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Calcoli

  1. #1
    twix ™
    Ospite

    Predefinito Calcoli

    La mia dottoressa ha detto che potrei essere a rischio calcoli (sono andata perché molto spesso mi fa male il ventre e mi ha fatto fare esami delle urine xD) e mi farà fare un'ecografia .
    Lei mi ha detto che non posso mangiare formaggi ().

    Ma in un sito c'è scritto: "latte e formaggi devono garantire una quota di 1 grammo circa al giorno di calcio, ma senza esagerare per evitare un eccesso di calorie".

    Strano.

    Volevo sapere.. chi di voi ha i calcoli? Si seguono diete particolari?


  2. #2
    obo
    .
    35 anni
    Iscrizione: 23/9/2005
    Messaggi: 35,505
    Piaciuto: 122 volte

    Predefinito

    i latticini contengono calcio, e il calcio si cristallizza a formare i calcoli
    (non sarà la spiegazione correttissimissima, ma mi pare giusta da quel che ricordo)
    per questo.

  3. #3
    ciaoclaudio
    Ospite

    Sorriso

    Poiché sovrappeso e obesità possono favorire, in individui predisposti, l'insorgenza di calcoli è importante mantenere il peso nella norma attraverso una corretta alimentazione e un esercizio fisico regolare. Viceversa, anche l'adozione di diete dimagranti restrittive o non equilibrate può favorire la formazione di calcoli. In particolare è consigliabile:
    Fare pasti frequenti nel corso della giornata (per esempio tre pasti principali + due spuntini) perché il digiuno prolungato può favorire la formazione di calcoli. La litiasi è più frequente negli individui che saltano la prima colazione o assumono solo una tazza di caffè.
    Ridurre i grassi di origine animale ed usare solo olio extravergine di oliva come condimento, perché questo favorisce una regolare e periodica contrazione della colecisti.
    Fare un uso moderato di alcool (vino o birra) che può proteggere dalla calcolosi.
    Seguire una dieta ricca di fibra che riduce l'assorbimento intestinale dei grassi.

    Fare attenzione a...
    Per ridurre il rischio di una colica si dovrebbero evitare:
    Uova, pasta all'uovo e maionese.
    Latte intero, creme e panna.
    Fritture.
    Pasti troppo abbondanti.
    Pasti troppo ricchi di grassi.
    Superalcolici.

    La calcolosi spesso si presenta associata ad altre malattie come diabete, gotta, ipertensione, dislipidemie e quindi i consigli dietetici devono tener conto anche di queste eventuali condizioni.

    Due possibili menu
    PastoPrimo menuSecondo menuPrima colazioneLatte parzialmente scremato con cereali o fette biscottate integraliTé con cereali o fette biscottate integraliSpuntino metà mattinaYogurt naturaleYogurt alla frutta
    PranzoPasta e lenticchie, insalata mista, pane e un bicchiere di vinoInsalata di farro, finocchi all'insalata e pane
    Spuntino metà pomeriggioFruttaCappuccino con latte scremato
    CenaMinestrone, Petti di pollo al marsala, spinaci lessi e panePenne con melanzane, spigola al cartoccio, macedonia di frutta e un bicchiere di vino

  4. #4
    COMBAIN_90
    Uomo 34 anni da Milano
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    cs è un calcolo?

  5. #5
    Butterflies and Hurricanes Flou.
    Donna 33 anni da Como
    Iscrizione: 1/4/2006
    Messaggi: 19,786
    Piaciuto: 1511 volte

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    Quote Originariamente inviata da COMBAIN_90 Visualizza il messaggio
    cs è un calcolo?
    I sali di calcio cristallizzano all'interno dei reni. Questi tendono ad aggregarsi e devi o curarti o toglierli.

  6. #6
    ciaoclaudio
    Ospite

    Esclamazione definizioni e cure

    Come si formano i calcoli renali?
    I calcoli sono una combinazione di sali inorganici come calcio, fosforo, ammonio oppure sono formati da composti organici come l’acido urico. Ma come fanno a formarsi? I reni svolgono un ruolo fondamentale in quanto eliminano i minerali in eccesso (per esempio sale, calcio e potassio) e regolano la quantità di urina e la sua composizione, mantenendo costante la concentrazione ionica, il pH, il contenuto in vitamine e ormoni. Il rene inoltre neutralizza le sostanze tossiche e regola la pressione arteriosa. I calcoli si possono formare in seguito a un'eccessiva concentrazione nelle urine di sali e ad una insufficiente produzione di urina (causata a sua volta da una scarsa assunzione abituale di liquidi). I calcoli possono formarsi nei reni o nell’uretra (il tubo che porta le urine dai reni alla vescica) e possono essere piccoli come granelli di sabbia, un po’ più grandi come granelli di sale o addirittura grandi come una pallina da golf (raramente). La maggior parte dei piccoli calcoli viene eliminata spontaneamente dall’organismo, attraverso le urine, nel giro di 3-6 settimane. Se questo non avviene o se il dolore o altri sintomi diventano più evidenti, è necessario rivolgersi al medico che saprà consigliare sul da farsi.
    Quali sintomi provocano? E chi ne soffre?
    In alcuni casi i calcoli sono immobili, di conseguenza non danno alcun sintomo e li si può scoprire solo casualmente. Di solito però causano forti dolori (colica renale), in particolare un dolore acuto al fianco, irradiato all'inguine e alla gamba, nausea e vomito, febbre e sensazione di freddo, aspetto torbido e cattivo odore delle urine, nel corso della giornata e un asome un granello di sale o grandi come una pallina da golf (raramrnte)impossibilità e dolore alla minzione, quantità di urina molto scarsa nel corso della giornata.
    Alcune donne hanno dichiarato che i calcoli renali sono più dolorosi di un parto e almeno un uomo su 10 e una donna su 20 fanno questo tipo di esperienza nel corso della vita. I calcoli si possono manifestare a qualsiasi età ma sono più frequenti negli adulti tra i 40 e i 60 anni. È raro che un bambino sia affetto da calcoli renali.
    Quali sono i principali fattori di rischio?

    In alcuni casi si conosce l’esatta causa della formazione dei calcoli. Per esempio in caso di gotta c’è molta concentrazione di acido urico nel sangue e conseguentemente nelle secrezioni renali, il che provoca la precipitazione dell’acido urico fino a formare i calcoli. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il meccanismo esatto della formazione dei calcoli renali non è conosciuto anche se in proposito esistono diverse possibilità:
    • una dieta inadatta;
    • squilibri nella composizione chimica dell’urina;
    • disturbi delle ghiandole endocrine;
    • carenze vitaminiche;
    • infezioni renali;
    • scarso drenaggio in una o più parti delle vie urinarie.
    Alcuni studi hanno poi dimostrato come l’obesità, essendo associata con la resistenza all’insulina e con l’iperinsulinemia compensatoria, crei degli scompensi metabolici che portano alla formazione di calcoli composti principalmente da calcio. L’insulino-resistenza, infatti, è associata a difetti nella produzione di ammoniaca nel rene e a una variazione del pH che favorisce la formazione di grumi di calcio.

    Come si curano?

    Molti calcoli vengono eliminati spontaneamente attraverso le urine. I calcoli che potrebbero richiedere un intervento chirurgico sono quelli troppo grandi per poter essere espulsi, quelli che provocano ostruzione e infezione, quelli che causano dolori costanti e acuti e quelli che blocccano il flusso dell’urina: se non si verificano questi casi è meglio aspettare che i calcoli passino spontaneamente, il che può verificarsi in qualsiasi momento, nello spazio di più giorni o settimane. Per agevolare l’eliminazione del calcolo sarà bene bere molto e seguire i consigli dietetici del proprio medico. Per controllare il dolore il medico potrà consigliare antibiotici o sulfamidici.

    Ci sono “alleati” a cui affidarci per una buona prevenzione?

    Per prevenire un primo episodio di calcolo renale o una recidiva, la cosa più importante da fare è bere abbondanti liquidi, soprattutto acqua oligominerale (cioè a basso contenuto di sali minerali). Questo permette ai reni di formare le urine e di far così fluire via i minerali e le altre sostanze prima che esse abbiano il tempo di legarsi e formare i calcoli. Per prevenire una recidiva bisognerebbe bere circa 12 bicchieri di acqua al giorno. Come sapere se si è bevuto abbastanza? È sufficiente guardare le urine: se sono scure e di cattivo odore significa che non si sta bevendo abbastanza, mentre se sono pallide e inodore, il rischio di calcolo diminuisce.

    Anche la vitamina B6 e una dieta ricca di calcio potrebbero aiutare a prevenire i calcoli, come anche una dieta alta in potassio e bassa in zuccheri. Le persone a rischio di calcoli di acido urico dovrebbero limitare quei cibi che contengono sostanze chiamate “purine”. Questi cibi includono:
    Per le persone con calcoli di ossalato di calcio un dottore potrebbe consigliare di limitare l’uso di ossalato nella dieta (rabarbaro, spinaci, prezzemolo, bietola, barbabietole, cioccolata e tè), anche se questo non sempre si dimostra necessario.

  7. #7
    Sedobren Gocce
    Ospite

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    s pensava anche all'uso di chelanti per i suddetti cationi metallici ma... sinceramente non so quanto possano servire... odiosi calcoli...

  8. #8
    Sempre più FdT
    Uomo 39 anni da Catania
    Iscrizione: 22/2/2008
    Messaggi: 2,410
    Piaciuto: 0 volte

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    Che tipo di dolore hai?
    Continuo?
    Oppure sono fitte che poi passano per riprendere in seguito?
    Dov'e' il dolore,sapresti indicarlo con un dito?

  9. #9
    Assuefatto da FdT
    Donna 41 anni da Bologna
    Iscrizione: 2/4/2007
    Messaggi: 623
    Piaciuto: 0 volte

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    Quando hai una colica i dolori sono insopportabili... cmq dovresti evitare di esagerare, oltre che con i latticini, anche col thè e con gli spinaci....

  10. #10
    COMBAIN_90
    Uomo 34 anni da Milano
    Iscrizione: 11/3/2007
    Messaggi: 1,914
    Piaciuto: 77 volte

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    Quote Originariamente inviata da Flou. Visualizza il messaggio
    I sali di calcio cristallizzano all'interno dei reni. Questi tendono ad aggregarsi e devi o curarti o toglierli.
    grz

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