Sara si girò un attimo, sentendo un miagolio, non vedendo però nessun gatto cercò di parlare con la strana ragazza dei biglietti, che però si stava infilando in un tombino.
"Beh, senza dubbio là sotto non c'è traffico", riflettè Sara.
Dopodiché salì a bordo del primo taxi di passaggio, indicando la via dell'areoporto all'autista, che aveva un'aria un po' sinistra.
Ma lei non si preoccupò, perché da come accese la radio capì che era mancino.