Nel detto "religione oppio dei popoli" è allo spacciatore che ci si riferisce in termine negativo.
Non è il fatto che il contadino della Lucania creda in un qualsivoglia dio a rendere ciò negativo e controproducente, ma il fatto che un'organizzazione di delinquenti usi questo come mezzo per abbindolare il povero contadino in questione e renderlo schiavo.
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Nel merito della questione in oggetto, non capisco che attendibilità possano avere le parole di un prete spacciatore di santini... l'unica considerazione che ne traggo è l'alta (e meritata) considerazione ch'egli ha di Antonio Gramsci, tanto da volerlo dalla sua parte. Non ho mai sentito un prete che cerca di dimostrare la fede cattolica di persone poco raccomandabili. Persino quando è dimostrato che con tali persone poco raccomandabili hanno avuto ben a che fare e ci sono lì davvero tanto di prove (Enrico De Pedis) cercano di evitare glissando sull'argomento.