Odio,
il giorno in cui sono nata. Quando morirò, la mia lapide sarà priva di nome, perché odio il mio nome, odio il mio cognome. E si vadano a far fottere quelli che mi hanno creato.
Odio i bambini che all'asilo mi spaventavano, odio i ragazzini e le loro puzzette all'amianto, odio le bambine di diec'anni che si atteggiano a vamp, ma che ancora giocano nella vasca con le paperelle, odio quei vecchi maniaci con l'unghia del mignolo chilometrica, il volto paonazzo, maledetti bastardi sapete solo affogare nell'alcool la vostra tristezza per una disastrosa vita che si frantuma. E poi ciao mondo ti odio.
Odio i maniaci sessuali, quelli che si fingono preti per darti l'assoluzione a modo loro. Odio le donne che si fingono mogli del Signore, solo per indossare il velo, perché in fondo è sempre carnevale. E poi le vedi l'ultimo dell'anno saltellare tra i tavoli e tracannare nettare purpureo. Fanculo a voi e al vostro voto di castità vi odio.
Odio il benzinaio che con fare ammiccante ti chiede <<vuoi fare il pieno?>> ma vai a farlo in bocca a tua moglie il pieno, maledetto bastardo opportunista ti odio. Solo perchè hai le pompe e la benzina non puoi approfittartene, sporco delinquente, disgraziato. Marcirai all'inferno, porco!
Odio i gay che nascondono la loro omosessualità perché si sentono a disagio a mostrarsi per quello che sono davvero. Abbiate le palle, cristo santo, di fare quel cazzo che vi pare. Se siete finocchi e preferite la carota, ditelo.
Odio gli eterosessuali che si fingono finocchi. Ma che cazzo di senso ha? Vi odio per la vostra falsità, per la vostra ipocrisia, figlia di bagascia. Vi odio!
Marciremo tutti all'inferno, bastardi noi, che viviamo una vita che non meritiamo, occupiamo il nostro corpo con la nostra anima immonda. E l'anima è sporca, ed io la odio, perché rende immondo anche il corpo, e dil corpo a sua volta la natura in cui vive, e il mondo va a puttane.
Ed odio la vecchia al bancomat che non riesce a prelevare e mi fa perdere tempo, ed odio le code alle poste, ed odio le code al supermercato, c'ho una famiglia da mandare avanti, io, non come voi maledetti nulla facenti, oziosi pigri del cazzo, che bevete birra con le pance all'aria e vi lamentate dei chili di troppo.
Ed odio tutti voi che state leggendo, sì proprio voi, voi che siete pigri, voi che la lettura è troppo difficile da sostenere. Vi odio perché è solo per voi, maledetti schifosi, che non posso più scrivere quello che odio. Perché poverini, siete troppo stanchi per farvi odiare.
Un tenero e caldo saluto,
sempre vostra, Chanty.
xoxo