Ognuno sceglie cosa comprare e cosa no.....fa parte anche questo del mercato.
Diverso invece è dire "Tu non puoi produrre più di TOT, perchè l'ho deciso io".....oppure, peggio ancora, dire "Quel cioccolato è buono quanto il tuo" quando SI SA BENISSIMO che quel cioccolato non è per niente buono quanto il nostro sotto nessun punto di vista
Ma il consumatore lo assaggerà e capirà. Quindi alla fine tu non puoi competere QUALITATIVAMENTE, e soccombi. Se poi è un problema di prezzo, sei tu quello a soccombere. No?
P.s. Oltre a dire "tu non puoi produrre più di TOT", l'Europa limita anche altri che producono più e meglio di noi alcuni prodotti.
E' propio un paradosso il fatto che noi dobbiamo produrre meno latte di quanto relmente potremmo e per soddisfare la domanda interna dobbiamo importarlo da fuori!
Poche parole e tanti fatti: Grande Luca Zaia, grande.
le quote latte erano una grande stronzata; il problema è che erano figlie della UE, del WTO, degli "accordi bilaterali", ecc. dovremmo cominciare a mendare a quel paese almeno UE e WTO, e staremmo molto meglio
Sì, ma nessuno sta imponendo alla Cina qualcosa tipo "produci X di meno", cosa che invece succede REGOLARMENTE qui in Europa.
E poi, ripeto, stiamo parlando comunque di regimi lavorativi "normali", e non senza nessuna tutela come quello cinese, che è per questo un caso a parte