L'Herald Tribune ha pubblicato recentemente uno sconcertante articolo che ha tentato di analizzare non solo dal punto di vista sociale ma sotto una prospettiva strettamente medica una nuova moda in voga tra i ragazzini: fumare le 'Smarties'.
Le caramelle di cui parliamo non sono le Smarties colorate con dentro la cioccolata omonime ma i meno diffusi (almeno in Italia) confetti alla frutta, venduti in confezioni lunghe e strette e presenti sul mercato da più di 60 anni. Per imitare i fumatori, i teenager hanno iniziato ad usare le Smarties come una sorta di polvere da inalare. In realtà la polvere non raggiunge i polmoni perché viene "aspirata" in una modalità particolare che ha il solo scopo di 'fare il verso' ai fumatori di sigarette.
Il procedimento di 'fabbricazione' è spiegato in diversi video presenti su Youtube, messi online proprio da alcuni di questi 'fumatori di caramelle'. Molti di questi filmati spiegano in una sorta di 'guida all'uso' le tappe da seguire per sperimentare questa nuova 'sostanza'. I ragazzini sminuzzano e triturano le caramelle nella loro confezione, fino ad ottenere una polvere sottilissima. Poi tagliano via una estremità del pacchetto e, senza accenderlo, si versano in bocca la polverina in esso contenuta. Alla fine, imitando le gestualità dei fumatori, espirano buttando fuori una nuvola di fumo generata dalla polvere di 'Smarties'.
Questa stramba moda ha preso piede con una velocità impressionante. Alcuni ragazzi hanno addirittura perfezionato il processo riuscendo a far uscire la polverina versata in bocca, sottoforma di 'fumo' attraverso, il naso. Altri ancora hanno iniziato a sniffare le caramelle, con grande preoccupazione di genitori e medici. "
In seguito allo scalpore suscitato dal video (e da numerosi altri sullo stesso tema) i genitori di Titus( l'inventore della sniffata smartiana) hanno deciso di parlarne con lui, per comprendere se l'atto di fumare le Smarties fosse collegato ad altre problematiche, come l'assunzione di droghe. Il teenager ha invece spiegato ai genitori che ha deciso di pubblicare il filmato semplicemente perché pensava che "tutto questo fosse divertente".
Il dibattito sugli effetti di questa bizzarra modalità di 'assunzione' delle caramelle è aperto. Alcuni suggerimenti sulle possibili conseguenze dovute all'inalazione di Smarties vengono da casi clinici come quello descritto dal Dottor Marl Shikowitz, otorinolaringoiatra dello Schneider Children's Hospital di New York. Un bambino, infatti, sarebbe stato accompagnato dai genitori presso la struttura ospedaliera lamentando una forte sensazione di bruciore nel naso. Il medico avrebbe in seguito scoperto che il ragazzino aveva 'fumato' delle Smarties. Il Dott. Shikowitz ha commentato l'episodio dicendo che 'fumare' questa polvere di caramelle potrebbe portare ad infezioni dei tratti respiratori coinvolti. La pratica non sembrerebbe, però, poter causare danni seri grazie alla proprietà delle caramelle di dissolversi.
Per arginare il fenomeno, che si sta diffondendo ad una velocità sconcertante anche grazie alle nuove tecnologie, alcuni dirigenti scolastici hanno creato normative apposite.
"Divieto per tutti gli studenti di portare a scuola pacchetti di Smarties" si legge in una nota divulgata dal Preside della Scuola Media di Trussville, in Alabama. Chiunque infrangerà il regolamento o verrà sorpreso a fumare Smarties verrà sospeso.
Non è gagliardo tutto ciò?