Lo scatto è di quelli simpatici, Obama e Sarkò che non rimangono indifferenti di fronte al “lato B” di un’avvenente delegata brasiliana. Foto immediatamente ripresa dai più cliccati blog statunitensi, che ci scherzano su, com’è giusto che sia. Esattamente come accadde in Francia quando, a quel buongustaio di Sarkozy, cadde l’occhio sul decoltè della meravigliosa modella israeliana Bar Rafaeli. Ma cosa sarebbe successo se, anzichè Obama, quella foto avesse ritratto Berlusconi? Apriti cielo. Con ogni probabilità Repubblica avrebbe mandato alle stampe un’edizione straordinaria, pubblicando la foto incriminata a tutta pagina, magari con quel bel titolo a nove colonne che da mesi hanno pronto, tenuto in naftalina in attesa di trovare uno straccio di prova che incastrasse il Premier: “Berlusconi colto sul fatto, avevamo ragione noi”. Già me li vedo certi soloni, a stracciarsi le vesti in televisione, ad urlare allo scandalo ed alla “reputazione dell’Italia compromessa”, al fallimento del G8. E poi, beh, non mancherebbe tutto lo stuolo degli intellettuali radical chic in piazza, a chiedere le dimissioni di un Presidente del Consiglio “indegno”. E Di Pietro? Oltre ad una pagina sull’Herald Tribune arriverebbe a comprarne una anche su Ciociaria Oggi per gridare, con ancora più veemenza, allo scandalo ed alla nostra democrazia che è “in grave pericolo”. Santoro e Travaglio farebbero pressioni fortissime sulla Rai per organizzare una 24 ore di Annozero (ovviamente tutta incentrata sullo “scandalo”) nella quale, udite udite, ricostruirebbero la scena del crimine ingaggiando Belen Rodriguez per farle interpretare la delegata brasiliana. Ma, per loro sfortuna, in quella foto c’è Obama e allora domani tutti assisteremo ad una vera e propria “riabilitazione del culo” leggendo teorie su quanto sia
chic e
in girarsi a guardare il fondoschiena di una bella ragazza. Purchè non ci si chiami Silvio Berlusconi.