mah... secondo me si tirano solo la zappa sui piedi perchè di sicuro la lega parlerà di usupri alimentando gli asti nei loro confronti...Da un mese e mezzo sono senza un luogo in cui ritrovarsi e in cui pregare. Il Comune di Trento ha di fatto chiuso la loro sede, in via Malvasia 57, sostenendo che quel locale è, secondo la destinazione urbanistica, un negozio e invece veniva usato come moschea. Da allora stanno cercando una sede ma, appena dicono di essere musulmani, le porte si chiudono. A Gardolo doveva essere realizzata la nuova moschea ma il Tar ha ordinato il blocco dei lavori. Così ora il venerdì a mezzogiorno si ritrovano tutti nella moschea di via Vivaldi. Sono oltre duecento e, se il tempo è bello, si mettono anche all'esterno per pregare Allah. Ma così non possono andare avanti e se non troveranno una nuova sede, appena il clima lo permetterà, tutti i venerdì a mezzogiorno andranno a pregare in piazza Duomo. Ad affermarlo è Hassan Moustajir, vicepresidente di Assalam, parola araba che significa pace, l'associazione culturale che ha dovuto abbandonare il locale di San Martino. Marocchino, trentaquattrenne, arrivò in Trentino nel 2001 per studiare all'università. Frequentò i corsi per due anni, ma poi dovette iniziare a lavorare perché i soldi non bastavano. Non riuscì a conciliare entrambi gli impegni e, a malincuore, rinunciò agli studi. Ora è impiegato in una ditta di pulizie........ «Ci stiamo confrontando - spiega - con la comunità islamica. Chiediamo un aiuto, perché così non possiamo andare avanti. Adesso fa freddo, ma appena il clima sarà più caldo, se non avremo ancora trovato una soluzione, il venerdì a mezzogiorno andremo a pregare in piazza Duomo». (Articolo completo sull'Adige cartaceo)
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articolo sul sito dell'Adige