Adesso ch'è finita con la mia raga, stavo un po' cercando di... digerire l'evento e capire che è successo.
Mi ha lasciato lei perché stanca di alcune situazioni, mi ha rovesciato addosso ben 4 anni di colpe. Quando le dissi che anche lei aveva avuto qualche responsabilità, mi ha risposto in malo modo dicendomi che lei non aveva colpa, e se le avesse avute, indirettamente era colpa mia che l'avevo indotta...
Con questa ragazza tutto è andato bene, tranne alcune cose riguardanti la sfera sessuale, e da qualche giorno ho pensato che forse è frigida o non ha capito nulla di nulla. Riassumo qui i problemi che abbiamo avuto e che da solo direi ho tentato di risolvere e riporto brevemente un po' la pensa(va) su alcuni argomenti impostandoli con domanda (mia) e risposta (sua)...
- preliminari? Solo per far riscaldare la donna;
- sesso orale (da ambo le parti eh)? Neanche per sogno;
- perché? Perché ti dovresti disinfettare le mani e la bocca prima;
- ma mi son appena fatto la doccia, non basta? No, hai toccato lo sterzo della macchina, e chissà quali altre porcherie come soldi, vestiti, etc. (questa cosa me l'ha detta proprio così);
- anale? Che schifo;
- vaginale? Solo come dico io, ma tu fai;
- preservativo? È come sentire un palloncino meglio senza
- senza preservativo? Resto incinta...
- allora usa la pillola? No mi provoca mal di testa, dolori durante il ciclo - sarà...
- altri contracettivi? Meglio di no.
- e dunque? Dunque usiamo il preservativo - con faccia sconsolata e tristissima -, ma dovevo fare tutto io, lei stava là che mi guardava in attesa...
- secchezza vaginale, colpa mia perché non la riscaldo abbastanza coi preliminari a senso unico - vi confesso che per me farlo stava diventando un peso;
- usiamo spray per la secchezza? Giammai;
- dovresti stimolare anche il coso, perché altrimenti s'affloscia, al contrario così stimolazione & lubrificazione, no? Ti dovrebbe bastare vedermi nuda in autoreggenti, poiché l'eccitazione della donna è più importante e difficoltosa, non come il vostro barattolino che con poco s'infiamma;
- durante i preliminari, io sudo, e lei "che schifo basta sei sudato" ;
- previsto viaggio, noi due da soli, già in crisi, io le propongo di vedere se migliora: ti pare che vengo in vacanza con te solo per trombare?
- con tutto il rispetto per le donne di tutto il mondo, però non mi poteva proporre di farlo e non essere depilata nelle gambe: se l'accarezzavo, mi sembrava di essere con unO, e non con unA vista anche la lunghezza... O sto sbagliando?
- lei che mi addossa le colpe: "il sesso nella coppia è importante, ma tu non vuoi farlo e non capisco perché, ma così la nostra storia si deteriora...", era la terza volta che tentavo di spiegarle quanto scritto finora, e che serviva anche la sua collaborazione...
Da questa storia ne esco un po'... ingarbugliato: mi piacciono le ragazze, mi piacerebbe anche avere un rapporto normale con la donna che mi piace; e credevo che il mondo funzionasse così.
Invece con lei - con cui ho avuto i miei primi rapporti semi seri, o tentativi di questi - tutto era diventato una sorta di problema: pensavo "ma è mai possibile che non vedo l'ora di farlo, e al dunque non vedo l'ora di andarmene che non ne posso più?".
Frustrazione, stanchezza, io dovevo intrattenere il pubblico esigente, ma il pubblico in cambio non pagava nemmeno il biglietto.
Della serie: "vorresti il piacere di farlo con lei? Allora sgobba", alludendo alla faccenda dei preliminari e del suo riscaldamento. Alla fine faticavo per ottenere un insuccesso.
...E mi veniva a dire che si sentiva offesa in quanto donna - perché durante quei tentativi il coso se ne andava a nanna inesorabilmente -, che non mi impegnavo abbastanza poiché poco m'importava se fosse carica abbastanza o che fosse appagante per lei, citandola "sei come tutti gli altri: basta che fai e sei a posto". Ma ci ha mai pensato che così facendo ha ferito il sottoscritto?
Alla fine chiedevo di vivere una vita di coppia normale, lei forse doveva essere più disinibita, ma anche quando la sua cosa si trovava in apparenti stati vogliosi, appena il mio barattolino si affacciava alla sua porta - e credetemi, ci mettevo tanta di quella gentilezza - che subito partivano gli "ahia! Fa malissimo!".
Alla fine chiedevo di vivere una vita di coppia normale, e speravo le cose cambiassero, a volte la notte la sognavo, immaginando rapporti totalmente normali, niente performance da pornostar e fantasia che solo pochi possono concepire s'intende. La realtà invece era tutta diversa.
A volte mi domando se effettivamente si possa essere entrambi appagati dopo un rapporto, che si possa dare sfogo alle proprie fantasie da condividere con il partner, oppure per lui il grado di soddisfazione sta solamente nell'aver permesso alla sua lei di raggiungere l'orgasmo e alla relativa performance fisica... O che per raggiungere quel grado di appagamento si dovrebbe andare con una talmente disinibita che addirittura si fa pagare per fare ciò che chiederesti; involontariamente ho appena giustificato l'esistenza del più antico mestiere al mondo.
Avrei altro da scrivere, ma rischio di annacquare il tutto, quindi per il momento mi limito a: che mi dite in tal proposito?