Racconto mio e di Ginny XD

[*Sniper*]

e chiamarli Marco, Francesca, Antonio e Maria no, eh?

Con sti nomi francesi

Cmq è meglio di scrofgirl, questo è certo

[Rose's Hell.]

e chiamarli Marco, Francesca, Antonio e Maria no, eh?

Con sti nomi francesi

Cmq è meglio di scrofgirl, questo è certo

dal prossimo capitolo si parte con i nomi inglesi, spagnoli ecc...
Italiani manco uno XD

[Ginny#]

Capitolo III
LA TEMPESTA

È ormai una settimana che i quattro ragazzi sono in viaggio e tutto procede tranquillo. La nave è appena passata vicino alle Isole Azzorre.
Charlotte è sul ponte che osserva i gabbiani quando ad un tratto la colpisce un’onda. – Ah, aiuto! –
- Cosa c’è Charlotte? –
- Mi ha colpito un’onda alta quasi cento metri, Marìe! -
- Ma cosa dici, sarà stata al massimo di due metri! –
Un marinaio si avvicina e chiede: - Cosa? Qualcuno mi ha chiamato? Io mi chiamo Massimo ma gli amici mi chiamano Max e voi, come vi chiamate signorine? –
- Charlotte e Marìe. –
– Va bene, ma è meglio che andiate in cabina adesso, sta per arrivare una tempesta, me l’ ha detto il Capitano! –
Così le ragazze vanno in cabina e Charlotte mormora: - Wow! Max è proprio un tipo da urlo! –
- Se è da urlo è anche bello? – domanda Eloïse.
- Guarda che da urlo vuol dire carino! – risponde Charly seccata.
- Ma cosa dici? Dov’è che devo guardare? Io non vedo scritto niente! -
- Sai Eloïse – si intromette Marìe - a volte mi chiedo se tu e François non siate gemelli, avete lo stesso livello di stupidità! –
- Ehi, questa è un’offesa: non posso essere paragonata a quel cochon (coscò)! Bleah! –
- Dai, François non è un maiale…È peggio! – La corregge Charlotte, prima di essere sbattuta conto il muro della cabina da un’onda potente che ha fatto traballare la nave. Si rialza impaurita.
– Ehi, che succede? – urla Eloïse spaventata.
– Sta arrivando una tempesta, Max ci aveva avvertite (non è stato carino?) – aggiunge Charlotte.
- Sì ma avrebbe dovuto essere carino con me! – grugnisce Eloïse.
– Sì, e David dov’è finito? E Louis? Solo Max c’è adesso? E poi Eloïse, tu non sai nemmeno chi è! – commenta Marìe.
– Beh, a Charlotte piace che è di gusti difficili, perciò è carino, questo a me basta e avanza. –

Nella cabina dei fratelli ad un certo punto entrano due marinai tutti bagnati, David e Max! Per Marìe e Charlotte è una gran sorpresa: i due erano grandi amici!
– State tranquille, era solo un’onda, la più piccola che ci colpirà – dice David.
- Oh, grazie David, ora mi sento proprio più tranquilla! – esclama Charlotte sarcasticamente. - È la fine, moriremo tutti affogati! -
– Tranquilla ci sono qui io, ti salverò dalla tempesta! – la rassicura Max, e Charlotte, che ormai aveva perso la testa per lui: - Che eroe! -
Max commenta ad alta voce: - Sì, così sarò acclamato da tutti come un eroe -
- Ah… - dice Charlotte delusa.
– Possiamo stare qui a dormire? - dice David quasi supplicandole. –Le cabine sono tutte occupate, sentiamo freddo e siamo tutti bagnati: siamo stati sul ponte fino ad ora, immaginate che doccia! -
- Povero caro… - dice ad alta voce Marìe e rendendosi conto di aver messo in imbarazzo David subito si tappa la bocca.
Eloïse per non fare pensare troppo al marinaio quello che ha appena detto la sorella, dice, prendendo degli abiti da uno degli armadi: - Ecco, mettetevi questi! State tranquilli, François non se n’accorgerà: dorme da una settimana! Però, se si sveglia, tutti e due nell’armadio o tempo zero apre l’oblò e vi spedisce in mare. –
E Charlotte con tono ironico: - Sì, con busta e francobollo! -
Max domanda: - Ma dorme sempre così tanto? –
- Noo, ma è meglio, sennò avremmo la cabina tutta riempita di vomito e lui dovrebbe andare a vivere in bagno! –
- Sì, come no, - scherza Eloïse – e lo dovrebbero assumere come spazzola gabinetti! –
All’improvviso arriva un’onda quasi più alta della nave: Eloïse sbatte la testa contro il muro e cade svenuta. Prima di perdere i sensi completamente dice una sciocchezza senza saperlo: - Togliete il pane dal forno sennò sì brucia…-
- Ma quale forno? – dice Charlotte – Eloïse stai bene? -

Due ore dopo le sorelle stanno ancora cercando di svegliarla urlando a squarciagola: - Eloïse svegliati! –
Max dice: - È fiato sprecato! Non si sveglierà mai così! – e David continuando al posto dell’amico: - Infatti, si sveglia solo quando riprende i sensi! –
Charlotte un po’ scocciata risponde: - Sì, ma con le nostre urla almeno riprende il senso dell’udito! –
Ed Eloïse ancora un po’ rimbambita: - Sì e ho anche il naso, gli occhi e la bocca. - Charlotte e Marìe si avvicinano e l’abbracciano.
Ed Eloïse: - Ragazzi, andate nell’armadio! –
Max e David seguono il suo ordine bizzarro anche se un po’ perplessi. Appena chiusa l’anta, François si sveglia.
– François, finalmente sei sveglio! – Dice Marìe, e lui risponde: - sì ma adesso dovrò andare a vivere in bagno! –
Ma le sorelle non fanno in tempo a sbattere le ciglia che François è già con la testa sul cuscino che ronfa di nuovo.
– Eloïse sei una veggente! – dicono Max e David uscendo dall’armadio. Poi vedendo che François è ancora nel letto, David dice: - Ma non è andato a vivere in bagno! –
Max aggiunge: - Meglio sennò sporcherebbe di vomito le mie scarpe nuove ogni volta che vado a lavarmi le mani e sarebbe un vero peccato, queste scarpe le ho appena comprate nel centro commerciale più grande di Londra. Sono magnifiche vero? –
E gli altri con tono seccato: - Siiiii –
- In effetti non poteva essere diverso: le ho scelte io stesso! –
- Forza, al ristorante della nave: è ora di cena! –
Le tre sorelle sono riuscite anche svegliare François e a convincerlo ad andare a cenare. Durante la serata al ristorante Max continua a lamentarsi e a vantarsi. Charlotte si allontana per rifarsi il trucco, Max la segue e le fa una dichiarazione d’amore. Charlotte risponde con un sorriso ma non ne è del tutto sicura infatti la sera a letto ci ripensa: “In fondo Max non è niente di che, anzi fa schifo: è vanitoso, schizzinoso, maleducato e ignorante e non ci penso proprio a fidanzarmi con lui!”

La mattina dopo le tre sorelle si svegliano alle sette e mezza e trovano François già alzato – F…François, t…tu… – balbetta Eloïse.
– Io sto benissimo, il medico di bordo mi ha dato una medicina anti-mal di mare e…ha funzionato! – dice François tutto contento. Poi aggiunge:
- Cos’è successo mentre io dormivo? –
Charlotte si sforza di ricordare: - Dunque…mentre io ero sul ponte che osservavo il monotono volo dei gabbiani mi ha colpita un’onda, io ho urlato ed è arrivata Marìe, le ho detto che l’onda era alta almeno cento metri ma lei ha detto che invece era al massimo di tre metri, è arrivato un marinaio che si chiamava Massimo e poi… -
- Charlotte! – la interrompe Eloïse. – Quanto la fai lunga: in poche parole è arrivata una tempesta, François. –
Il fratello, spaventato e con i capelli bianchi dalla paura, domanda: - Ma è passata? -
- Sì – dice David entrando in cabina.

[Rose's Hell.]

Da qui la storia si fa piuttosto avvincente però...sembravap iù lunga scrittain Word

[*Trillina*]

me lo leggo domanii

[Nascar Rocker]

me lo leggo domanii

[Ginny#]

Capitolo IV
L'amore e...terra, finalmente terra

– Lui chi è?! – dice François con occhi di fuoco e denti stretti coprendo le sorelle ancora in mutande e top.
David diventa tutto rosso e Marìe mettendosi in fretta gonna e maglietta dice: - È il mio nuovo fidanzato! –
David le sorride, si guardano un attimo negli occhi e poi escono sul ponte, mano nella mano.
- È proprio romantico… - sussurra Eloïse.
Charlotte allora si ricorda di Max ed esce a cercarlo. Lo trova sul ponte e gli va vicino: – Max, non ci penso proprio a fidanzarmi con te! -
- Cosa? Io non sono Max – rispohde, girandosi. Charlotte lo guarda negli occhi; Max li ha marroni, invece questo marinaio li ha azzurri, poi imbarazzata dice: - Ops…scusa cercavo… -
- Mio fratello Max vero? Io sono Alex, suo fratello gemello. –
Si guardano e lì nasce la scintilla. Entrambi sono timidi, ma Alex vincendo la paura balbetta: - Ehm…mi chiedevo se …Ehm… insomma questa sera io…tu …io e te …insieme …stasera …al ristorante? –
- Questo è un invito ad uscire? –
- Ehm…sì…voglio dire no…o forse si… boh… ma sì …ma no…ma… -
Charlotte mettendogli un dito sulle labbra: - Ho capito, è un invito, sono contenta di uscire con te! –

Sono le sette di sera, Charlotte si è provata tutto il guardaroba ed è arrivata all’ultima minigonna.
- No, quella non te la puoi mettere è…è troppo mini! – dice Marìe.
- Certo che è mini! È una mini-gonna “comprendi”? E poi non mi puoi comandare, hai la mia stessa età! –
François (che chissà come ha sentito tutto) entra in cabina e dice a Charlotte: - Io sì che sono più grande e quindi ti proibisco di mettere quella minigonna. –
Charlotte sta per ribadire quando le s’illuminano gli occhi: - François! –
– Sì sono io, come cavolo vuoi che mi chiami! –
- No…tu sei…sei un maschio! –
- Brava! Domani cosa scopri, l’acqua calda? Certo che sono un maschio, cosa vuoi che sia? –
- Una zucca vuota tanto per cominciare! Non capisci niente! Sei un maschio e quindi la vedi come Alex! Aiutami a scegliere! – Poi guarda l’orologio ed esclama:
- Accident! Sono in super-ritardo, Marìe posso… -
E Marìe intuendo cosa voleva dire la sorella le porge due vestiti da sera. Uno rosso e uno blu. Charlotte si rivolge a François: -Quale dei due? -
– Rosso è bellissimo, per forza è nei colori del Milan ma il blu…mi attira di più! – Charlotte si mette di corsa il vestito, una collana, si dà una pettinata veloce, si trucca appena un po’ed esce come un fulmine dalla cabina avviandosi verso il ristorante. Entra e trova Alex già seduto al tavolo. – Scusa il ritardo, non sapevo che vestito mettere… -
- Con quello stai benissimo! –
Arriva la cameriera e chiede le ordinazioni, i due insieme dicono: - Pizza prosciutto e wurstel e un succo di frutta alla pesca. –
La cameriera sbalordita: - Wow che sincronia! Arrivo subito con le vostre pizze. -
- Ehm… - Charlotte balbetta una sciocchezza: - L… Lo sai che mio cugino è stato morso da una vipera mentre falciava l’erba del giardino? -
- Eh sì, bisogna lasciar stare le vipere mentre falciano l’erba – e poi si mettono a ridere. Arrivano le pizze e, dopo averle finite, cominciano a chiacchierare animatamente.
– Sai – dice ad un certo punto Alex – tu mi sei piaciuta dal primo momento che ti ho vista. -
- Anche tu – e poi, si baciano.
– C…come ti senti? – domanda Charlotte. Alex fa un rutto e dice: - E non aggiungo altro. –
Charlotte strabiliata dà uno schiaffo ad Alex e se ne va dicendo: - Ah sì? È così che ti senti? Il bacio non è valso niente? Addio, brutto ceffo! -
- Sì, un brutto ceffo me lo hai proprio dato! – bofonchia Alex con il segno rosso del ceffone. E poi vedendo che Charly se ne va: – No! Aspetta! Torna indietro, non volevo! Ti prego, perdonami! –
Charlotte corre in cabina con il viso rigato dalle lacrime e dal mascara colato, apre la porta della cabina pensando che tutti stessero dormendo, ma Marìe è ancora sveglia: – Cos’è successo Charlotte? Sembri un panda! –
- Niente – risponde la sorella e si butta sul cuscino.
La mattina seguente, Charlotte è ancora triste. Eloïse cerca di consolarla: - Dai! Guarda i lati positivi, almeno tu hai baciato qualcuno! –
Ma Charlotte non riesce proprio a sorridere.
François arriva correndo e dice: - Charlotte, Charlotte! Volevo andare a dirne quattro ad Alex, ma piangeva come un matto: è più disperato di te! Perché non lo perdoni? –
- Perché per lui un bacio vale un rutto! –
- Beh… un rutto per i ragazzi è un grand segno di libertà e… - dice François, ma visto che la sorella lo sta incenerendo con gli occhi, si zittisce all’istante.
Ma Charlotte dentro di sé voleva più d'ogni altra cosa baciare di nuovo Alex. Poi esce per rifarsi il trucco ma entra immediatamente dicendo: - François, se ti interessa, fuori c’è la formazione del Milan! –
E il fratello aprendo la porta della cabina: - Sì, certo, non ci credo neanche se lo ved… Kakà? Cafù? Inzaghi? Pirlo? Maldini? Seedorf? Dida? Serginho? Kaladze? Nesta? Costacurta? Gilardino e… Gat…tu…so… - e poi sviene.
Si risveglia un quarto d’ora dopo e dice: - Marìe! Charlotte! Eloïse! Mi devo essere addormentato! Pensate che ho sognato che qui c’era… -
- La formazione del Milan? – chiede Marìe per niente sensibile. - Con… Kakà, Cafù, Inzaghi eccetera? Bhè, non era un sogno! -
E poi tutti giocatori salutano François e si presentano, l’ultimo è sempre:
- Gattuso! –
François nel sentire la voce e il nome del suo giocatore preferito sta per svenire di nuovo, ma poi pensa che se sviene perde solo tempo invece di stare con il suo calciatore numero uno e quindi comincia a parlare: - C…ciao Gattuso! Sono un tuo fan, un tuo grandissimo fan! E a proposito voi cosa ci fate qui? –
- Abbiamo una partita a Panamà e quindi vi accompagneremo per metà viaggio!! – e poi cominciano a parlare di calcio…calcio…calcio e poi tanto per cambiare, ancora di calcio.
Tanto che dopo un quarto d’ora Charlotte sta morendo di noia. Proprio mentre sta per addormentarsi arriva in cabina Alex che le chiede: - Puoi darmi un’altra possibilità? I rutti sono aboliti, promesso! -
- Mmm… va bene. Ci vediamo sta sera al ristorante alla solita ora: ma cerca di essere il più carino ed educato possibile o ti becchi un altro no. –
Alex esce tutto contento e appena uscito Charlotte si mette a cantare: - Esco di nuovo con Alex, esco di nuovo con Alex… -
François, il solito scocciatore, chiede alla sorella: - Ma scusa non vi eravate lasciati?! –
E Gattuso: - Chi ha lasciato chi? Mi è sempre interessata la vita “normale”, dai Charlotte, racconta!! -
- No, assolutamente no! La mia vita privata non la racconto a nessuno! E poi, non potete parlare di un’altra vita? Ad esempio la tua, François: dunque, sei nato mentre papà ascoltava una partita tra Milan e Inter, la tua prima parola è stata calcio e la seconda Milan, appena hai imparato a camminare hai calciato un pallone, a cinque anni hai chiesto a Babbo Natale di poter andare a vedere la partita del Milan e a scuola sei sempre andato male perché pensavi sempre e solo al calcio. Bene, devo andare a prepararmi, non voglio arrivare tardi stavolta! –
François perplesso guarda l’orologio e chiede: - Ma come? Tre ore prima? -
- Sì François, tre ore prima: un’ora per truccarmi, un’ora per scegliere il vestito e un’altra per prepararmi psicologicamente. -
- Bah, non le capirò mai le donne! –

Ad un quarto alle sette Charlotte è…
- Un miracolo! Non sei in ritardo, anzi sei in anticipo e… favolosa! A proposito, quando torni dall’appuntamento ricordati di ridarmi il vestito! –
- Sì sì Marìe ora posso andare? Oppure il mio anticipo si trasformerà in un terribile ritardo! –
E la sorella: - Bye bye! Ops sai David è di London! Ops ancora! Insomma David è di Londra e mi ha insegnato un po’ di inglese. -
Charlotte arriva al ristorante e trova Alex che la riceve in giacca e cravatta e con i capelli impiastricciati di gel. – Buonasera! Mademoiselle Charlotte si sieda! – e le sposta la sedia in modo che si possa sedere comodamente.
- Va bene essere gentili ma così sei diventato ossessivo, quasi quasi ti preferivo prima…Naah! Siccome hai fatto tutto questo per me, credo di poterti perdonare. –
Poi Alex chiede a Charly di poter stare un po’ da solo ed esce sul ponte. La francese cerca di vedere cosa sta facendo ma la cameriera le si piazza davanti: - Lei e il signore cosa volete? –
- Conoscendo i gusti di Alex…pizza prosciutto e wurstel e un succo di frutta alla pesca e in più io voglio che lei si sposti immediatamente! –
La cameriera se ne va offesa e Charlotte vede per un attimo Alex sul ponte che balla (scena che fa ridere come un maiale con la cravatta!) e poi che rientra e si siede al tavolo: - Cosa stavi facendo? Sembravi François con la cravatta! – e poi si mettono a ridere.
- Baciami! – dice improvvisamente Charlotte.
– Perché? -
- Sbrigati prima che cambi idea! –
E proprio mentre le loro labbra si stanno per toccare…David entra al ristorante e urla: - Terra, finalmente terra! Il Capitano ha avvistato in lontananza le isole di Antigua e Barbuda! Alex corri! –
Alex in fretta e furia: - Scusa Charly tesoro, ma devo andare! – e le dà un bacetto sulla guancia .
– E le pizze? –
- Mettile sul mio conto! –
La francesina si sente sola ma questa sensazione svanisce subito perché “casualmente” passa di lì Kakà: - Ma tu sei la sorella di François! –
- Sì, e tu sei…Kakà! -
- Come fai a ricordartelo? A te non interessa il calcio! –
– Ce lo hai scritto sulla maglietta! -

- Ah sì? Ah, sì sì! Ehm… - proprio in quel momento arriva la cameriera con le pizze e i succhi. – Senti… Kakà… io non ho molta fame vuoi mangiare anche la mia pizza oltre a quella di Alex? –

- Certo! Ma… Posso sedermi? -
- Beh, se non vuoi mangiare in piedi… - Kakà prende una sedia facendo cadere una signora del tavolo vicino, si siede e comincia ad azzannare le pizze come una belva che non mangia da settimane.
– Fame? – domanda Charlotte
– E non sai quanta! Il Mister ci fa fare una dieta durissima! Solo frutta e verdura! -
- Ma quale dieta durissima!? È cibo sano e soprattutto ti tiene in forma! –
Alex in quel momento rientra al ristorante, ma appena vede Charlotte e Kakà insieme diventa rosso porpora dalla rabbia: vorrebbe andare lì a dare un bel *****tto al calciatore… ma da qualche parte ci sono sicuramente le guardie del corpo… Eccole laggiù al tavolo!
“Come faccio a riprendermi Charlotte?” pensa. “Ho trovato!! La farò ingelosire, vado a chiamare Angel, mia cugina. Sono sicuro che diventerà rossa di gelosia!”
Charlotte e Kakà hanno finito le pizze… Lui per fare il gentiluomo: - Il conto cameriera, pago io Charly adorata! -
- Ehm, s…sì, sei simpatico per essere uno che gioca a calcio. -
- Senti Charlotte, ti posso rivedere? -
Charlotte pensa: “No, io sono innamorata pazza di Alex, devo dire la verità a Kakà!”, ma poi vede il suo ragazzo fuori dalla porta che sta parlando con una bionda (che in realtà è Angel) e capisce tutto, Alex è geloso di Kakà e ha organizzato tutta una messa in scena e quindi lei decide di curarlo con la sua stessa medicina e dunque, dopo aver fatto un ghigno malefico, risponde al giocatore: - Ceeerto, mi riaccompagni in cabina? -
- Ma certamente - risponde Kakà tutto contento. E così i due escono dal ristorante a braccetto, passando proprio davanti ad Alex. Charlotte non degna neanche uno sguardo al suo fidanzato, facendo finta di essere tutta presa dal calciatore.
Quando arrivano alla cabina, entrano mentre Marìe e David si stanno baciando sul letto.
Charlotte dice subito: - Chiudi gli occhi, Kakà! –
David salta subito in piedi ed esclama: - Kakà? Kakà! Un autografo, per favore! Sei il mio giocatore preferito! -
Charlotte dice a Kakà: - Questa è Marìe, la mia sorella gemella, François che conosci già non c’è, e questa è la sorella minore, Eloïse…Marìe, dov’è Eloïse? -
- Sono qui! – dice una voce, che Charlotte riconosce subito: era quella della sua sorellina. Uno dei due armadi si apre di colpo e una specie di creatura esce: pelle bianco cadavere, righe nere sul viso, capelli arruffati e vesti strappate.
– Eloïse? – chiede incredula Charlotte mentre Kakà si nasconde dietro di lei.
- Mi ero nascosta nell’armadio per non dare fastidio a Marìe e poi… mi sono disperata perché non ho un ragazzo! – E poi dice scioccata: – Charlotte, quello è il tuo ragazzo?! -
- Bhe…piu o meno… - risponde la sorella.
Marìe rimane impalata: - Ma scusa? Tu non eri fidanzata con Alex? –
E Kakà: – Cosa?! Ho un rivale? –
- Sì! – interviene Eloïse – E anche Max e quel tipo, a Bordeaux, Gerard… -
- E-ehm… - borbotta Charlotte – Andiamo Kakà… – e sottovoce: - Grazie tante Eloïse! -
Poi esce con Kakà, controlla che in giro ci siano Alex e il suo “angelo” e bacia sulla guancia il calciatore proprio davanti a loro.
E appena Kakà se ne va Alex si avvicina alla francesina: - E-ehm, Charly ti devo confessare una cosa, Angel non è la mia ragazza, è mia cugina, ho fatto finta di stare insieme a lei per farti ingelosire, sai, tu sembravi innamorata di Kakà e quindi… -
Charlotte dà uno schiaffo ad Alex e dice: - Sei stato proprio uno stupido ma siccome ti amo ti posso perdonare – e l’abbraccia.
I due stanno un po’ sul ponte a chiacchierare del più e del meno, poi lui la riaccompagna in cabina.
Charlotte rientra contenta canticchiando, ma si ferma di colpo quando trova David, François, Marìe ed Eloïse che giocano a poker e David che fà:
- Te faccio ‘na proposta che non bodrai riviudare…-
Charlotte lo guarda male: – Aho! Tu non eri inglese? –
Poi cerca la carta da lettera, ma non trova il pennino:
- Dov’è il mio pennino? -
- Ehm… è quella cosa a punta che ho usato come stuzzicadenti? –
- François! Sei sempre il solito! Marìe posso usare il tuo? -
- Sì, ma cerca di non colorarlo di rosa! -
- Ok ok. -
Charlotte prende il pennino e, tutta contenta, si mette alla scrivania e comincia a pensare a cosa potrebbe scrivere nella lettera per la sua amica francese Renèe.

Oceano Atlantico ?/?/? (ho perso la cognizione del tempo)


Cara Renèe, come va? Io sto stupendamente, ho incontrato un ragazzo anzi tanti ragazzi! Cominciamo da Max che era uno schizzinoso INSOPPORTABILE. Poi Alex, che è il gemello di Max ed è il mio attuale ragazzo. Poi, non ci crederai ma sulla nostra nave c’è la formazione del Milan! François ha perso la testa!
A proposito, tu sei ancora innamorata di François? Se sì, non ti preoccupare, a lui non interessa nessuna tranne Madre Calcio. Io però ancora non capisco come fai a esserti innamorata di uno come mio fratello…a te non piace il calcio, e nemmeno il Milan!
Ah, anche Marìe ha trovato un ragazzo,David (londinese!)… è un marinaio come Alex, … ovviamente però non così bello…
Eloïse è la solita. Cerca disperatamente un ragazzo, ma più lo cerca, più si deprime perché non riesce a trovarlo.

Ora ti lascio ma ti terrò informata!

Baci, la tua amica del cuore
Charlotte

[Rose's Hell.]

è uno dei miei capitoli preferiti

[Sedobren Gocce]

ma poi uscirà il libro in formato cartaceo, totale?

[Dovahkiin]

Avete preso spunto da Wilde a quanto vedo!