Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
DI SICURO ha storture, e fidati che sono il primo a dirlo. Ma considerato che la soluzione più ricorrente dei "rivoluzionari" è il comunismo....mi tengo caro caro sto mondo, considero l'alternativa MOLTO peggiore del male. Ritengo quindi (parlo per me) più utile impiegare quelle stesse energie per ritagliarmi un buon posto in questo mondo, piuttosto che tentare di stravolgerlo.
Sei l'elemento ideale per essere "sfruttato". 8-)
Quote:
Originariamente inviata da obo
la penso uguale.
anche se bisogna dire che la nostra società non è che sia chissà quanto "meritocratica"
Parlate di meritocrazia ma mai di quali potrebbero essere dei meccanismi obiettivi per misurarla: esistono secondo voi? Qual è per esempio l'unità di misura e il suo strumento per misurare i "meriti" di un operaio metalmeccanico di una grossa azienda di 1000 dipendenti?
:roll:
-
io sono pienamente d'accordo con alcune ipotesi...ma io penso che la ''rivoluzione'' in molti paesi occidentali ci sarebbe già stata se non ci fosse l'informazione di regime che tende a minimizzare i problemi del mondo del lavoro giovanile o sulle condizioni di vita degli immigrati...e poi se qualcuno prova ad andare contro corrente gli danno del pazzo o terrorista! allora è un regime mascherato da democrazia?? :shock: :shock:
-
Adel balbo, forse Stakanov potrebbe rispondere alla tua domanda :roll:
cmq anch'io sono per la meritocrazia, solo cosi' verrebbe resa giustizia e verrebbero distinte e valutate correttamente le persone.
Certo che nella nostra società, dove si va avanti a furia di conoscenze e spintarelle, è un po' utopistico :roll: pero' almeno nella nostra mente auguriamoci che possa esistere questa condizione e magari nel nostro piccolo quotidiano potremmo anche attuarla :)
-
Quote:
Originariamente inviata da nuvolablu
Adel balbo, forse Stakanov potrebbe rispondere alla tua domanda :roll:
cmq anch'io sono per la meritocrazia, solo cosi' verrebbe resa giustizia e verrebbero distinte e valutate correttamente le persone.
Certo che nella nostra società, dove si va avanti a furia di conoscenze e spintarelle, è un po' utopistico :roll: pero' almeno nella nostra mente auguriamoci che possa esistere questa condizione e magari nel nostro piccolo quotidiano potremmo anche attuarla :)
Non puoi sostenere una cosa perché la ritieni auspicabile quando tu per prima sostieni che è utopistica, anzi peggio che utopistica che serve a fomentare certi mezzucci legati a conoscenze, spintarelle, e atteggiamenti mafiosi in genere.
-
Abel Balbo, il tuo concetto di "sfruttamento" è completamente diverso da quello degli uomini normali....per te è sfruttamento qualunque tipo di lavoro dipendente al servizio di qualche imprenditore, quindi non mi va manco di sgolarmi per rispondere, tanto al 99% sarebbe tempo perso
-
io dico che se realmente ci fosse una soluzione probabilmente si sarebbe già trovata, purtroppo contratti brevi e interinali hanno dato si tanto lavoro in piu ma a breve termine non dando la possibilità ai ragazzi di crearsi una posizione definitiva nel mondo del lavoro... basta non accettare questi tipi di contratti, riferendomi alla mia città di lavoro ce n'è eccome basta solo avere voglia di lavorare... una rivoluzione e per cosa? non serve a niente... a livello personale penso che non si va a vivere da soli se non ci si può permettere, e se devo vivere solo a mie spese beh... piuttosto vado a fare qualsiasi lavoro anche le pulizie... (niente da dire per l'amor del cielo, però si sa che non è il più ambito). io credo che dall'italia si possa fare ben poco per diminuire il proletariato, purtroppo il mondo è in mano a multinazionali e persone ricchissime che non hanno la benchè minima voglia di rinunciare a parte dei loro profitti per portare un pò di uguaglianza (a livello economico ) nel mondo... perchè così loro non sarebbero più potenti...
credo sia praticamente impossibile risolvere questa situazione in globo... gli stati meno abbienti, possono al loro interno cercare una soluzione, ma poi comunque bisogna fare i conti con le grandi potenze mondiali... ergo: è un gran casino
-
ma infatti concordo pienamente questa situazione non può che portare al collasso capitalistico (ed è accertato che ci sarà) di fatti si deve trovare una soluzione alternativa per non tornare all'età della pietra penso che la migliore sarebbe una forma di socialismo mondiale.. :ok:
-
Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Non puoi sostenere una cosa perché la ritieni auspicabile quando tu per prima sostieni che è utopistica, anzi peggio che utopistica che serve a fomentare certi mezzucci legati a conoscenze, spintarelle, e atteggiamenti mafiosi in genere.
:shock: forse sarebbe il caso ti spiegassi meglio :shock:
cmq, quello che tu dici si chiama ESAME DI REALTA', cioè: MI RENDO CONTO RAZIONALMENTE CHE NELLA NOSTRA SOCIETà DIFFICILMENTE VERRA' ATTUATA LA MERITOCRAZIA, NON PER QUESTO IO O CHIUNQUE ALTRO NON POSSIAMO AUSPICARCI IL CONTRARIO!!!
Spero di esser stata chiara, anche se già mi sembrava di esserlo stata abbastanza.... :nice:
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Abel Balbo, il tuo concetto di "sfruttamento" è completamente diverso da quello degli uomini normali....per te è sfruttamento qualunque tipo di lavoro dipendente al servizio di qualche imprenditore, quindi non mi va manco di sgolarmi per rispondere, tanto al 99% sarebbe tempo perso
C.v.d. sei l'elemento ideale per essere "sfruttato". :lol:
-
Quote:
Originariamente inviata da nuvolablu
:shock: forse sarebbe il caso ti spiegassi meglio :shock:
cmq, quello che tu dici si chiama ESAME DI REALTA', cioè: MI RENDO CONTO RAZIONALMENTE CHE NELLA NOSTRA SOCIETà DIFFICILMENTE VERRA' ATTUATA LA MERITOCRAZIA, NON PER QUESTO IO O CHIUNQUE ALTRO NON POSSIAMO AUSPICARCI IL CONTRARIO!!!
Spero di esser stata chiara, anche se già mi sembrava di esserlo stata abbastanza.... :nice:
Diciamo che io sono convinto che il metodo delle spintarelle e conoscenze e quello della meritocrazia non sono molto dissimili fra loro, essendo impossibile ideare un sistema di misura certo e inequivocabile del merito di un lavoratore.
Invito te a fare quello che Obo o Darkness si rifiutano di fare, cioé di esprimermi in che modo si potrebbe misurare il merito di un operaio di una grande industria metalmeccanica, diciamo di oltre 1000 dipendenti.
Te lo anticipo io l'unico metodo: è quello del giudizio soggettivo di un caporeparto, cioé un metodo privo di ogni oggettività e quindi è assurdo parlare di meritocrazia e la meritocrazia è proprio una sorgente di quel sistema di spintarelle e conoscenze che tu intendi che ne siano ostacolo. Si creerebbe all'interno della suipotizzata azienda metalmeccanica, un piccolo modello di società basata sulle conoscenze e raccomandazioni. (Leccare il culo al caporeparto anziché lavorare, lasciare il compito del lavoro agli sfigati che non sanno tessere le pubbliche relazioni all'interno dell'azienda dove lavorano).