io lo avrei dato a Rocco Siffredi, chi scopa (e fa scopare) non fa guerre
io lo avrei dato a Rocco Siffredi, chi scopa (e fa scopare) non fa guerre
Eeee... Agamennone sarebbe molto indignato dopo questa, ph2
Bah, mi sembra un po' prematuro. Non ha fatto poi chissà che per meritarsi questo nobel, di sicuro c'erano persone più valide a chi darlo. Mi sembra solo un tantino presto per sbilanciarsi così.
Bhe è così ke d'ora in poi avrà una motivazione in più x stre attento quello ke fa... Sempre ke il nobel x la pace serva cm motivazione...
Certo ke il nobel nn lo darei mai al presidente di un paese ke ha il comando sulle forze armate e x di più sparpagliate x mezzo mondo.
un pò prematuro forsema tutto sommato, direi che se lo merita
Già detto che il Nobel per la Pace (come spesso anche quello per la letteratura) fosse una farsa. Obama per ora non ha fatto niente di eclatante (diciamo che per ora non ha fatto proprio NIETE..senza eclatante..). Io ero favorevole alla sua presidenza, ma per ora mi ha deluso facendo ben poco. Speriamo si riprenda
povero silvio. ce l'hanno tutti con lui. e non gli passa il lodo, e gli tolgono il nobel per la pace.
mannaggia.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
sinceramente mi sono stupito di questo premio e al momento non ho ancora capito le motivazioni..
Ha sorpresso tutti il conferimento del prestigioso premio Nobel per La Pace al Presidente degli Stati Uniiti d’America Barak Obama. Il primo ad essere stupito è proprio lui, che subito con la sua umile risposta, dimostra che i membri della giuria del premio Nobel hanno fatto la scelta giusta. "Non sono sicuro di meritare il premio Nobel per la pace che ho appena ricevuto, sono sorpreso da questo conferimento e lo accetto con profonda umiltà". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama commentando l’assegnazione del prestigioso riconoscimento. "Accetto questo premio soprattutto come invito ad agire", ha continuato, sottolineando la sua incredulità nel momento in cui ha appreso la notizia.
Siamo fra quelli che seguono Barak Obama, fin dal suo primissimo discorso, quando tutti scommettevano sulla vittoria di Hillary Clinton, alle primarie. Quel primo discorso, ascoltato in diretta attraverso il satellite, ci emoziono, quel suo disegnare un mondo diverso, l’andare oltre il proprio steccato, ricreva i sogni interrotti fermati da una vile pallottola in una giornata di sole a Dallas. Rivedevo i giovani americani a bocca aperta ad ascoltarlo, riconoscendo in lui, le radici democratiche e riformiste che fecero di J. Kennedy il Presidente amato da tutti.
Come non concordare con il Presidente Giorgio Napolitano che apresa la notizia cosi la commenta: ’’Premio meritato per visione innovativa e lungimirante’’.
Messaggi di felicitazione, arrivano da tutti e da tutto il mondo, unica eccezione Il Time di Londra, che attacca a testa bassa:il premio a Obama è una "assurda" "presa in giro"
"raramente un premio ha avuto un intento così palesemente politico e di parte. È stato chiaramente visto dal comitato norvegese per il Nobel come un modo per esprimere la gratitudine europea per la fine dell’amministrazione Bush, l’approvazione per l’elezione del primo presidente nero d’America e la speranza che Washington onori la sua promessa di tornare a impegnarsi con il mondo".
"Invece, rischia di essere assurdo nelle sue affermazioni, condiscendente nelle sue intenzioni e avvilente nel suo tentativo di rafforzare un uomo che ha appena iniziato il suo mandato, per non menzionare il fatto che non ha ottenuto alcun risultato tangibile per la pace", - e continua - "la cui principale preoccupazione è al momento quando e come espandere la guerra in Afghanistan". La conclusione non è più tenera: il comitato del Nobel ha detto che Obama ha "catturato l’attenzione del mondo". "È certamente vero che la sua energia e le sue aspirazioni abbiamo abbagliato molti dei suoi seguaci. Tristemente, sembrano aver abbagliato così fortemente i norvegesi che essi non sanno più separare le speranze dai risultati. Le conquiste di tutti i vincitori precedenti sono state sminuite"
Noi crediamo invece nella motivazione della dichiarazione di Obama:Lo accetto come invito ad agire.
Si, Presidente Barak Obama, si può e si deve agire, sulla strada da lei cosi bene disegnata: via l’embargo a Cuba, per togliere ossigeno ai neo regimi sud americani della cosi detta "democrazia plebiscitaria". Concretizzi nei fatti, che "la democrazia non si esporta", predisponga il ritiro delle truppe ed aumenti gli aiuti umanitari e tecnologici in Irak e a Kabul. Accelleri il suo piano ambientale...
Ma queste sono cose che Obama, sta già predisponendo e che il Premio Nobel della Pace è solo "un invito ad agire", come giustamente Barak Obama, umilmente a sottolineato nell’accettarlo.
Buon lavoro Presidente.
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article7978
Così dicono
Concordo con il Time
Ripeto, è assurdo dare un premio così. Senza motivazioni concrete. Sulla fiducia...sulla speranza.
Alle prossime olimpiadi allora diamo l'oro dei 100mt a Bolt sulla fiducia -.-"