Un neuroscienziato americano ha sviluppato una rarissima condizione che lo lascia paralizzato ogni qual volta prova il sentimento dell’amore.
Matt Frerking, 39 anni, proveniente da Portland nell’Oregon, ogni qual volta è innamorato o prova una forte emozione nel vedere una scena romantica, rimane completamente paralizzato e non riesce più a muoversi.
Il disturbo che affligge l’uomo è stato diagnosticato come una combinazione tra la narcolessia e la cataplessia, una sindrome che provoca improvvisi abbassamenti del tono muscolare rendendo le persone temporaneamente paralizzate anche se coscienti di ciò cha capita loro intorno.
Il caso del signor Frerking è anomalo in quanto gli attacchi che lo colpiscono avvengono solo quando l’uomo prova un sentimento d’amore profondo sia nei confronti di una donna che di un’amico o della propria famiglia.
A causa della sua malattia Matt non può abbracciare Trish, sua moglie da 13 anni, e soffre di attacchi improvvisi ogni volta che deve festeggiare un anniversario di matrimonio. A volte gli attacchi possono anche essere diversi in un solo giorno.
“Tenerci per mano in un luogo pubblico è qualcosa che possiamo fare solo per alcuni secondi” – dichiara Frerking rivolto verso la moglie – “Anche quando la abbraccio, devo assicurarmi di essere già a terra in modo che non debba preoccuparmi di cadere in caso di paralisi.”
“Devo limitare molto queste cose. Anche guardare le foto del mio matrimonio potrebbe provocarmi una crisi. Per non parlare dei film romantici.”
Per evitare di emozionarsi, Matt spesso pensa al suo lavoro e alla ricerca scientifica.
Il dottor Carol Ash, esperto in malattie del sonno afferma: “In persone come Matt la forti emozioni possono comportarsi come degli interruttori e accendere in loro la scintilla che provoca la paralisi.”
Speriamo che presto i medici trovino presto un rimedio, nel frattempo almeno Trish saprà sempre se suo marito la ama ancora.
Matt Frerking – Paralizzato dall’amore - Absurdity Is Nothing
poverino . certo che le frontiere del nostro corpo e della nostra vita (malattie comprese) non hanno mai fine