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Visti gl'errori giudiziari che ci sono al giorno d'oggi la pena di morte sarebbe davvero (DAVVERO) un grosso grattacapo per lo stato. E' anche vero che x certi reati (dimostrati con prove schiaccianti) non esiste alcun motivo x cercare di far redimere il colpevole. Immaginate la pedofilia, le violenze senza senso che abbondano nei nostri quotidiani.. davvero vorreste cercare di riportare sulla retta via persone del genere? La statistica in discorsi del genere conta poco (xchè chi la pensa così pensa sia giusto riportare anche UNA sola persona su un milione sulla buona strada) xò davvero le percentuali sono imbarazzanti! (pensate a Pribke)
Io sono nella più totale indecisione xchè l'ergastolo (l'ERGASTOLO quello vero, il carcere a vita(!) non quello italiano) è davvero una spesa che ritengo senza senso x certa gente. Fosse anche 1 euro al giorno!
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Originariamente inviata da
Sym
e io quotissimo..
Perchè l'uomo ragno non uccide gli assassini che passano per la strada? la vita è un dono (per me che sono cristiano è un dono di Dio ma in ogni caso come diceva Baggio : non so se Dio esiste ma intanto ringrazio di vivere e di aver potuto fare quello che ho fatto) Noi non abbiamo il diritto di privare qualcun'altro di questo dono come quest'ultimo ha privato la vittima della questione.
non se ne parla come si fa ad uccidere un uomo?
con un po di gas e una buona motivazione ;)
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Originariamente inviata da
Kid
Questo è tutto da vedere... metti che fosse un peccatore non pentito dei suoi errori??
Cmq da credente, perchè fai distinguo tra l'anima della vittima (che secondo te non sarebbbe condannata) e quella dell'assassino giustiziato (che invece lo sarebbe)? Non dovrebbero essere messe sullo stesso piano?
Poi pensavo che morisse il corpo, ma l'anima continuasse a "vivere"... quindi di tempo per redimersi ne avrebbe a sufficienza!!
?.. non capisco il significato di quello che dici, forse non mi sono spiegato bene:
è ovvio che la vittima è senz'altro una persona migliore dell'assassino.
Il tempo per redimersi, una volta che muori non c'è più:o
non capisco che intendi nelle prime 3 righe.. se hai tempo per chiarire
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Originariamente inviata da
Sym
?.. non capisco il significato di quello che dici, forse non mi sono spiegato bene:
è ovvio che la vittima è senz'altro una persona migliore dell'assassino.
Il tempo per redimersi, una volta che muori non c'è più:o
non capisco che intendi nelle prime 3 righe.. se hai tempo per chiarire
Boh.. trovo difficile spiegarmi, anche se so cosa volevo dire.. spesso vaneggio volendo dir qualcosa ma in realtà risulto incomprensibile...
Se la metti sulla religione, per un credente non dovrebbe esserci uno migliore dell'altro, vittima e assassino sono uguali... chi sei tu per giudicare che uno è migliore dell'altro? non è forse compito di Dio questo?
Poi, forse è solo una mia convinzione, per un credente l'anima non muore in concomitanza della morte fisica/terrena... quindi teoricamente un'anima "vive" per l'eternità; e l'eternità mi sembra un periodo sufficiente per redimersi...
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Originariamente inviata da
darkness creature
Hammurabi sì che aveva capito tutto, altro che voi....
:shock:grazie per l'immensa considerazione per chi ha idee diverse dalle tue.
occhio per occhio dente per dente? O.o
ma sìììì dai
nel 3000 a.C. funzionavano meglio di noiiiiiiiiiii
olèèèèèèèèè
3000 anni di evoluzione buttati nel gabinetto.
ideali classici ed ideali cristiani via nel gabinetto!!!
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Originariamente inviata da
Kid
Boh.. trovo difficile spiegarmi, anche se so cosa volevo dire.. spesso vaneggio volendo dir qualcosa ma in realtà risulto incomprensibile...
Se la metti sulla religione, per un credente non dovrebbe esserci uno migliore dell'altro, vittima e assassino sono uguali... chi sei tu per giudicare che uno è migliore dell'altro? non è forse compito di Dio questo?
Poi, forse è solo una mia convinzione, per un credente l'anima non muore in concomitanza della morte fisica/terrena... quindi teoricamente un'anima "vive" per l'eternità; e l'eternità mi sembra un periodo sufficiente per redimersi...
Per le prime 2 righe fa niente capita a tutti:)
sono tutti uguali è un'espressione che si riferisce a te sindaco e a me cittadino: il valore delle persone non è dato dall'importanza della loro posizione.
L'anima si vive in eterno ma hai tempo di redimerti solo prima della morte, una volta finita la vita sulla terra non puoi più dire che coglio.ne che sono stato. O meglio puoi ma non ti aiuta.
Se non mi sono spiegato bene fammelo sapere.
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Originariamente inviata da
°holly°
:shock:grazie per l'immensa considerazione per chi ha idee diverse dalle tue.
occhio per occhio dente per dente? O.o
ma sìììì dai
nel 3000 a.C. funzionavano meglio di noiiiiiiiiiii
olèèèèèèèèè
3000 anni di evoluzione buttati nel gabinetto.
ideali classici ed ideali cristiani via nel gabinetto!!!
Mai sentito parlare di "ironia", vero?
Sinceramente degli ideali cristiani non so che farmene, per lo meno QUESTO ideale in particolare. Non ho mai negato il mio disaccordo per questo ideale, quindi non vedo come la tua citazione possa intimidirmi :D
Credo che la terza frase che ho in firma dimostri che credo in questo concetto :D
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Originariamente inviata da
X-fun
Io sono favorevole alla pena di morte se fatta bene e favorevole ai lavori forzati. L'ergastolo costa troppo.
Concordo in pieno
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Originariamente inviata da
°holly°
:shock:grazie per l'immensa considerazione per chi ha idee diverse dalle tue.
occhio per occhio dente per dente? O.o
ma sìììì dai
nel 3000 a.C. funzionavano meglio di noiiiiiiiiiii
olèèèèèèèèè
3000 anni di evoluzione buttati nel gabinetto.
ideali classici ed ideali cristiani via nel gabinetto!!!
Senza contare che non era poi un vero "ochio per occhio, dente per dente" col quale almeno - se non si può parlare di giustizia - la legge sarebbe uguale per tutti.
Mi sembra di ricordare che secondo quel codice babilonese la gravità di un omicidio dipendeva dall'essere o meno la vittima possidente, nullatenente o schiavo.
Uccidere uno schiavo comportava una sanzione pecuniaria, uccidere un possidente la morte.
Darkness sei un grande!! :lol::lol::lol:
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Senza contare che non era poi un vero "ochio per occhio, dente per dente" col quale almeno - se non si può parlare di giustizia - la legge sarebbe uguale per tutti.
Mi sembra di ricordare che secondo quel codice babilonese la gravità di un omicidio dipendeva dall'essere o meno la vittima possidente, nullatenente o schiavo.
Uccidere uno schiavo comportava una sanzione pecuniaria, uccidere un possidente la morte.
Darkness sei un grande!! :lol::lol::lol:
Era adeguata alla considerazione che si aveva dei vari uomini ai tempi.....adattandola ai tempi metterei "Criminale grosso" al posto di "schiavo" e "innocente" al posto di "possidente", ma i concetti rimarrebbero uguali.
Risparmiati le tue risatine, tanto non attaccano, di certo non basta così poco per farmi recedere....