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Originariamente inviata da
mr stagger lee
La parola "scrittrici" dovrebbe dirti molto, non pensavo fosse necessario dire che stiamo parlando di individui emancipati all'interno di quella cultura, Bessie Head e Nadine Gordimer giusto per nominarne un paio...
Anche le ragazze uccise dai genitori erano emancipate....anche Magdi Allam è indubbiamente emancipato.
Ma non mi pare la pensino come quelle scrittrici che hai nominato :D
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Originariamente inviata da
Wolverine
Anche le ragazze uccise dai genitori erano emancipate....anche Magdi Allam è indubbiamente emancipato.
Ma non mi pare la pensino come quelle scrittrici che hai nominato :D
emancipato non si riferisce solo ad un status sociale, ma anche culturale :069:
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Originariamente inviata da
Holly
emancipato non si riferisce solo ad un status sociale, ma anche culturale :069:
Appunto
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Originariamente inviata da
Wolverine
Appunto
eh, vuoi paragonare la prima arrivata ad una scrittrice? :roll:
e non parlo di cultura come "insieme di conoscenze che identificano un popolo", ma proprio di bagaglio culturale.
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Originariamente inviata da
Holly
eh, vuoi paragonare la prima arrivata ad una scrittrice? :roll:
e non parlo di cultura come "insieme di conoscenze che identificano un popolo", ma proprio di bagaglio culturale.
L'avevo capito, ma la pura cultura non sempre è indice di saggezza ed obiettività.....
La "prima arrivata", appellativo con cui penso tu chiami le ragazze a cui facevo riferimento, sceglierà ciò che è meglio per lei, senza perdersi in sproloqui filosofici di qualche tipo, ed andando sul concreto e sul pratico....
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Originariamente inviata da
Wolverine
L'avevo capito, ma la pura cultura non sempre è indice di saggezza ed obiettività.....
quindi secondo te una ragazzina che rifiuta le sue tradizioni è più affidabile di una persona che ha studiato, che ha criticato, esaminato, e scritto?
interessante :roll:
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Originariamente inviata da
Holly
quindi secondo te una ragazzina che rifiuta le sue tradizioni è più affidabile di una persona che ha studiato, che ha criticato, esaminato, e scritto?
interessante :roll:
Ho aggiunto :D
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Originariamente inviata da
Wolverine
L'avevo capito, ma la pura cultura non sempre è indice di saggezza ed obiettività.....
La "prima arrivata", appellativo con cui penso tu chiami le ragazze a cui facevo riferimento, sceglierà ciò che è meglio per lei, senza perdersi in sproloqui filosofici di qualche tipo, ed andando sul concreto e sul pratico....
non sempre quelli che tu chiami sproloqui filosofici escludono la concretezza e la praticità.
ma mo c'ho sonno. buonanotte. :lol:
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Originariamente inviata da
Wolverine
NOI condanniamo senza cercare di comprendere? NOI?!?!
Mìnchia :lol::lol:
Per una donna che ha indossato il burka per decenni e che non è mai uscita di casa se non con il volto coperto, mostrarsi significa perdere la propria intimità al pari che se a te o a me ci dicessero che le mutande non servono e sono una cosa incivile e ci trovassimo proiettati in una società dove tutti vanno in giro con il culo scoperto. Noi faticheremmo ad accettare una cosa del genere, quanto meno avremmo bisogno di molto tempo, dei nostri tempi, per farlo.
Non può arrivare la Santanché di turno che ti tira giù le mutande di forza perché tu poverino sei costretto a portarle dalla tua pseudocultura di merda...
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Originariamente inviata da
Sirena Partenope
Scusa non è una critica, non ho seriamente capito cosa intendi. Cosa intendi per "dargli una possibilità di integrarsi"? Di usare i loro usi e costumi per poi abituarsi ai nostri?
semplicemente accettare i loro usi e costumi per un po' di tempo senza lamentarsi troppo. con il tempo poi questi verranno meno, ma non è una cosa così istantanea..
ps:date reputazione da parte mia ad abel che io non posso!