mio fratello è il perfetto esempio di prodotto di questo sistema osceno: 10 materie insufficienti su 12 e forse lo ammettono all'esame di 3° media. E ha già anche ripetuto la 2°.
mio fratello è il perfetto esempio di prodotto di questo sistema osceno: 10 materie insufficienti su 12 e forse lo ammettono all'esame di 3° media. E ha già anche ripetuto la 2°.
ciao a tutti
per capire le motivazioni dell'introduzione dell'esame unificato:
Scuola media, nel nuovo esame una prova uguale in tutta Italia
Quest'anno alle tre tradizionali si aggiunge un test di matematica e italiano decisa a livello centrale.
di Salvo Intravaia
Definita la "prova nazionale" di licenza media: la cosiddetta "quarta" prova scritta. L'appuntamento è per martedì 17 giugno, quando circa 600 mila ragazzini iscritti in terza media sosterranno un'unica prova scritta nazionale di italiano e matematica. Il provvedimento è contenuto nella circolare sugli scrutini e gli esami del primo ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado) resa nota dal ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni. E' la prima volta, ricorda lo stesso Fioroni, che a conclusione del primo ciclo di istruzione tutti gli studenti vengono chiamati a svolgere uno stesso compito nel medesimo giorno: un esame che ricorda quello della maturità.
La novità, introdotta lo scorso ottobre, serve a dare un unico metro di valutazione relativo alle competenze fondamentali dei quattordicenni italiani. Ed è stato introdotto sulla scia dei disastrosi risultati delle ultime rilevazioni nazionali (Invalsi) e internazionali sui quindicenni (Ocse-Pisa). "L'introduzione di una prova a carattere nazionale, uguale per tutti gli studenti del terzo anno della scuola secondaria di primo grado che affrontano l'esame, spiegano da viale Trastevere, ha la funzione di integrare gli elementi di valutazione di cui già dispongono gli esaminatori, verificando anche i livelli di apprendimento conseguiti dagli studenti in alcune discipline oggetto della stessa prova". Considerate le tante promozioni con il minimo dei voti, il ministero quest'anno vuole vederci chiaro.
L'esame di terza media, al contrario della maturità, si svolge su prove predisposte dalle stesse commissioni d'esame, formate dai professori interni alla scuola coordinati da un presidente esterno. Il calendario delle prove viene stabilito dalla stessa commissione, senza vincoli a livello nazionale. Insomma, la loro oggettività è relativa e manca una prova che possa dare un metro di giudizio comune da Nord a Sud. Le prove scritte d'esame, quest'anno, salgono a quattro/cinque. Alle tradizionali prove di Italiano, Matematica (ed elementi di scienza e tecnologia) e lingua straniera (una o due prove per le due lingue comunitarie, a discrezione della commissione) se ne aggiungerà un'altra: la prova nazionale predisposta dall'Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione).
Ma di che si tratta? La prova "è volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento, recita la circolare ministeriale, conseguiti dagli alunni". L'invalsi predisporrà un numero di testi differenti e il ministero ne sceglierà una da fare svolgere ai 600 mila candidati al diploma di terza media. Sarà la singola commissione, comunque, a decidere quale "peso" avrà la prova nel giudizio finale.
L'esame, che si svolgerà il 17 giugno, è diviso in due sezioni. "La prima, che riguarda l'italiano" è a sua volta divisa in due parti. La prima testerà gli studenti sulla "comprensione della lettura, ovvero testo narrativo seguito da quesiti", la seconda parte sarà dedicata alla "riflessione sulla lingua" con una "serie di quesiti su conoscenze grammaticali". I quesiti saranno a scelta multipla ma anche a risposta aperta. Per la parte riguardante la matematica, verranno "proposti quesiti a scelta multipla e a risposta aperta sulle seguenti aree: numeri, geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni".
Fonte: La Repubblica.it » Homepage 18 marzo 2008
ci vuole una scuola selettiva, quindi sono d'accordo
Dovrebbero ripristinare scuola, metodi di insegnamento e criteri di selezione di minimo 20 o 30 anni fa. La gente che si fermava alle medie aveva comunque una istruzione di base discreta e sapeva correttamente le basi fondamentali; chi usciva dalle superiori aveva una buona istruzione, e quelli che facevano l'università ne uscivano tra i più preparati del mondo.
Ora ci sono 2000 *******te, niente esami o esami farsa, crediti formativi e compiti a crocette; ora se una maestra sgrida uno studente finisce sul giornale, e se un alunno capra viene bocciato i genitori fanno ricorso al tar.
Risultato, titoli di studio conferiti a chiunque ed a pioggia, con l'ovvia conseguenza che i titoli di studio stessi non valgono più un cacchio (salve poche eccezioni).
C'è gente (e si vede anche nei forum, per esempio) che non sa nemmeno scrivere un italiano appena decente;la stessa che poi magari fa okkkkupazione per eliminare esami, scarica i compiti su internet e fa tutto per rendere ancora più facile la scuola.
Dovrebbero prima imparare a usare accenti e apostrofi, e magari a coniugare qualche verbo.
La scuola sempre meno efficace ed efficiente è uno dei tanti grossi problemi dell'Italia.
Ultima modifica di Wittmann; 24/3/2008 alle 14:54
nn concordo per niente: ste fisse ke il passato era meglio: STRONZATA!
vorrei ricordarvi ke siamo con le pezze al culo e l'intera classe dirigente, i vertici dell'economia, i giornalisti etc... si sono tutti formati una 30ina d'anni fa e vediamo ke merda sono...
basta elogiare il passato: il presente è figlio del passato e se il presente fa skifo come dite, abbiate almeno la capacità di vedere ke se si è arrivati a tanto le colpe sono del passato, nn del presente...
Le colpe di quelle cose non sono certo da attribuire al sistema educativo che c'era anche solo una ventina d'anni fa; i laureati italiani, ad esempio ingegneri e medici, sono (ed erano) ricercati in tutto il mondo per il loro grado di preparazione.
Se un politico attuale è una testa di caxxo, non è certo colpa delle scuole medie o superiori che ha frequentato!
Ora invece la situazione sta peggiorando tantissimo, ci sono dei quindicenni che non sanno scrivere, non sanno nulla di matematica e non sanno nemmeno che è la Terra che gira intorno al sole!!
Visto l'andazzo, probabilmente i politici del futuro saranno, oltre che delle teste di caxxo, anche ignoranti come delle capre!
La situazione è drammatica e sta peggiorando di anno in anno, necessita di un urgente quanto vigoroso intervento!!