ACCEDI

Password dimenticata?

×
Seguici su Instagram Feed RSS Seguici su YouTube
Visualizzazione risultati da 1 a 10 su 10

DiDoRe - L'idea di Brunetta

  1. #1
    Gabriel8181
    Ospite

    Predefinito DiDoRe - L'idea di Brunetta

    E Brunetta lanciò i DiDoRe: coppie di fatto, diritti ma senza costi
    Il ministro: Lo Stato tuteli gli altri legami, non mi interessa se etero oppure omo



    Non è un progetto del governo, né della maggioranza; nel programma di governo infatti non c'è. È una riflessione da professore, non da ministro. Una riflessione politico-culturale. Nata da un articolo che firmai con Giuliano C_azzola* su Libero nel febbraio 2007, contro i Pacs e i Dico della sinistra. E sviluppata con il mio vicino in consiglio dei ministri, un uomo di grande cultura e intelligenza politica come Gianfranco Rotondi. Ne parlo per la prima volta. E come prima cosa dico questo: se la nostra riflessione è utile, se serve per unire, per aggiungere, per accrescere la felicità dei cittadini, andiamo avanti, dice Renato Brunetta.

    Se invece ne nascono divisioni e lacerazioni, la straccio. Abbiamo ben altre cose da fare. Però.... Però ai Didoré, come li chiama, Brunetta non ha ancora rinunciato. Non vorrebbe parlarne. La prima preoccupazione è evitare polemiche, non replicare alle critiche del mondo cattolico, espresse prima da Avvenire e ora da Famiglia Cristiana. Però il ministro della Funzione pubblica non rinuncia a chiarire meglio il suo progetto. Né Dico, né Pacs. Con il pretesto dei diritti, la sinistra intendeva puntare alla roba. Assalire la diligenza del welfare. In particolare, le pensioni di reversibilità; su cui l'Italia ha già le norme più generose al mondo, che però non affondano il sistema perché di solito un coniuge sopravvive all'altro di una manciata di anni. Ma con i Dico il superstite avrebbe percepito la pensione per venti o trent'anni: un disastro. Al contrario, i Didoré — DIritti e DOveri di REciprocità dei conviventi — non prevedono oneri per lo Stato. Non un solo euro a carico del contribuente. Non welfare; diritti individuali. La sinistra, nascondendosi dietro le coppie omosessuali, aveva progettato un colpo grosso, un imbroglio. Paradossalmente, meglio Zapatero, per cui le due tipologie di convivenza si equivalgono. Per me, così non è, così non può essere e non voglio che sia.

    Ecco l'altro punto importante: nessuna mimesi, nessuna imitazione riduttiva del matrimonio. La mia visione della famiglia è quella dell'articolo 29 della Costituzione, e non può prescindere dal matrimonio tra un uomo e una donna. La famiglia è un bene pubblico, e come tale destinatrice di welfare. Lo stesso vale per una coppia con figli. Ciò non toglie esistano altri legami che non sono beni pubblici, ma possono essere considerati beni meritevoli. Cioè beni che meritano l'attenzione e la tutela dello Stato. A me pare che in questa categoria rientrino legami di affettività, di reciprocità solidaristica, di mutua assistenza; a prescindere dal sesso. Da buon laico, non voglio uno Stato che si infili in camera da letto e guardi sotto le lenzuola. Se due persone decidono di vivere insieme — non mi interessa se vadano a letto o no, se siano etero o omo; purché si scambino affettività e solidarietà —, credo possa essere considerato positivo.

    Da qui l'idea — dell'economista, precisa Brunetta — di un testo unico che possa migliorare la vita di molti cittadini senza spese per lo Stato. Prevedendo il diritto, in caso di malattia, di visitare il convivente e accudirlo. Di designarlo come rappresentante per le decisioni in materia di salute, donazione degli organi, trattamento del corpo e celebrazioni funerarie. Di succedergli nel contratto di locazione. Diritti, ma anche doveri: ad esempio, gli alimenti, per un periodo proporzionale alla durata della convivenza. È una proposta su cui Brunetta non cerca lo scontro, anzi. Semplicemente, alla teoria del piano inclinato, per cui qualsiasi spiraglio può aprire una deriva che si sa come comincia e non come finisce, preferisco la teoria della barriera. Della diga. Di qua la famiglia. Di là una situazione diversa, disciplinata da poche e chiare regole, che sono pur sempre meglio dell'impasse, dell'ipocrisia, del caos di oggi. Se si può creare un terreno di convergenza tra laici e cattolici, bene. Non sono credente. Ma credo nel rispetto reciproco, nel confronto, nella collaborazione. Se invece si va alla rottura, io rinuncio. Il paese ha ben altri problemi, e il lavoro non ci manca.


    Fonte: E Brunetta lanciò i «DiDoRe»: coppie di fatto, diritti ma senza costi - Corriere della Sera

    Tralasciando gli eventuali pregiudizi che si possono avere verso la persona o verso l'appartenenza politica, cosa ne pensate dell'idea e della riflessione fatta?
    Io, e vi assicuro che sono rimasto stupito e parecchio nel rendermene conto, penso che sia una proposta valida ed una buona base sulla quale imbastire un discorso (fermo restando la solita propaganda politica contro la sinistra e via dicendo, ma e' normale anche questo, da una parte come dall'altra).

    * Perdonate il trattino ma il cognome della persona in questione viene censurato

  2. #2
    Dovahkiin
    Utente cancellato

    Predefinito

    è un passo in avanti, ma c'è ancora troppa mentalità retrograda in questo stesso articolo.

  3. #3
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

    Predefinito

    Io mi sono già espresso quando si parlava dei dico.

    Secondo me quel che serve è la possibilità di contrarre l'unione civile legale, quella che si chiama matrimonio pappagalleggiando il termine cattolico, anche per tutte quelle coppie a cui tale ufficio è interdetto.
    Mi riferisco in pratica agli omosessuali.
    Sarebbe sufficiente sostituire nell'attuale legislazione le parole "marito", "moglie" con la parola "coniuge". Nient'altro.

    Alle coppie di fatto eterosessuali nessuno vieta di contrarre unione legale.

    Che poi tale "unione legale" spaventi taluni al punto di decidere di convivere piuttosto che sposarsi, è un bell'argomento che varrebbe la pena di discutere. Sia per fare una critica all'attuale legge che regolamenta le unioni che un'analisi sociologica della questione.

  4. #4
    Mai più senza FdT lakeofire
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 11/9/2007
    Messaggi: 13,624
    Piaciuto: 66 volte

    Predefinito

    Premetto che sono contrario, ma su questa base mi pare si possa anche discutere

  5. #5
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
    Messaggi: 43,734
    Piaciuto: 2786 volte

    Predefinito

    Niente male Non sarei contrario anche ai matrimoni fra gay, ma è indubbio che sarebbero una spesa IMMANE, in effetti, per il sistema pensionistico.....la proposta di Brunetta sembra equa sotto ogni punto di vista

  6. #6
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da darkness creature Visualizza il messaggio
    Niente male Non sarei contrario anche ai matrimoni fra gay, ma è indubbio che sarebbero una spesa IMMANE, in effetti, per il sistema pensionistico.....la proposta di Brunetta sembra equa sotto ogni punto di vista
    Io 'sta cosa a dire il vero non l'ho capita.

    Riporto uno stralcio dell'intervento di apertura:

    In particolare, le pensioni di reversibilità; su cui l'Italia ha già le norme più generose al mondo, che però non affondano il sistema perché di solito un coniuge sopravvive all'altro di una manciata di anni. Ma con i Dico il superstite avrebbe percepito la pensione per venti o trent'anni: un disastro.

    Non capisco per quale motivo per le coppie eterosessuali il coniuge superstite sopravvive all'altro di una manciata di anni, mentre invece tra i conviventi vivrebbe per venti o trenta anni di più!!!!!!!
    Vogliono affermare che le coppie di conviventi hanno tra loro un divario di età di 30 anni?
    Veramente non capisco.

  7. #7
    Sempre più FdT
    Uomo 56 anni da Firenze
    Iscrizione: 20/6/2008
    Messaggi: 2,500
    Piaciuto: 5 volte

    Predefinito

    i dico erano una stronzata, non tanto perchè riguardava anche i gay, ma soprattutto perche voleva far nascere un tipo di unione con gli stessi diritti del matrimonio, ma meno doveri, un obrobrio quindi. per quanto mi riguarda, massimo rispetto per gay e lesbiche, ma la famiglia è la famiglia

  8. #8
    Overdose da FdT
    Uomo 35 anni
    Iscrizione: 5/2/2006
    Messaggi: 5,052
    Piaciuto: 2 volte

    Predefinito

    Boh, meglio di niente.

  9. #9
    Overdose da FdT
    Uomo 35 anni
    Iscrizione: 5/2/2006
    Messaggi: 5,052
    Piaciuto: 2 volte

    Predefinito

    Comunque alcuni tizi di Lega e AN si sono già affrettati a chiudere..

  10. #10
    Gabriel8181
    Ospite

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Coso Visualizza il messaggio
    Comunque alcuni tizi di Lega e AN si sono già affrettati a chiudere..
    Non avevamo dubbi che sarebbe successo

    Cmq fa piacere che qualcuno nella loro compagine, se non altro, pensi a questi argomenti senza troppi preconcetti.

Discussioni simili

  1. L'idea fissa
    Da Bambolina_dolce nel forum Barzellette e testi divertenti
    Risposte: 6
    Ultimo messaggio: 22/5/2008, 20:21
  2. non ho l'idea^^
    Da robinho nel forum Argomento libero
    Risposte: 22
    Ultimo messaggio: 13/3/2008, 10:40
  3. L'idea di ritornare insieme!
    Da KiNdEr_SoRpReSa nel forum Amore e amicizia
    Risposte: 34
    Ultimo messaggio: 19/12/2007, 17:15
  4. I paradossi che rendono l'idea
    Da brevil nel forum Barzellette e testi divertenti
    Risposte: 0
    Ultimo messaggio: 22/5/2007, 13:55