Piangeva addolorato per la recente morte del padre,  scomparso durante una rissa con accoltellamento, nessun però si sarebbe  aspettato che i suoi occhi rossi gli sabbero costati una sospensione di 3  giorni dalla scuola. 
Kyler Robertson, un ragazzo di 16 anni iscritto alla Byron  Nelson High School di Trophy Club  in Texas è stato accusato dagli  impiegati della scuola e dal preside di avere fumato marijuana durante  l’orario scolastico e di essere rientrato in classe con gli  occhi tutti rossi, secondo il preside, prova schiacciante del fatto che  il ragazzo si fosse drogato.
 Secondo le procedure nazionali, il dirigente scolastico è autorizzato  ad allontanare dall’istituto gli studenti che sospetta siano sotto  l’influenza di droghe. Per verificare ciò il modo più veloce è  sicuramente osservare l’atteggiamento, l’odore e gli occhi dello  studente stesso.
 
A nulla sono servite le spiegazioni del ragazzo e della madre che a lungo ha tentato di spiegare al preside che suo figlio non si droga e che 
gli occhi rossi erano provocati dalle lacrime per il padre scomparso.
 “Avevo chiesto a Kyler di non andare a scuola, ma lui mi aveva  risposto che voleva stare con i suoi amici” – racconta la madre ai  giornali.
 Per convincere la scuola che Kyler non aveva fumato 
è stato necessario effettuare un test antidroga che certificasse il suo stato di salute, solo allora il ragazzo è potuto rientrare in classe con i compagni.
 
Ora la madre vuole che il preside si scusi ufficialmente e che la sospensione del figlio venga rimossa completamente dai registri per non infangarne la reputazione.
http://absurdityisnothing.net/2010/0...a-lo-sospende/