tanta (vera) roba! che bell'idea
il figlio ritorna da scuola con un brutto voto.
1969
il babbo gonfia di ceffoni il sedere del figlio che passa dal rosa salmone, puntando al rosso ferrari per finire al viola glicine. Il ragazzo in lacrime si rivolge alla madre, che ribadisce i contenuti del padre in forma verbale: d'ora in poi, tutti i pomeriggi in stanza a studiare finchè quel 4 diventa 8 sulla prossima pagella. I genitori quindi inviano alla maestra una lettera in cui si scusano per l'ignoranza del figlio.
2010
la madre, sbigottita, chiama subito le altre madri, informandosi dei voti portati a casa dai figli. I genitori quindi organizzano una spedizione a scuola, destinazione: aula della professoressa. La accusano di aver dato troppi compiti, che il figlio non riesce a studiare il programma di lezione perchè deve già andare a pianoforte, calcio, giugitsu e recitazione. Non paghi, vanno dal preside per fare pubblica denuncia dei modi del tutto vessatori e inopportuni della docente. a risposta tergiversante del direttore scolastico, portano la docente a Forum, chiedendo al giudice un risarcimento per danni morali al figlio e l'interdizione dell'insegnante dal pubblico impiego.
il figlio, intanto, ha ricevuto un nuovo cellulare di ultima generazione per meglio superare il trauma dell'insufficienza nel compito.
È San Valentino, hai un`opportunitá in piú per essere “carino” con la tua tipa o con la tua ragazza o semplicemente, lo vuoi comunicare agli altri.
1969:
Scrivi un paio di frasi gentili e poetiche di circostanza su un biglietto con sfondo a cuoricini, unendolo ad una rosa rossa.
Se lei ti ricambia con una letterina, sai che hai fatto centro...sei al settimo cielo!
2010:
Scrivi una frase gentile su un forum e ti prendono per i fondelli. Sei un sognatore, morirai tale...
Ritenta, magari, aprendo un gruppo su facebook: “Quelli che festeggiano San Valentino..”, probabilmente troverai 101.000 “falliti” che la pensano come te, peccato siano tutti...virtuali.
Hai una divergenza di idee o hai litigato con un tuo amico.
1969:
Lo aspetti fuori da scuola o vai a casa sua oppure lo incontri nella compagnia dove vi trovate nel tempo libero. Chiarisci con lui le tue opinioni, tiri fuori i tuoi pensieri, magari alzi la voce, se non siete soli, avrai qualcuno dalla tua parte ed altri che sostengono lui, ma vi guardate negli occhi.
Alla fine, o siete amici piú di prima oppure voleva proprio dire che non eravate fatti uno per l’altro e da quel giorno in poi ci saranno due nuove compagnie, separate.
2010:
Sei troppo pigro per qualunque tipo di “reazione” personale. Accendi il computer, ti loggi su facebook, MSN, Netlog e forum comuni ad entrambi e, semplicemente, lo “blocchi”...un click di mouse e giá ti sei dimenticato la sua faccia. Eh giá...perché perdere tempo, tanto hai altri 586 “amici” virtuali che non mordono e non piangono...
ti piacevano gli animali e la campagna.....
1969
Il fine settimana andavi da nonno gino che stava in campagna e spalavi la merda e davi da mangiare agli animali tutto contento...
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2010
Rompi i coglioni a tutti i tuoi contatti di facebook con le notifiche di Farmville.
Cinema
1969:
Raggiungi il cinema, paghi 100 lire di biglietto e altri 100 tra coca cola e pop corn, entri in sala, ti siedi, mangi i tuoi pop corn sorseggiando la bibita e una volta rinfrescato ti accendi il tuo beh Cohiba n°2 gustandoti un film di Fellini.
2010
Ti colleghi al sito internet del multisala, 15 minuti dopo hai scelto il film che vuoi guardare, fai la prenotazione on line perchè non sei un pirla e sai come va la vita. Sali in auto graffiando il sedile di pelle con la cintura di Gucci e metti in moto, direzione cinema.
Una volta arrivato a destinazione scruti il parcheggio di metri 400 x 5000 e a fiducia ti infili in una corsia, poco dopo ti scusi con gli altri autisti perchè non ti sei accorto che sei entrato contromano, allora in tutta fretta ti divincoli e punti quel posticino laggiù in fondo, tiri la prima marcia a 7000 giri e inchiodi subito prima di infilartici dentro. Fottuta Smart. Imprechi e 10 minuti dopo hai finalmente parcheggiato la tua auto del *****, corri a prendere il biglietto pensando "mica faccio la fila, ho prenotato!" invece la fila la fai lo stesso, il motivo è tutt'ora ignoto.
Paghi 10 euro per il biglietto e 18 per pop corn e coca cola sgasata.
Biglietto alla mano ti rechi alla sala dedicata e una volta all'interno cerchi di scrutare le coordinate del tuo posto aiutato dai led blu presenti sui gradini.
Finalmente poggi il culo su quel divanetto striminzito e maleodorante, cominci a mangiare i pop corn che non ti son caduti giù per le scale pensando al costo inumano che hai dovuto sostenere per questa serata.
Finalmente comincia il film e tu già non vedi l'ora di poter uscire a fumare, nonostante tutto però pensi ne sia valsa la pena.
Finito il film di Boldi e De Sica prendi in seria considerazione la religione islamica.
marco ti senti un po' frustrato?