Brandon Urbas sogna di diventare un ragazzo pon-pon, ma ha fatto squalificare la sua squadra
Brandon Urbas è un ragazzo che sogna di diventare una cheerleader, ma la squadra del suo liceo è stata squalificata in un contest proprio perché lo schierava. Il regolamento permette alle ragazze di far parte di squadre maschili in caso di necessità, ma non il contrario
Come tanti ragazzini americani, anche Brandon Urbas ha un sogno nel cassetto: diventare una stella della squadra di college. Non di football o di basket, ma di cheerleading.
Quest'anno, Brandon ha cominciato a muovere i primi passi verso il coronamento della sua passione entrando a far parte del gruppo di cheerleader della St. Clair Shores Lakeview High School, nel Michigan: nonostante sia l'unico rappresentante maschile, si è talmente integrato nella squadra che gli stessi giocatori di football l'hanno messo sotto la loro ala protettiva, offrendogli pieno supporto nel caso in cui fosse stato preso di mira da qualcuno.
Ma questo idillio si è sgretolato quando Urban è stato messo di fronte alla dura realtà del suo sogno: il cheerleading competitivo. La sua squadra è stata infatti squalificata dal contest invernale del Michigan perché schierava, appunto, un ragazzo. Il regolamento, del quale evidentemente i responsabili della squadra non erano al corrente, parla chiaro: una ragazza può essere inserita all'interno di una squadra maschile in caso di necessità (non stiamo parlando solo di cheerleading, ovviamente, ma di qualsiasi sport scolastico), ma è vietato il contrario.
"Ho pianto - ha confessato Brandon -. Mi sono sentito come se mi avessero distrutto un sogno: quello di poter fare cheerleading anche al college e di guadagnarmi anche una borsa di studio".
Ma il regolamento, che i rappresentanti della Lakeview High School hanno marchiato come discriminante, non sarà modificato. "I ragazzi non possono far parte di squadre femminili - si legge nel corpo del testo - nei contest e nei tornei inter-scolastici. Le scuole hanno adottato questa posizione per dare maggiori oppurtunità alle ragazze, un genere storicamente sotto-rappresentato".
fonte: Curiosport - Il ragazzo che non può fare la cheerleader - Yahoo! Eurosport