Una donna di Anderson, California, è stata arrestata con l’accusa di avere fatto sesso con almeno tre ragazzi tra i 15 e i 16 anni. La donna Deborah Lee Towe, all’inizio aveva negato tutto, ma poi ha ammesso che dei contatti sessuali con i ragazzi ci sarebbero stati.
La Towe ha ammesso di essersi sentita lusingata dalle attenzioni da parte dei giovani amici della figlia, ma ha motivato le sue azioni con un’argomentazione piuttosto insolita: quella di voler proteggere la verginità dela giovane figlia. Secondo quanto ha raccontato, infatti, la sua intenzione era di permettere ai giovani ragazzi di scaricare su di lei la loro carica sessuale in modo che, una volta soddisfatti, fossero sessualmente “meno pericolosi” per la figlia.
Deborah Lee Towe, che è stata arrestata martedì pomeriggio nella sua casa di Avenue Thomas, è accusata di 11 reati, tra cui rapporto sessuale illecito con minorenni, rapporti orali ad una persona minore di 16 anni, atti osceni con un ragazzo e organizzazione di festini erotici con minorenni.
Durante l'interrogatorio, uno dei ragazzi ha confessato alla polizia di aver stretto amicizia con Deborah e di aver fatto sesso con lei nel sedile posteriore della sua auto nel parcheggio del supermercato e di aver anche bevuto dell'alcool.
Un'altra "vittima" ha dichiarato di essersi scambiato sms ed immagini erotiche per cellulare, in cui Towe lo invitava a fare "certe cose".
Il ragazzo ha detto agli investigatori di aver avuto rapporti sessuali in macchina nel parcheggio della scuola elementare.