Spendiamo ogni nostra risorsa per costruire ed arricchire le nostre personalità.
Vestiamo come vorremmo essere ed apparire...Chissà se poi così siamo ed appariamo.
Ci comportiamo solo in funzione del giudizio altrui.
Siamo alla continua ricerca di un ruolo.
In un mondo che gira troppo in fretta,cerchiamo stabilità in un branco,nella speranza che ci giri un po' meno la testa.
Ci diamo grandi nomine da soli.
Tanto più temiamo la follia,tanto più dimostriamo di conoscerla,di averne a che fare.
Mi chiederete il senso di tutto ciò.
Io vi rispondo che io lo so.
Ma io so il mio.
Il vostro posso supporlo...Posso sperarlo...Ma non posso saperlo.
E se avessi scritto una fiaba,allora,avreste tenuto più facilmente il filo del discorso...E ne avreste capito il senso,senza bisogno di chiedermelo.Ma vi sareste illusi.Perchè non c'è storia e non c'è parabola a cui ognuno di noi non assegni un senso diverso.
E non esiste una morale comune.
Quindi pensate al vostro senso dello scritto...
Non domandate del mio.