Il 13 e 14 Aprile si vota per dare all’Italia un nuovo parlamento ed un nuovo governo, chi non ha ancora deciso se andare a votare e per chi votare si chieda se sta meglio adesso o due anni fa.
Tralasciando tifosi e masochisti,non ci sono dubbi , la situazione generale del paese e quella delle famiglie è notevolmente peggiorata,l’ultimo rapporto Eurispes afferma che in un solo anno le famiglie con la “sindrome della terza settimana” sono aumentate dal 49% al 62% ,in pratica solo il 25% riesce ad arrivare a fine mese con una certa tranquillità, e non può essere altrimenti visto che generi di prima necessità come pasta,pane,latte ecc. sono diventati autentici “beni di lusso” per non parlare degli aumenti di tariffe,servizi, trasporti,energia,gas ecc. che nel 2008 incideranno in media per 1700 euro a famiglia.
E non è un caso se un recente sondaggio realizzato da Demos-Eurisko,pubblicato su Repubblica evidenzia che 7 italiani su 10 vedono un “orizzonte nero”:
Una nuova inversione di rotta: se l'inizio del 2007 sembrava poter segnare, agli occhi degli italiani, una svolta in positivo, l'umore dei cittadini, a dodici mesi di distanza, si presenta più nero che mai. Le valutazioni sull'anno appena concluso non lasciano dubbi, in proposito. Sette persone su dieci pensano che le cose siano peggiorate per quanto riguarda l'economia nazionale (74%), la politica (70%), la pressione tributaria (65%). La maggioranza assoluta ritiene che le condizioni siano andate deteriorandosi anche per quanto riguarda la sicurezza (59%), la corruzione politica (59%), la qualità della televisione (51%).
Tutto questo causato dal malgoverno di Prodi e del partito democratico, che,con la politica del “tassa&spendi” ha stremato e impoverito il paese, avevano promesso la felicità e invece hanno prodotto miseria,sfiducia e insicurezza.
Questo governo lascia un eredità pesantissima, ovvero il debito pubblico che è ricominciato a salire,
l’inflazione al 3,3% record dopo 10 anni,pressione fiscale al 43,3% altro record, e crescita economica piatta nel 2008, proprio oggi l’OCSE ha certificato che siamo fanalino di coda in Europa.
I “rimasugli” di questo malgoverno,ovvero oltre il 70% di ministri, e sottosegretari del fu governo Prodi ,guidati adesso da un “diplomato in fiction” Veltroni, cercano disperatamente di far dimenticare il loro fallimento presentandosi come il “nuovo che avanza” , e tornano a promettere miracoli e cambiamenti, ma gli italiani sanno bene che promesse e impegni elettorali per il partito democratico sono carta straccia, credibilità zero, tutti ricordano ciò che promettevano nella campagna elettorale del 2006:
"Sono io a dire se aumenteremo le tasse oppure no. Non le aumenteremo".
Romano Prodi 14 Marzo 2006
"Lo dico con chiarezza, noi non metteremo tasse sulla casa, per le imprese, sulle nostre famiglie e sui risparmi. Non se ne parla nemmeno"
(Francesco Rutelli - Repubblica, 31/03/2006)
"L’aumento della pressione fiscale non è il centro della campagna elettorale, è il centro della campagna di menzogne di Berlusconi"
(Massimo D’Alema - Repubblica, 30/03/2006)
“Tremonti inventa cose su di noi, facendoci passare per tassatori. E’ delinquenza politica, tutto falso. Nessuno ha mai parlato di aliquote. Noi non prevediamo un aumento del peso fiscale, ma un riequilibrio senza aumenti di imposte. Siamo per una tassazione leggera” (Romano Prodi, Ansa, 21 e 30-3-2006).
“Non vi metteremo le mani nelle tasche: le troveremmo vuote. L’ Unione non aumenterà le tasse”(Romano Prodi,Ansa,1-4-2006).
“Più tasse? Ma che, siamo matti? E’ una balla assoluta. Non se ne parla nemmeno” (Francesco Rutelli, Ansa, 30-3-2006).
“L’Unione lascerà stabile l’Irpef” (Enrico Letta, Ansa, 17-3- 2006).
“Aumentare il gettito scovando le risorse dall’evasione, senza aumentare le aliquote… Il governo non aumenterà le tasse, anzi cercherà di abbassarle” (Vincenzo Visco, 29-6-2006).
“Non vogliamo stangare nessuno. Le tasse vogliamo ridurle, non certo aumentarle” (Massimo D’Alema, 26-3-2006).
“L’intenzione del governo è di non aumentare il carico fiscale né le aliquote” (Pierluigi Bersani, Ansa, 5-7-2006)
“E’ falso che aumenteremo le tasse. La pressione fiscale non deve essere ulteriormente aumentata” (Piero Fassino, Ansa, 29-3-2006).
Nessuno credo potesse immaginare che la gran parte degli italiani si riscoprissero improvvisamente più poveri dopo l’arrivo delle gratifiche natalizie e il conguaglio fiscale di fine anno, tutti i lavoratori dipendenti di ceto medio e medio basso si sono accorti di quanto è cresciuta la pressione fiscale.
Un micidiale mix tra effetto delle aliquote più alte e del mutato sistema di detrazioni e l’aumento delle addizionali comunali e regionali(che il precedente governo aveva bloccato), un fenomeno di tosatura denunciato dai sindacati di tutte le categorie, dai poliziotti agli insegnanti, ai ferrovieri, agli statali, ecc. ecc.
E sono ancora li,tutti al loro posto,
SONO SEMPRE GLI STESSI, RICORDALO ITALIA !!!
Per mettere riparo ai guasti , a cominciare dalla vergogna dei rifiuti di Napoli e della Campania, e alla povertà diffusa che la sinistra ha inflitto al paese SILVIO BERLUSCONI e Il Popolo Della Libertà si fanno carico di ridare all’Italia DIGNITA’,BENESSERE,SVILUPPO.
Già nel primo consiglio dei ministri del nuovo governo saranno adottati importantissimi provvedimenti ,quali abolizione integrale dell’ICI sulla prima casa,detassazione completa di incentivi,premi aziendali, straordinari,tredicesime, pagamento dell’Iva solo dopo incasso fattura ecc. ecc.
Per il programma di governo http://www.votaberlusconi.it/speciali/PROGRAMMA2008.pdf
Sta a voi giudicare tra chi ha stremato e impoverito il paese venendo meno agli impegni presi con gli elettori , e chi nella scorsa legislatura,pur in una congiuntura difficilissima è riuscito a realizzare l’80% del programma di governo, non ha messo le mani nelle tasche dei cittadini,anzi è stato l’unico governo che negli ultimi decenni ha diminuito le tasse ai cittadini e si propone di portare la pressione fiscale generale dal 43,3% di adesso a sotto il 40% a fine legislatura.
Per realizzare il programma c’è bisogno di una significativa maggioranza, pertanto i voti dati ai piccoli partiti non coalizzati che difficilmente riusciranno a superare gli sbarramenti del 4% e 8% alla camera e al senato, sono sprecati, anche perché se pure ci riuscissero non hanno alcuna possibilità di competere per il governo del Paese.
L’UNICO VOTO UTILE E’ QUELLO DATO A SILVIO BERLUSCONI E AL POPOLO DELLA LIBERTA’
LA SINISTRA HA MESSO IN GINOCCHIO IL PAESE
RIALZATI ITALIA
I CARE,WE CAN,THEY WIN
MENO MALE CHE SILVIO C’E’ !!!