpetica. Le vesciche non guariscono mai completamente e rimangono problemi di sensibilità (prurito, dolore e intorpidimento) per mesi o addirittura anni. La malattia è caratterizzata dalla formazione di vesciche e di croste e da dolore acuto lungo il nervo interessato che può durare parecchie settimane.
L’herpes si manifesta di solito sul torace o sull’addome, ma può manifestarsi anche sul viso, nella zona intorno gli occhi. L’attacco causa dolore intenso, di solito da un lato, che si irradia al braccio o alla gamba e qualche volta al viso e agli occhi (consultate un oculista perché la malattia può causare cecità).
Il dolore è spesso accompagnato da febbre e stanchezza. Le vesciche piene di pus appaiono di solito sull’addome sotto le costole, ma possono apparire ovunque alcuni giorni dopo. Ci vogliono dai 10 ai 14 giorni perché le vesciche si secchino e non siano più contagiose. Se ai primi segni della malattia vengono prese le giuste sostanze nutritive, le vesciche si seccheranno e guariranno più in fretta.
Le sostanze nutritive possono essere d’aiuto. Le vitamine B (25 mg al dì) sono necessarie per un buon funzionamento dei nervi. Le iniezioni intramuscolari di cloridrato di tiamina e vitamina B12, hanno dato buoni risultati nella cura dell’herpes zoster. Le vitamine A e C (1000 mg 4 volte al dì) favoriscono la rimarginazione delle lesioni cutanee tipiche della malattia. La somministrazione di dosi massicce di vitamina C può potenziare il sistema immunitario e limitare l’herpes zoster.
Il calcio e il magnesio sono importanti per la trasmissione degli impulsi nervosi e la protezione delle terminazioni nervose sensibili. La vitamina E (sino a 1600 UI al dì) ha dato buoni risultati nel dare sollievo nelle forme di lunga durata. L’olio di vitamina E applicato sulla parte malata è ritenuto efficace. La lisina (500 mg 3 o 4 volte al dì) può essere efficace in caso di nevralgia post-virale. L’adenosina, un derivato di un acido nucleico, può diminuire la gravità dell’herpes zoster. L’AL 721 ostacola il contagio del virus.
Si raccomanda una dieta equilibrata a base di proteine vegetali o carni magre, pesce, latticini magri, frutta e verdura. Gli alimenti indicati per combattere il virus e tenere sano il sistema immunitario sono essenziali. Tra questi ricordiamo quelli ricchi di vitamina C come gli agrumi, le verdure come i cavolini di Bruxelles, la frutta come le fragole, il lievito di birra, il riso integrale e tutti i cereali integrali.
Sono invece da evitare gli alimenti ricchi di arginina come il cioccolato, la gelatina e le noci.
Le erbe e le sostanze naturali che possono essere d’aiuto sono il peperoncino rosso, il prezzemolo, l’assenzio maggiore, la liquirizia e la genziana cinese. I bagni di amido di mais o di bicarbonato di sodio sono calmanti. Il freddo intorpidisce le terminazioni nervose nella pelle e ostacola la trasmissione dei messaggi di dolore e prurito al cervello. Anche i massaggiatori elettrici possono ostacolare il passaggio di messaggi al cervello. L’esercizio fisico può essere d’aiuto per fronteggiare il dolore; allo stesso scopo vengono talvolta usati gli antidepressivi. I rimedi omeopatici sono Mezereum 6C, Rhus toxicodendron 6C, Ranunculus bulbosus 6C e Variolinum 30 C per la prevenzione.