Turismo: Independent critica Italia
Per l'Independent on Sunday, una tempesta di nuove regole e regolamenti rischiano di trasformare l'Italia nel piu' grande stato-babysitter. 'A Genova - scrive il giornale - ora e' illegale camminare per strada con una bottiglia di vino o una lattina di birra. A Roma se ti sdrai sotto un pino o sui gradini di piazza di Spagna per berla, il tuo comportamento indecoroso puo' essere penalizzato'. Un articolo 'grottesco e insultante', replica il sottosegretario ai Beni culturali
Italia vieta? Ma Londra di più
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Italia vieta? Ma Londra di più
Ecco le leggi assurde Oltremanica
Ancora una volta l'Italia viene additata dagli inglesi come esempio da non seguire: tutto ciò che è divertente da noi viene vietato per legge. Questa l'accusa lanciata "dall'autorevole" The Independent. Insomma, il Belpaese dovrebbe prendere lezioni dai parrucconi britannici. Ma siamo proprio sicuri? Abbiamo fatto una rapidissima (non c'è voluto molto tempo) ricerca e abbiamo scoperto che anche Oltremanica non c'è poi tanto da ridere.
Vietato morire in Parlamento
Al primo posto della carrellata di leggi assurde inglesi non poteva mancare questa: è severamente vietato morire in parlamento. A dire che questa legge è assurda sono stati gli stessi britannici con un sondaggio. Al secondo posto, un'altra chicca, è considerato tradimento incollare un francobollo con l'effigie reale a testa in giù. Medaglia di bronzo per il divieto, a Liverpool, di presentarsi pubblicamente a torso nudo per le donne, a meno che non lavorino come commesse in un negozio di pesci tropicali.
Ti scappa la pipì? Falla dove vuoi
Tutto qui? Nemmeno per idea. In Scozia si è obbligati a fare entrare in casa qualsiasi persona bussi alla tua porta chiedendo di usare il bagno a cui si aggiunge una norma che consente a una donna incinta di urinare dovunque voglia, persino nell'elmetto di un poliziotto. Sempre riguardo al palazzo di Westminster, in lista tra le leggi più ridicole è il divieto di entrarvi vestiti di un armatura.
Fuma sul furgone: multato
Un imbianchino gallese è stato multato di 30 sterline (circa 38 euro), per aver fumato nel proprio furgoncino. La motivazione avanzata dalla polizie? Il furgone è un luogo di lavoro e quindi è coperto anch'esso dal divieto al fumo, gli agenti lo hanno multato.
I mariti non puliscono casa? In galera
Brutta aria per i mariti nordirlandesi: le mogli stufe di vivere con una persona che non alza un dito per tenere pulita la casa, li potranno portare in tribunale. Secondo il disegno di legge per la prima "carta dei diritti" dell'Irlanda del Nord ciascun partner dovrà fare la sua parte nei lavori di casa. La legge equiparerà inoltre le casalinghe a qualsiasi altro lavoratore e darà loro diritto a prendersi una pausa dai lavori di casa.
Vietato cannoneggiare
Ci sono poi le legge obsolete, quelle che solo a vedersele davanti agli occhi ti fanno scoppiare a ridere. Se ad esempio vi venisse in mente di sparare un colpo di cannone in prossimità di un'abitazione (chi d'altronde non ha un cannone in casa?) è meglio che ci pensi due volte prima di farlo. Rischia una multa di 200 sterline, circa 300 euro. Dal divieto sono esentati i militari.
Stendere i panni in mezzo alla strada? Mille sterline. Stessa cifra per chi sbatte i tappeti all'aperto dopo le 8 di mattina, canta canzoni oscene o profane, suona senza motivo i campanelli delle case, fa volare aquiloni o disturba in ogni altro modo la quiete pubblica. Vietato, sulla base di una legge del 1867, pascolare pecore e mucche nelle strade cittadine fra le 10:00 e le 19:00. Per chi viola la norma è prevista una multa di 25 sterline per ogni capo di bestiame.
Collegare il cervello prima di sparare sentenze
Dall'articolo dell'Independent, insomma, il nostro Paese viene dipinto come una enorme baby sitter che non fa divertire i suoi concittadini. I britannici, invece, quando vanno all'estero sanno di sicuro divertirsi. E non parliamo dei soliti hooligans che si ubriacano e sfasciano tutto: parliamo dei diplomatici, i rappresentanti di Sua Maestà. Nell'ultimo anno sono state accumulate multe in tutto il mondo per cinque milioni di euro. Per la maggior parte si tratta di infrazioni stradali. Cosa aggiungere? Un classico motto da italiani: "Non correre, mamma ti aspetta a casa".
Fonte
Visto che son tutti bravi a parlare :evil:
Sindaci pistoleri? cazzate a raffica!
Movesi il sindachel canuto e stanco
rinvigorito dalla Nuova Legge:
qual cane alla difesa del suo gregge
gli artigli caccia fuori avverso al branco:
ci son due coccodrilli ed un orango,
turisti che alimentano i piccioni,
gli storpi, i ciechi, i froci e i pomicioni
che seminan terrore, levan fango.
La nostra gente i sindaci ha votato:
“Lo voglio perché quello c’ha le palle,
che siano verdi, rosse oppure gialle
non conta: la politica ha stufato!”
L’Italia, nata dalla Resistenza,
Cattolica, Apostolica e Romana
(ma oggi un pochettino anche Padana)
dei figli suoi difenda l’innocenza,
insegni loro che sono i piccioni,
gli storpi, i froci, i troppi mendicanti,
i negri, i venditori ma ambulanti,
gli zingari, i cinesi, i capelloni;
insomma, tutti questi e tanti ancora
sono il Nemico, sono l’ossessione,
coloro che l’italico blasone
trascinano nel baratro, in malora.
Fermiamoli! o saremo circondati
un giorno da piccioni a mano armata,
col piercing e una chiappa tatuata,
che fan rapine e mangiano svaccati.
Oppure l’ambulante transessuale
che vende le reliquie ai ragazzini
di checche, travestiti e Pasolini.
E intanto palpa il culo alle cicale.
Sceriffi, pistoler, guardie giurate,
i sindaci vogliamo per corazza:
difendano per noi la nostra razza,
com raffiche, se serve, di cazzate.
Chi sia il Nemico ormai l’abbiam davanti:
il colored, lo sfigato, anche il piccione.
Noi invece – noi, l’italica nazione,
puliti come il culo dei poppanti.
Nessuno più s’attardi a riesumare
relitti quali il senso dello Stato,
il pubblico sostegno allo sfigato,
Giustizia - e corruttori da isolare.
Da Bologna, a Milano, a Firenze
da Torino, da Roma a Venezia
già l’Italia si sente più Elvezia
e già russano cuori e coscienze.
Il sindaco di Treviso prepara l'ordinanza anti-maleducati
Un’ordinanza contro i maleducati. L’ha annunciata ieri il sindaco Gobbo (nella foto). Un giro di vite contro chi «attenta» il decoro della città. Il sindaco non ha voluto entrare in dettagli. Ma si tratterebbe di una «stretta» rivolta non solo a mendicanti o contro i cosiddetti «bivacchi» di immigrati. Si tratterà di un’ordinanza più articolata, per colpire uno spettro più ampio di comportamenti. «I contenuti sono vari e potranno essere in un unico testo - spiega l’assessore Andrea De Checchi - Ma non escludo che vi possa essere più di un’ordinanza». Il sindaco si è limitato a qualche esempio. «Se cinque o più persone sedute a terra mangiano e bevono, magari con i pantaloni corti, e sporcano verranno multati - spiega Gobbo - Non penso sia piacevole per nessuno vedere questi comportamenti».
http://locali.data.kataweb.it/kpm2gl...mimage/1506833
L'annunciata ordinanza rappresenta la versione tutta trevigiana dei super-poteri dati ai sindaci dal decreto Maroni sulla sicurezza, presentato due settimane fa. I contenuti dettagliati del provvedimento (ma potrebbero essere anche più di uno) che entrerà in vigore a settembre, sono stati discussi con Polizia locale e Prefettura. Nell'idea del sindaco Gianpaolo Gobbo, l'ordinanza non andrà a colpire solo le situazioni «estreme», come l'accattonaggio, ma sarà indirizzata a preservare il decoro generale della città. E per spiegare meglio la cornice entro cui si muoverà l'amministrazione per la stesura del testo dell'ordinanza, cita alcuni esempi di comportamenti passibili di multa. «Se cinque o più persone sedute a terra mangiano e bevono, magari con i pantaloni corti, e sporcano il posto in cui bivaccano, verranno multati - spiega Gobbo - Non penso sia piacevole per nessuno vedere questi comportamenti nei luoghi pubblici». Ma le norme della super-ordinanza puniranno anche quei comportamenti che mettono in pericolo la sicurezza delle persone nei luoghi pubblici in gestione al Comune, e non solo lungo le strade o le piazze del centro cittadino. «Ad essere multato sarà anche chi assume comportamenti pericolosi, ad esempio in piscina, tali da mettere a repentaglio la sicurezza degli avventori. O che creano disagio per gli stessi», spiega il sindaco. Il riferimento è ad alcuni episodi accaduti negli anni scorsi, soprattutto nei mesi estivi, quando alcuni zingari, scavalcando le reti della piscina all'aperto, avevano creato seri problemi di ordine e sicurezza. Basta quindi ai burloni o alle «adunate-bivacco» in città. A Treviso, per l'attuazione del nuovo corso, si dovrà attendere il completamento del solito iter burocratico, che prevede la comunicazione delle ordinanza decise dall'amministrazione alla Prefettura, la quale dovrà poi adottare gli strumenti per far rispettare le norme dettate. Seguirà http://oas.repubblica.it/0/default/empty.gif
l'entrata in vigore dell'ordinanza. «I contenuti sono vari e potranno essere sviscerati in un unico testo - spiega l'assessore alla Pubblica Sicurezza Andrea De Checchi - Ma non escludo che vi possa essere più di un'ordinanza».(30 agosto 2008)