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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Mi hai fatto venire in mente la canzone del mai scomparso Fabrizio De André:
"perciò chiusi in bottiglia quei candidi sogni,
l'etichetta diceva: elisir di giovinezza".
Usher: :ok:
La grande differenza fra il '68 e oggi è quindi che i giovani di allora avevano dei sogni e quelli di oggi non li hanno?
ancora:
E' meglio avere sogni e ideali per poi tradirli, oppure non averne?
Ah sì? E che sogni erano quelli del '68? Scuola che diventasse solo una formalità, 6 politici, 18 politici alle università, sovvertimento di tutto l'ordine e di tutte le forme di autorità, a cominciare da scuola e famiglia.....questi erano i sogni.
Sai tu che bei sogni......
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Originariamente inviata da
darkness creature
Ah sì? E che sogni erano quelli del '68? Scuola che diventasse solo una formalità, 6 politici, 18 politici alle università, sovvertimento di tutto l'ordine e di tutte le forme di autorità, a cominciare da scuola e famiglia.....questi erano i sogni.
Sai tu che bei sogni......
anch'io vorrei capire quali sono questi sogni...
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Originariamente inviata da
darkness creature
Ah sì? E che sogni erano quelli del '68? Scuola che diventasse solo una formalità, 6 politici, 18 politici alle università, sovvertimento di tutto l'ordine e di tutte le forme di autorità, a cominciare da scuola e famiglia.....questi erano i sogni.
Sai tu che bei sogni......
Un laureato in ingegneria o medicina degli anni '70, figlio del '68 quindi, era di fatto un ingegnere e un medico coi controfiocchi.
Un ingegnere e un medico di oggi al confronto sono molto ma molto meno preparati.
Come al solito son nati dei fraintendimenti fra la teoria dettata dai nostri padri e la nostra pratica.
E' un po' come la festa della donna: non credo che quando questa è nata si pensasse ad altro che alla condizione di disagio delle donne, al contrario di feste, cene e cotillon che sono l'interpretazione moderna.
Il '68 è un movimento di protesta che ha proposto degli ideali che però tali sono rimasti, anche per la difficoltà di attuazione. Resta il fatto che c'è stata questa erronea e a nostro uso e consumo interpretazione e a questa noi oggi lo identifichiamo.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Un laureato in ingegneria o medicina degli anni '70, figlio del '68 quindi, era di fatto un ingegnere e un medico coi controfiocchi.
Un ingegnere e un medico di oggi al confronto sono molto ma molto meno preparati.
Come al solito son nati dei fraintendimenti fra la teoria dettata dai nostri padri e la nostra pratica.
E' un po' come la festa della donna: non credo che quando questa è nata si pensasse ad altro che alla condizione di disagio delle donne, al contrario di feste, cene e cotillon che sono l'interpretazione moderna.
Il '68 è un movimento di protesta che ha proposto degli ideali che però tali sono rimasti, anche per la difficoltà di attuazione. Resta il fatto che c'è stata questa erronea e a nostro uso e consumo interpretazione e a questa noi oggi lo identifichiamo.
Se quegli ideali hanno offerto la possibilità di essere travisati così tanto ci sarà un motivo......
Sul fatto che scuola ed università decenni fa fossero MOLTO meglio concordo, ed è per quello che il '68 è stato un mezzo flagello.......una fucina di gente senza rispetto per nulla e per nessuno.
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Non so quali fossero questi sogni, ma il mio intuito mi dice che non sono quelli citati da Dark, o almeno spero (questa non è una critica, bensì una mia personale annotazione)
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Originariamente inviata da
darkness creature
Se quegli ideali hanno offerto la possibilità di essere travisati così tanto ci sarà un motivo......
Sul fatto che scuola ed università decenni fa fossero MOLTO meglio concordo, ed è per quello che il '68 è stato un mezzo flagello.......una fucina di gente senza rispetto per nulla e per nessuno.
Non so chi ha ragione, ma so solo che la storia spesso viene distorta
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La fondazione su cui si basava il '68 era l'Amore.
Di fatto non si scopriva niente di nuovo: si auspicava un mondo senza guerre, senza violenza. Ci fu in parallelo anche una riscoperta dell'amore in senso fisico. E' grazie al '68 che oggi il sesso si vive con serenità. Prima del '68 una ragazza che rimaneva incinta ed era piantata dall'uomo artefice di questo, era condannata alla prostituzione e le poche che si salvavano a una vita grama e in solitudine. E che dire degli omosessuali? Idem. Fu il '68 a sancire l'accettazione dell'omosessualità; prima di allora questi erano costretti a vivere in segreto la loro sessualità e quando venivano scoperti, cosa inevitabile prima o dopo, erano sottoposti a vere e proprie torture autorizzate; propongo la visione del film documentario di P.P.Pasolini "Comizi d'amore", per farsi un'idea del pre '68 e di quanto questo movimento sia stato positivamente determinante.
Il '68 fu la ricerca della libertà dell'individuo.
Lo sapete che prima del '68 un ragazzo non poteva portare i capelli se non corti? Un ragazzo che si ribellasse a questo veniva definito "frocio" dalla comunità, per l'appartenenza dei capelli lunghi al sesso femminile; era strapicchiato dal padre, anche perché timoroso dell'altrui giudizio.
E anche la scuola: nelle intenzioni si voleva realizzare una scuola dove lo studente fosse parte attiva delle lezioni e non soltanto un passivo contenitore di nozioni.
Non dovete accusare il '68 se oggi la scuola è un crescendo di fancazzisti ignoranti. Nel '68 non lo erano.
Nel '68 tutto ovviamente fu portato all'eccesso: nei costumi, nella musica, nel sesso, nel consumo di stupefacenti, nella politica... ma fu un moto di riscossa nei confronti di una società precedente quella si davvero criticabile.
Se poi certi propositi si son persi, in parte come ha detto Usher è stato per causa dei '68ini stessi che, crescendo, han messo i loro sogni in bottiglia e si son preoccupati più egoisticamente dei loro bisogni; in parte, in gran parte, per causa della generazione seguente, e forse anche in questo i 68ini sono responsabili, essendone loro i padri con doveri di educazione. A ogni modo fu un sogno e in gran parte tale è restato, però i suoi benefici li ha portati. E se ci sono stati anche aspetti negativi, quelli li dobbiamo all'interpretazione delle generazioni successive.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
La fondazione su cui si basava il '68 era l'Amore...
... E se ci sono stati anche aspetti negativi, quelli li dobbiamo all'interpretazione delle generazioni successive.
In parte posso accettare quello che hai detto,ma questa frase mi fa diventare una bestia...
Secondo te e' colpa dell'interpretazione se ho prof.all'uni che fanno tristezza,fanno esami a porte chiuse e se vuoi superare il loro esame ti devi imparare le loro pappardelle senza senzo a memoria perche' se esci,anche un minimo,fuori,se allarghi il discorso perche' ti sei altrimenti informato ti fermano immediatamente e ti buttano fuori?!?!?!
Secondo te' e' sempre questa min**** di interpretazione la causa della Mer** che vedo ogni mattina al prontosoccorso.Pseudomedici che appena si devono dare due punti corrono a chiamare l'infermiere o lo specializando di turno?!?!?!
E' COLPA SUA?!?!?
se e' cosi' appena la prendo gli faccio un cu** quadrato,parola mia.
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Dell'accettazione pubblica o meno dell'omosessualità me ne frega ben poco per ovvie ragioni e se una mia fidanzata rimanesse incinta per una disgrazia io NON la abbandonerei.....quindi vengono a cadere due dei "capisaldi" del 68....
in cambio ora abbiamo....vediamo.....una scuola in cui gli alunni si permettono di minacciare e spesso di picchiare i prof, in cui i casi di bullismo sono in vertiginoso aumento, in cui le interrogazioni programmate sono all'ordine del giorno, in cui se un prof dice "A" ad un alunno i genitori invece di indagare danno a priori ragione al loro povero angioletto........una società in cui il "vaffa" dai figli ai genitori è ormai una consuetudine, in cui ogni genere di autorità, di forze dell'ordine e simili è vista come un nemico da abbattere
,in cui si crede che ognuno abbia il diritto di fare ciò che vuole senza alcuna limitazione, e tante altre amenità di questo genere.....
Bè, ***** non puoi dire che non è stato il '68 una causa molto importante di tutto questo.
A me questo basta per denigrarlo....
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Originariamente inviata da
darkness creature
Dell'accettazione pubblica o meno dell'omosessualità me ne frega ben poco per ovvie ragioni e se una mia fidanzata rimanesse incinta per una disgrazia io NON la abbandonerei.....quindi vengono a cadere due dei "capisaldi" del 68....
in cambio ora abbiamo....vediamo.....una scuola in cui gli alunni si permettono di minacciare e spesso di picchiare i prof, in cui i casi di bullismo sono in vertiginoso aumento, in cui le interrogazioni programmate sono all'ordine del giorno, in cui se un prof dice "A" ad un alunno i genitori invece di indagare danno a priori ragione al loro povero angioletto........una società in cui il "vaffa" dai figli ai genitori è ormai una consuetudine, in cui ogni genere di autorità, di forze dell'ordine e simili è vista come un nemico da abbattere
,in cui si crede che ognuno abbia il diritto di fare ciò che vuole senza alcuna limitazione, e tante altre amenità di questo genere.....
Bè, ***** non puoi dire che non è stato il '68 una causa molto importante di tutto questo.
A me questo basta per denigrarlo....
Concordo con te ma ti faccio una piccola annotazione: io, secondo il mio punto di vista, non penso che tutto questo dipenda esclusivamente dal '68. Tutto qui.