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Quali sono i grandi classici che mi corrispondono di più?
Test personalità e letteratura - Test personalità e musica classica - alfemminile.com
Sei rock'n'roll nell'anima! Se c'è qualcosa che ti infastidisce, lo dici chiaro e tondo, senza usare mezze misure! Sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e originale, per te infrangere le regole non è un problema... al contrario!
Gli autori che fanno per te
> Charles Bukowski, Pulp. Una storia del XX secolo, 1994
La trama: Nick Belane è un investigatore privato di 55 anni che, dato il suo stile di vita sgangherato, ne dimostra molti di più. Giocatore d'azzardo, sempre a bolletta sparata, grande bevitore, le vicende di Nicky Belane si svolgono tra motel, bar, locali...
Perché questa scelta? Il romanzo è fremente, l'ambiente leggermente malsano e i personaggi allucinanti e fuori da ogni schema. Una cosa è certa, non ti annoierai leggendo Pulp!
> Charles Baudelaire, I fiori del male, 1857 (opera maggiore dell'autore, questa raccolta contiene quasi la totalità della produzione poetica di Baudelaire).
La storia: A causa dei suoi temi ritenuti scandalosi, l'opera venne censurata immediatamente. Ne I fiori del male, si scopre un nuovo tipo di estetica, molto più cruda, dove la bellezza si mescola con la realtà. Un buon esempio è Una carogna, dove marciume rima con Natura, carcassa con fiore, vermi con essenza divina...
Perché questa scelta? La raccolta fu censurata per "oltraggio alla morale pubblica"; Baudelaire ha adattato uno stile molto crudo e diretto. Ha osato stravolgere le buone maniere per diffondere il suo pensiero molto provocatorio.
> Henry Miller, Tropico del cancro, 1934. Prima edizione italiana, 1962
La trama: Il romanzo è ambientato negli anni '30, principalmente a Parigi, è scritto in prima persona e narra le vicende di Miller e dei suoi amici, aspiranti artisti, che si svolgono tra alberghi modesti, ubriacature, truffe...
Perché questa scelta? Questo romanzo è molto controverso, e ha fatto scalpore per i suoi contenuti ritenuti pornografici. In realtà, è uno dei capolavori della letteratura del ventesimo secolo grazie alla sua prosa colta e molto elaborata.
I compositori che fanno per te
> Ludwig Van Beethoven, Quartetto in do diesis minore op. 131, settimo movimento
Wagner l'ha descritto come "danza del mondo" o come vera "battaglia strumentale". Il continuo gioco di ritmi e sfumature rende la tensione letteralmente palpabile.
Di solito, un quartetto d'archi si compone di 4 movimenti; l'innovazione di Beethoven è stata quella di proporne 7 e quindi di sconvolgere i canoni esistenti. Ci troviamo di fronte a una successione di movimenti più corti, a una ricerca di nuovi ritmi in armonia tra loro. In questo movimento tutto è portato all'eccesso e all'esasperazione... atteggiamento rock'n'roll per eccellenza!
> Edvard Grieg, Peer Gynt: Nell'antro del re della montagna
Peer Gynt è un'opera teatrale del norvegese Henrik Ibsen, con le musiche di scena di Edvard Grieg. È la storia di un antieroe che parte alla conquista del mondo, che fallisce tutto ciò che intraprende e scopre quanto è solo. Sceglie sempre la soluzione sbagliata, accantonando la sua coscienza morale. Il personaggio alla ricerca d’amore e d’avventure si ritrova in un mondo di troll e di demoni.
Questo passaggio del poema è accompagnato da un tema musicale in crescendo; il brano è corto (2 min 30 sec) e passionale... due caratteristiche fondamentali dello spirito rock! Il ritmo accelera fino a raggiungere un finale sorprendente. Il brano è stato ripreso da diversi gruppi rock come The Who, gli Apocalyptica e anche gli Ska-P.
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