Svizzera, ecco l’angelo salva vite
Uomo con ali sorveglia automobilisti
Singolare iniziativa della polizia del Canton Friburgo che, per sensibilizzare gli automobilisti e porre un freno ai guidatori più indisciplinati, ha assunto un uomo che, dal ciglio della strada, invita alla prudenza e alla moderazione. La campagna di sensibilizzazione è iniziata durante lo scorso mese di aprile e, dai cartelloni pubblicitari, si è passati a qualcosa di più curioso e probabilmente più efficace.
Gli spazi pubblicitari della vicina Svizzera sono stati tappezzati, durante le ultime settimane, da cartelloni che invitano alla prudenza sulle strade. La campagna, intitolata “Slow down, take it easy” ha come obiettivo quello di ridurre il numero di incidenti e, per dare ulteriore visibilità all’iniziativa, è stato creato il sito web http://www.slow-n-easy.ch/it oltre ad uno spot televisivo trasmesso dalle TV locali. Le autorità hanno voluto fare di più e si è passati dalla staticità delle affissioni a qualcosa di decisamente più originale. Sulle strade del Cantone Friburgo un attore professionista vestito da angelo guarda con fare benevolo gli automobilisti ricordando loro, con la sua presenza, di essere attenti e prudenti. L’uomo è stato ingaggiato part-time, fornendo la sua opera per 20 ore la settimana.
“La presenza fisica dell’angelo è qualcosa fuori dal comune”, ha detto il portavoce della polizia Benoît Dumas. In Svizzera la rete viaria totale si snoda attraverso 70mila chilometri di strade e i limiti di velocità vanno dai 120 chilometri orari permessi sulle autostrade ai 50 chilometri l’ora nei centri abitati, ai trasgressori vengono applicate multe piuttosto salate e, in caso di recidiva, le autorità possono anche ritirare la patente di guida per lunghi periodi. Piuttosto che punire, con questa iniziativa, si tende a prevenire in modo originale e intelligente.
L’angelo pattuglierà le strade almeno fino al mese di ottobre ma, aggiunge con ironia Dumas “il suo ingaggio potrebbe protrarsi nel tempo, del resto lo si sa, gli angeli sono eterni”.
Giuditta Mosca
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l'idea è simpatica e una volta tanto non sanziona nessuno, speriamo anche che serva