Il fuoco continua a mietere vittime in Italia. Dopo il pilota del Canadair deceduto ieri mentre cercava di spegnere le fiamme in Abruzzo, altre due persone hanno perso la vita in Puglia, a Peschici, dove un immenso rogo ha costretto centinaia di persone a rifugiarsi in spiaggia. Due anziani del paese sono morti carbonizzati nella loro auto mentre cercavano di sfuggire all'incendio. Moltissimi bagnanti sono stati tratti in salvo con delle imbarcazioni, via mare. L'incendio, ancora molto vasto, sarebbe ora sotto controllo anche se ben lontano dall'essere spento.
Ma non è solo la Puglia a bruciare. l'emergenza incendi ha coinvolto anche altre regioni del Centro-Sud. La Protezione Civile ha ricevuto 100 richieste di intervento aereo e per i vigili del fuoco le richieste sono state oltre 40mila: 2mila gli interventi. Le situazioni più critiche in Abruzzo, Lazio, Calabria e Campania. Ma decine di roghi hanno invaso anche Molise, Umbria, Marche e Sardegna. Un vero e proprio bollettino di guerra. In provincia dell'Aquila bruciati centinaia di ettari e circa 250 persone evacuate a Ortona dei Marsi. Chiuso un tratto dell'autostrada A25, tra Pescara e Chieti, perché le fiamme, altissime, sono giunte fino alla carreggiata. E chiuso anche un tratto della linea ferroviaria Sulmona-Pescara. Due campeggi sono stati distrutti da un incendio sulla costa chietina: tutti i vacanzieri sono stati fatti allontanare, mentre le fiamme hanno completamente distrutto le strutture e alcune auto in sosta sono esplose.
In Sicilia un vasto rogo si è sviluppato nella zona nord di Agrigento, ma bruciano anche le colline del messinese. Nel Lazio, il fuoco si è propagato nei pressi del lago del Salto, vicino Rieti, ma anche in prossimità di Latina. In Sardegna nel nuorese si stanno predisponendo piani di evacuazione. In Calabria gli abitanti di Magisano, in provincia di Catanzaro si sono rifugiati in chiesa per sfuggire al fuoco. Ovunque c'è l'allarme piromani. La legge italiana punisce duramente i piromani, anche con diversi anni di carcere.
Per combattere l'emergenza incendi c'è la "massima disponibilità" del ministero della Difesa, dal quale sono partite immediate "disposizioni per l'impiego di uomini e mezzi delle Forze Armate per concorrere alle operazioni di spegnimento incendi e di soccorso alla popolazione". Lo ha assicurato in una nota il ministro Arturo Parisi.
Fonte: http://www.tg5.mediaset.it/cronaca/a...colo4658.shtml
Ma sti malati di mente, non hanno un cavolo di meglio da fare che incendiare boschi e persone?