"L’evasione fiscale è diventato lo sport più praticato dagli italiani – dichiara Carlomagno, presidente dell’Associazione Contribuenti Italiani – nelle discussioni di tutti i giorni, supera finanche il calcio”. Secondo uno studio di Contribuenti.it, un italiano su quattro, e cioè il 23% della popolazione, non emette la ricevuta fiscale incrementando l’evasione fiscale. Le zone d’Italia più colpite da questo male sociale, sarebbero il nord-ovest con il 35% del totale nazionale, poi ci sarebbe il centro con il 27,5%, seguito dal nord-est con il 24,5% e, per concludere dal Sud con il 13%. Questi dati sono stati forniti nel corso del convegno, tenutosi nella capitale partenopea,'La riforma del fisco in Italia” l’8 novembre scorso. Per quanto riguarda invece la classifica dei gruppi professionali che non emettono regolare ricevuta fiscale, ci sarebbero al primo posto gli odontoiatri che con il 34% superano i veterinari che sfuggono al fisco con una percentuale del 33%. Medaglia di bronzo per avvocati e psicologi rispettivamente con il 31 e 30%. A seguire medici (28%), ragionieri e consulenti del lavoro (27%). In basso alla classifica i biologi, con solo l’8% di evasione. In totale, secondo lo studio condotto da KRLS Network of Business Ethics, se si sommano questi dati emerge, che i professionisti sottraggono all’erario circa 3 miliardi di euro.