Abbronzatura da paura con la diossina dell'ILVA.
Qua ti vengono pois più rossi di Milva e dopo assomigli alla Pimpa.
Nella zona spacciano la morìa più buona.
C'è chi ha fumato veleni all'ENI, chi ha lavorato ed è andato in coma. Fuma persino il Gargano, con tutte quelle foreste accese.
Turista tu balli e canti, io conto i defunti di questo paese. Dove quei furbi che fanno le imprese, non badano a spese, pensano che il protocollo di Kyoto sia un film erotico giapponese.
Prendo spunto dal pezzo di Capa, pezzo tanto orecchiabile quanto agghiacciante, per chiedervi cosa ne sapete a riguardo.
Mi spiego meglio:
il pezzo affronta il tema delle morti bianche, ma anche -e soprattutto- di quelle morti indotte, causate da stabilimenti industriali collocati in posti un pò azzardati, o non regolamentati, o che so..
L'argomento mi sembra interessante (e inquietante), e vorrei approfondirlo, perchè ho visto la mia famiglia decimarsi a causa di tumori vari, e ascoltato testimonianze di medici del posto allarmati per un improvviso incremento del numero di malati.
Vi chiedo:
- Se vivete in Puglia, avete esperienze simili? Cosa sapete? Credete che la moria di cui parla la canzone sia un'esagerazione?
- Se vivete altrove, vi sembra che la situazione descritta si avvicina a qualcosa che conoscete?
NB: non voglio farmi i fatti vostri, nè entrare nel merito di racconti personali. Solo, ripeto, è una questione che mi sta molto a cuore e che mi piacerebbe approfondire.