Sinceramente mi sento defraudato di fronte al continuo sminuire di una storia che è oggettivamente COLMA di opere e momenti gloriosi che nessun altro può vantare.
Che cosa c'è di male in questo? C'è chi riesce e c'è chi no....poteva toccare a noi come ad altri. Cosa c'è di male nel ricordare ciò che si è e ciò che si è fatto?
Chi nega ciò che noi (o meglio, chi ci ha preceduto) abbiamo fatto è assurdo e altrettanto lo siamo noi se neghiamo ciò che di buono ed importante è stato fatto da loro.
Quello che trovo sbagliato e poco utile è sparare nomi altisonanti dei grandi personaggi che hanno fatto la storia, perchè ce ne sono da entrambe le parti e dire quale delle due "squadre" sia migliore mi sembra francamente impossibile, proprio come approccio.
Io non ho mai negato nulla, ma mi sto limitando al concetto che è inutile dare addosso a una civiltà e ritenerla inferiore.
Le citazioni che hai messo non sono altro che delle conferme, perchè le influenze le ha avute da india, babilonia (e dove si trovavano per te? In occidente??), ma ritengo sbagliato rifarsi all'antica grecia perchè i matematici greci hanno sviluppato principalmente la geometria euclidea, la quale ha ben poco a che vedere con l'algebra. Io sto solo dicendo che senza le loro scoperte non avremmo sviluppato tecnologie che ci fanno comodo; nessuno nega il viceversa, ovvero che loro hanno beneficiato di scoperte fatte da noi, come ad esempio il computer.
Solo che trovo ingiusto generalizzare e discorsi del tipo "noi siamo il bene, loro il male" li trovo insopportabili e privi di alcun fondamento.
Ps: Ho un diploma linguistico tranquillo.
Thābit ibn Qurra fondò una scuola di traduttori che tradusse in arabo le opere di Archimede, Euclide e Apollonio. Gli Arabi tradussero, inoltre, molti testi indiani. Questi fatti contribuirono non poco alla nascita della matematica islamica. Molti tra i più grandi matematici islamici erano persiani. Muhammad ibn Musa al-Khwarizmi(780-850 Ca), un matematico persiano scrisse importanti volumi sul sistema di numerazione indiano e sui metodi per risolvere equazioni. La parola "algoritmo" deriva dal suo nome e "Algebra" dal titolo della sua opera più importante Al-Jabr wa-al-Muqabilah. Al-Khwarizmi introdusse anche il sistema decimale nel mondo arabo. È considerato da molti il fondatore dell'algebra moderna. Ibn Qurra studiò i numeri amicabili. Altri sviluppi alla materia furono apportati da Abu Bakr al-Karaji (953-1029) nel suo trattato al-Fakhri. Nel X secolo, Abul Wafa tradusse le opere di Diofanto in arabo e studiò la trigonometria ottenendo le formule di addizione e sottrazione per il seno. Alhazen studiò invece l'ottica.
Omar Khayyam (1048-1131) fu poeta e matematico. Scrisse le Discussioni sulle difficoltà in Euclide nel quale tentava di dimostrare il quinto postulato di Euclide riguardante le rette parallele (data una retta e un punto fuori di essa esiste solo una parallela alla retta data passante per quel punto) partendo dagli altri quattro; impresa che sarebbe poi diventata un "chiodo fisso" per i matematici. Diede una soluzione geometrica all'equazione di terzo grado ma non riuscì a risolverla per radicali. Il matematico Nasir al-Din Tusi sviluppò invece nel XIII secolo la trigonometria sferica.
Nel XIV secolo, Ghiyath al-Kashi calcolò il valore di π con 16 decimali. Al-Kashi trovò anche la regola di Ruffini per scoprire la radice ennesima di un'equazione.
Nei secoli XIII e XIV la matematica araba entrò in crisi a causa di un periodo di forte instabilità politica e religiosa, nonché per il diffondersi sette[15] I molti popoli che si susseguirono nel mondo arabo dal XII secolo contribuirono al definitivo declino della scienza e della matematica arabe. di movimenti ostili al sapere matematico).
Quello che voglio dire è che dobbiamo ringraziare quel mondo islamico perchè era una grande civiltà poi decaduta purtroppo, un po come sta accadendo da un po di anni da noi.
Possiamo dire che è stata una grande civiltà in passato, e io questo non l'ho negato, come sa chi mi "segue" da un po'.....ma non si può dire che sia mai stata paragonabile alla nostra, in nessun campo....
E con questa frase:
"Thābit ibn Qurra fondò una scuola di traduttori che tradusse in arabo le opere di Archimede, Euclide e Apollonio. Gli Arabi tradussero, inoltre, molti testi indiani. Questi fatti contribuirono non poco alla nascita della matematica islamica."
hai implicitamente confermato ciò che ho detto io
i maiali sono inferiori a noi. altri uomini colorati diversamente no. sono diversi, punto.
e l'unico motivo per una guerra in iran è quello economico.
Allora l'importante è chiarirsi; se confermi anche tu che è stata una grande civilità in passato allora siamo a posto . Ovvio che hanno importato la geometria euclidea e le scoperte antecedenti, cosi come l'hanno fatto gli occidentali (anche italiani) che durante il rinascimento si sono appassionati all'algebra e hanno elaborato teoremi e dimostrazioni (da Eulero e Fermat fino all'ipotesi di Riemann).