Ciao a tutti ragazzi, premetto che il problema che sto per esporvi non riguarda me, ma una mia amica (spero anche che la sezione sia adatta).
L'altro ieri la mia amica è venuta a casa mia e dopo poco è scoppiata a piangere spiegandomi il motivo che la deprimeva.
Lei sta con un tipo da circa un anno, direi carino e anche simpatico, ma il problema è (per lei) che lui è estremamente cristiano, ma poco coerente. Vi spiego: loro hanno fatto l'amore già dopo pochi mesi che stavano insieme, solo ora lui se ne spunta dicendo che vuole essere completamente fedele a ciò che chiede la sua religione e non fare più l'amore se non dopo il matrimonio.
In precedenza, mi ha raccontato lei, hanno già avuto la stessa discussione, ma lei si era opposta alla richiesta dicendogli che non voleva assolutamente impedirgli di fare quello che credeva, ma che l'era sembrato assurdo che un problema simile venisse fuori solo dopo che avevano fatto l'amore e che inoltre, non essendo lei di fede cristiana, non avrebbe sopportato l'idea di stare con la persona di cui è innamorata senza poter avere un contatto fisico. Ma anche dopo questo episodio hanno continuato a stare insieme facendo l'amore.
Ora, dopo la litigata che hanno avuto qualche giorno fa, lei gli ha detto di prendere una decisione: o stanno insieme facendo l'amore, o si lasciano perchè sono in contrasto su questa cosa.
A me lui sembra che non sappia cosa vuole esattamente e mi pare anche un tantino ipocrita. Ma lei è innamoratissima, e l'idea di non stare più insieme la fa star male, ma non vuole essere un oggetto da usare all'occorrenza.
Che ne pensate voi? Come vi comportereste al suo posto?
Un bacio