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Anch'io sono contro l'astensionismo, indipendentemente dal tipo di referendum.
In questo caso specifico però credo che l'errore di fondo sia stato proprio nell'affidare una questione tanto delicata al "popolo" (con tutto il rispetto per la mia e la vostra intelligenza, ma credo che bisognerebbe avere buone basi scienfiche per entrare nel merito di tale questione)
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Originariamente inviata da efa
Anch'io sono contro l'astensionismo, indipendentemente dal tipo di referendum.
In questo caso specifico però credo che l'errore di fondo sia stato proprio nell'affidare una questione tanto delicata al "popolo" (con tutto il rispetto per la mia e la vostra intelligenza, ma credo che bisognerebbe avere buone basi scienfiche per entrare nel merito di tale questione)
Bravo!!!è quello che ho pensato anche io,in classe mia ci ha documentati la professoressa di Biologia(che per fortuna è abbastanza istruita e ci ha spiegato per bene determinate cose),ma come farlo capire agli altri?
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Originariamente inviata da efa
Anch'io sono contro l'astensionismo, indipendentemente dal tipo di referendum.
In questo caso specifico però credo che l'errore di fondo sia stato proprio nell'affidare una questione tanto delicata al "popolo" (con tutto il rispetto per la mia e la vostra intelligenza, ma credo che bisognerebbe avere buone basi scienfiche per entrare nel merito di tale questione)
Questo non è un tema che fa discutere sotto il profilo scientifico; a questo scopo abbiamo diverse equipe di luminari in campo medico, che non ci fanno invidiare quelle straniere. Il problema qui è di natura fortemente etica, il che significa che il dibattito non avviene in campo scientifico bensì in quello filosofico. Questo è un meccanismo che accompagna la scienza da sempre, e trovo significativa la richiesta di partecipazione fatta al popolo. Per fare filosofia non è necessario essere dottori in scienze filosofiche, questo è importante riconoscerlo; né è necessaria una preparazione di tipo scientifico, che sì aiuterebbe a conoscere meglio il problema, ma che, d'altro canto, non può prescindere dallo scoglio di natura etica e profondamente intima di ciascuno, in un campo dove la scienza non gode del diritto di precedenza. E ciò è più che mai evidente, dal momento in cui tutti ne discutono accesamente.
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Originariamente inviata da Eurasia86
ps=si,quella dispersione dello sperma era una battuta :)
In sostanza sottolineavi quanto ridicola fosse l'idea che secondo un punto di vista etico - come ho spiegato - la dispersione di liquido seminale sarebbe da biasimare paragonandola all'utilizzo di materiale biologico con potenzialità di creare una vita, come l'embrione?
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Originariamente inviata da Trinità
Questo non è un tema che fa discutere sotto il profilo scientifico; a questo scopo abbiamo diverse equipe di luminari in campo medico, che non ci fanno invidiare quelle straniere. Il problema qui è di natura fortemente etica, il che significa che il dibattito non avviene in campo scientifico bensì in quello filosofico. Questo è un meccanismo che accompagna la scienza da sempre, e trovo significativa la richiesta di partecipazione fatta al popolo. Per fare filosofia non è necessario essere dottori in scienze filosofiche, questo è importante riconoscerlo; né è necessaria una preparazione di tipo scientifico, che sì aiuterebbe a conoscere meglio il problema, ma che, d'altro canto, non può prescindere dallo scoglio di natura etica e profondamente indima di ciascuno, in un campo dove la scienza non gode del diritto di precedenza. E ciò è più che mai evidente, dal momento in cui tutti ne discutono accesamente.
io sn d'accordo cn Efa... il problema è ke il referendum si basa sull'ignoranza altrui... e Trinità nn puoi dirmi ke è solo una cosa di etica... qui ci vuole un po di conoscenza altrimenti ogniuno si fa una sua idea sull'ignoranza (ripeto) e va a votare a ca**o.....
un minimo di informazione scientifica ci vuole e poi proprio xke ce li abbiamo qst esperti ke "lavorano x noi" xke lo si deve chiedere a ki nn ne sa nulla....
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Originariamente inviata da eva
io sn d'accordo cn Efa... il problema è ke il referendum si basa sull'ignoranza altrui... e Trinità nn puoi dirmi ke è solo una cosa di etica... qui ci vuole un po di conoscenza altrimenti ogniuno si fa una sua idea sull'ignoranza (ripeto) e va a votare a ca**o.....
un minimo di informazione scientifica ci vuole e poi proprio xke ce li abbiamo qst esperti ke "lavorano x noi" xke lo si deve chiedere a ki nn ne sa nulla....
Stai commettendo un errore di misura. Efa sostiene che questo referendum non può essere proposto al popolo, perché impreparato sotto il profilo scientifico. Tu sostieni invece che il popolo debba essere istruito per metterlo in condizione di poter votare, cosa sulla quale sono d'accordo; cosa che tra l'altro sta già avvenendo, e che non rappresenta dunque un problema. Ripeto, l'unico problema sul quale il popolo può e deve interrogarsi è di natura etica.
In ogni caso il referendum non si basa sull'"ignoranza altrui", e non potresti certo avallare con argomentazioni valide questa tua personalissima illazione: mi sembra che per chi ha voglia di documentarsi le fonti di informazione non stiano venendo certo a mancare.
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io se potessi andrei a votare certamente x il sì.i miei ci vanno :)
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Originariamente inviata da claudia-bionda
io se potessi andrei a votare certamente x il sì.i miei ci vanno :)
:ok:
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Il Referendum del 12 giugno è relativo a questioni complesse e delicate.
Più del 30% delle parole utilizzate per formularli (invasività, impeditive, eterologa, crioconservazione, ecc.) non si trovano nel "Vocabolario di Base della lingua italiana" di Tullio de Mauro.
Questa disinformazione non deve impedirci di andare a votare.
Chi incita a non votare commette un reato.
Esistono due leggi, l'art 98 del Dpr. 30 marzo 1957 n°361 e successive modifiche Titolo VII, relativo alle elezioni alla Camera e al Senato e la legge del 25.5.1970 n. 352 che estende l'art. 98 ai referendum, che puniscono la propaganda astensionista se fatta da persone che ricoprono un incarico pubblico o da ministri di culto.
La pena è la reclusione da 6 mesi a 3 anni.
Chiedo pertanto l'incriminazione per chi incita a non votare come la destra (Fini no perchè ha cappottato all'ultimo momento), Rutelli, il Clero e il Papa.
Facciamo una pena intermedia: un anno e mezzo, due Pater Noster e un'Ave Maria per tutti.
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Originariamente inviata da Trinità
Efa sostiene che questo referendum non può essere proposto al popolo, perché impreparato sotto il profilo scientifico.
Per qst sn d'accordo!!!!
Tu sostieni invece che il popolo debba essere istruito per metterlo in condizione di poter votare, cosa sulla quale sono d'accordo
La sostengo cm soluzione al problema di sopra!!!!
cosa che tra l'altro sta già avvenendo,
credimi molte persone ke conosco piu s'informano piu gli si intrecciano le idee... e cmq molte cose le tengono nascoste!!!
e che non rappresenta dunque un problema.
credo ke appunto sia il contrario!!!
Ripeto, l'unico problema sul quale il popolo può e deve interrogarsi è di natura etica.
continuo a nn capire il xke solo dell'etica visto ke se di scienza nn conoscono nulla cm fanno a farsi anke un opinione sulla giusta cosa da fare??
In ogni caso il referendum non si basa sull'"ignoranza altrui", e non potresti certo avallare con argomentazioni valide questa tua personalissima illazione: mi sembra che per chi ha voglia di documentarsi le fonti di informazione non stiano venendo certo a mancare.
infatti proviamo a chiedere agli anziani e a ki nn puo cmq documentarsi cm noi qnt ne sanno poi vediamo se nn si basa su un ignoranza generale....
nn credo ke siamo nati imparati x cui se nn siamo specialisti o cmq persone interessate all'argomento siamo IGNORANTI!