A volte capita che le pubblicità finiscano col trovarsi totalmente fuori luogo, per colpa dell’impaginazione o del posizionamento. La pubblicità contestuale in internet, selezionando in modo automatico le pubblicità da mostrare in base ai termini trovati nella pagina, è particolarmente soggetta a risultati a dir poco in opportuni.
Oltre a accostamenti inopportuni involontari, in questa rassegna trovate anche alcune pubblicità “dirottate”, dove qualche concorrente ha “risposto” con un contro-manifesto.
Esempio di pubblicità contestuale estremamente inopportuna: la notizia della morte di un neonato in un incendio è accompagnata dal "Brucia, piccolo, brucia" della pubblicità del masterizzatore
Allo stadio, il tabellone di Yahoo! è finito a fianco alle gradinate 404 (per chi non lo sapesse, l'errore 404 vuol dire "pagina non trovata")
“Ho messo in dubbio l’omosessualità, il cambiamento è possibile” “Ti piacerebbe”. Accostamento involontario tra un ‘servizio’ che si propone di riportare gli uomini sulla retta via, ed un profumo.
Altro accostamento involontario (speriamo), che sembra voler dire: dal cancro si può guarire, ma nel frattempo è il caso di fumarsi una sigaretta…
“Non servire alcol ai giovani” – “Bud Light, ne vale sempre la pena”
Una pubblicità antiabortista spiega che gli embrioni sono bambini. E nel frattempo le uova sognano di diventare un hamburger
Accostamento curioso tra la pubblicità di un sexy shop e un centro di “disciplina cristiana”
La pubblicità di McDonald “aggredita” da quella di sensibilizzazione sull’obesità infantile.
Un annuncio “dirottato”: alla pubblicità del sexy club è stata aggiunta quella della Chiesa Battista che invita a guardare Gesù e non le ragazze.
La Jet Airways è la più grande compagnia aerea indiana, con oltre il 40% del mercato, ma era spesso criticata per disservizi. Così ha lanciato una campagna il cui slogan era “Siamo cambiati”. “Li abbiamo fatti cambiare” ha aggiunto la compagnia aerea Kingfisher, uno dei principali concorrenti.
A Santa Monica, in California, ci sono due concessionari – uno Audi, uno BMW – in grande concorrenza. Quando è uscita la nuova A6, il concessionario Audi ha comprato un cartellone con un messaggio sfidante: “A te la mossa, BMW”, lasciando intendere che l’auto era insuperabile. Ma il concessionario BMW ha risposto con un semplice e quanto geniale “Scacco Matto”.