Originariamente inviata da
MarcoRaziel
Beh, la circoncisione, nasce per motivi igienici: serve per evitare l'accumulo di stegma, ovvero i residui del liquido seminale di colore biancastro che si deposita alla base del glande, tra l'attaccatura dello stesso con la porzione in cui il prepuzio si collega al corpo del pene; successivamente è stato introdotta come rito/usanza in alcuni culti religiosi.
La circoncisione è sconsigliata a chi soffre di ipersensibilità: rimuovendo il prepuzio, ti trovi con il glande a diretto contatto con i tessuti della biancheria intima ed i vestiti, provocando, per attrito continuo, la perdita di sensibilità (parziale, non totale... si abbassa, un pò come accade quando si fanno lavori manuali costantemente: il senso del tatto diminuisce nelle aree in cui si sviluppano i calli e la pelle indurita) proprio per il verificarsi, come hai giustamente detto tu, il processo di cheratizzazione: gli strati esterni del tessuto non cheratinizzato del glande vanno incontro a morte per deposito di cheratina, per proteggere i tessuti sottostanti da stess meccanico; nonsolo, la circoincisione risulta più dolorosa in età adulta (a partire dalla pubertà), in quanto non si ha il controllo dell'erezione (ovvero per via delle pulsioni sessuali tipiche dell'adolescenza e/o il fatto dell'erezione durante le fasi REM del maschio - si ritiene che, un uomo medio, in 8 ore di riposo, va incontro a 6-8 erezioni durante il sonno -) e quindi si prova dolore per via dell'operazione.
@U Ass D Mazz: la fimosi ti impedisce di tirare il glande fuori dal prepuzio perchè ti provoca fastidio o dolore poichè, se serrata, a pene flaccido l'apertura del prepuzio è molto più stretta del glande, se non serrata, quando, a pene eretto, lo scorrimento del prepuzio è difficoltoso e, nel caso si faccia scorrere fino alla base, si crea una strozzatura che provoca dolore (parafimosi) per strozzamento delle venule effusive delle caveole dei corpi cavernosi che non drenano il sangue, che continua ad essere pompato dalle arteriole all'interno delle caveole stesse.
Quello del filo alla base è il frenulo che, non sempre, si può rompere durante un rapporto.