Un servizio del telegiornale ironizza sul numero di fedeli che seguono Benedetto XVI
Il vicepresidente della Vigilanza Rai: "Deriva anticlericale, anacronistica e volgare"
Tg 3: "Quatto gatti per il Papa"
Il Vaticano chiede "rispetto"
Il direttore Di Bella: "Non volevamo ironizzare sulla figura del Santo Padre"
L'arrivo del Papa a Les Combes, in Val d'Aosta
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ROMA - E' polemica sul servizio televisivo andato in onda ieri nell'edizione delle 19 del Tg3. Parlando dell'imminente partenza del Pontefice per la Val d'Aosta, mentre scorrono le immagini di San Pietro, il giornalista sembra voler ironizzare sui pochi fedeli che ancora seguirebbero le parole del Papa: "Quattro gatti, forse un po' di più, che hanno ancora il coraggio e la pazienza di ascoltare le sue parole". Il vicepresidente della Vigilanza Rai, Giorgio Merlo (Pd), punta il dito contro la "deriva anticlericale" della terza rete, definendola "singolare e volgare". E il Tg si difende: "Non volevamo ironizzare, grande rispetto per il Papa". La reazione del Vaticano non si fa attendere. "Il Tg3 si impegni in una linea di rispetto e attenzione per quanto riguarda la figura del Santo Padre" dice Padre Lombardi direttore della sala stampa vaticana.
Il fatto. Nel tg delle 19 va in onda il servizio sulle vacanze di Benedetto XVI del vaticanista Roberto Balducci. Il giornalista, mentre scorrono le immagini dell'Angelus, dice testualmente: "Domani il Papa va in vacanza e ci saranno anche 2 gatti... che gli strapperanno un sorriso, almeno quanto i proverbiali quattro gatti, forse un po' di più, che hanno ancora il coraggio e la pazienza di ascoltare ancora le sue parole".
Il vaticanista fa riferimento nel servizio ai due gattini, uno grigio e uno bianco e nero, che abitano lo chalet di Les Combes dove il Pontefice trascorrerà le vacanze. Probabilmente il cronista vuol dire il contrario, e cioè che questo Papa avrebbe bisogno di maggiore attenzione. Ma il messaggio non è facile da cogliere.
"Deriva anticlericale". Immediata la reazione del vicepresidente della Vigilanza Rai, il democratico Giorgio Merlo: ''Conosciamo da tempo la correttezza, l'equilibrio e il senso di responsabilità che caratterizzano il Tg3. Stupiscono, al riguardo, le parole contenute nel servizio andato in onda ieri sera" e punta il dito contro la "deriva anticlericale" dimostrata dal telegiornale "è singolare ed inconsueto che una testata importante come il Tg3 scivoli in questa anacronistica, e volgare, deriva anticlericale''.
La difesa. "La linea editoriale del Tg3 è stata sempre caratterizzata da grande attenzione e rispetto per il magistero della Chiesa e la figura del Pontefice" così si difende dalle accuse di anticlericalismo il direttore del Tg3, Antonio Di Bella, che ammette di aver chiesto chiarimenti a Roberto Balducci subito dopo la messa in onda del servizio: "Il collega mi ha assicurato che non era sua intenzione ironizzare, o peggio irridere il Pontefice, come d'altronde non ha mai fatto in passato".
Tg 3: "Quatto gatti per il Papa" Il Vaticano chiede "rispetto" - esteri - Repubblica.it
non so voi ma io mi sono stradivertito a vedere il servizio. Ovviamente è gia saltata fuori la polemica: non si puo offendere e scherzare sul papa.........i musulmani si, ma il papa no. Mi da fastidio sta cosa.......perchè uno non può dire ciò che vuole???
Ah si è l'ennesimo post sulla chiesa, però qui vorrei parlare di come sia possibile che i mussulmani ogni volta siano presi di mira da battute da politici o siano dipinti come dei mostri, a volte, di tg, entre per la chiesa non è lo stesso e sopratutto la chiesa ha piu spazio rispetto ad altre religioni........ah on rompete le palle con discorsi inutili per dire sempre a buttare merda ecc.........perche non è l'intento del topic ( salvo che voi lo modifichiate)