Buongiorno a tutte/i,
Non so bene quale sia la mia domanda, forse è solo uno sfogo. La ragazza (22) con la quale sono fidanzato da un anno credo sia affetta da vaginismo. Dico 'credo' perché non sono un medico/ginecologo/sessuologo, ho solo compiuto una breve ricerca e la descrizione corrisponde. Infatti, non abbiamo mai avuto alcun rapporto completo o penetrativo che dir si voglia né lei ne ha mai avuti in precedenza essendo vergine. Inutile dire - presumo vi risulti ovvio - quanto la frustrazione da parte del sottoscritto per questa difficoltà (che ormai si potrae da mesi e mesi) si faccia sentire.
Parlarne con lei? Già fatto e più volte! Si è mostrata d'accordo che debba sottoporsi ad una visita ginecologica, ma nulla di più. Ogni volta, e sarà successo tre o quattro, affrontiamo il discorso senza alcuna pressione o aggressività e questi si conclude con un 'devo proprio prendere un appuntamento'. Purtroppo queste parole non si sono mai trasformate ni fatti.
Io sono stanco, lo ammetto. Non trovo sia corretto né rispettoso nei confronti di entrambi tartassarla con questa visita, soprattutto se lei, a quanto pare, non trova sia importante ed/o urgente. Tant'è che se non affronto io il discorso, procediamo con l'orale ed il petting senza indugi. Non capisco come sia possibile, dato che quando ne abbiamo parlato ha sempre chiesto di tentare la penetrazione - senza successo - con i preservativi, che non prenda questo benedetto appuntamento.
Provo un forte senso di noia e fastidio a riproporle il discorso. Non è una bambina