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Originariamente inviata da darkness_creature
Quello che voi perdete di vista è che SIAMO GIA' uno stato laico.
Contrariamente al Corano, che E' in molti Stati islamici, qui la Bibbia NON è fonte del diritto. Non è la chiesa che decide le leggi dello Stato, ma sono sempre e soltanto i politici. Se della loro ideologia politica fa ANCHE parte il cattolicesimo....ebbene seguiranno anche quell'ideologia, così come fa un comunista, un fascista, un liberale, un radicale e tutti gli altri. Ognuno governa secondo le idee che ritiene giuste, e governa ANCHE chi quelle idee non le condivide. Fra queste molti politici ci mettono anche il cattolicesimo, ma è solo una delle tante possibili "ideologie"
Però mi girano le p***e a sentire che noi non siamo uno stato laico quando abbiamo mezzo mondo che VERAMENTE non è uno Stato laico, altro che noi
Se ti girano cerca di fermarle in qualche modo... :lol:
E' un dato di fatto che l'Italia è uno stato laico solo formalmente ma che invece si comporta come uno stato cattolico.
Tu parli dell'ideologia di certi politici cattolici, ma confondi l'ideologia con l'opportunismo.
Politici fascisti si può dire che creedono nel fascismo e comunisti nel comunismo... ammetterai che un Fini non si può considerare un comunista che per prorpio vantaggio dice di essere di dx oppure al contrario che Bertinotti sia un nazionalfascista che spara la cazzata di credere nei diritti dei lavoratori per opportunismo...
Invece analizziamo i politici "cattolici" a cui alludi tu... chi sarebbero? Casini, che parla dell'indissolubilità del matrimonio e poi è divorziato? O il suo pupillo Cosimo Mele, quello di cui la cronaca si è occupata in questi ultimi giorni?
Dài, diciamo la verità, il cattolicesimo è un cavallo vincente, a cui puntano coloro che vogliono vincere la loro puntata e se è il cavallo vincente è perché viviamo in uno stato solo formalmente laico.
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Se ti girano cerca di fermarle in qualche modo... :lol:
E' un dato di fatto che l'Italia è uno stato laico solo formalmente ma che invece si comporta come uno stato cattolico.
Tu parli dell'ideologia di certi politici cattolici, ma confondi l'ideologia con l'opportunismo.
Politici fascisti si può dire che creedono nel fascismo e comunisti nel comunismo... ammetterai che un Fini non si può considerare un comunista che per prorpio vantaggio dice di essere di dx oppure al contrario che Bertinotti sia un nazionalfascista che spara la cazzata di credere nei diritti dei lavoratori per opportunismo...
Invece analizziamo i politici "cattolici" a cui alludi tu... chi sarebbero? Casini, che parla dell'indissolubilità del matrimonio e poi è divorziato? O il suo pupillo Cosimo Mele, quello di cui la cronaca si è occupata in questi ultimi giorni?
Dài, diciamo la verità, il cattolicesimo è un cavallo vincente, a cui puntano coloro che vogliono vincere la loro puntata e se è il cavallo vincente è perché viviamo in uno stato solo formalmente laico.
Se MOLTA parte della popolazione è cattolica, non è che puoi fargliene una colpa. Ovvio che questa parte cattolica voterà politici vicini al cattolicesimo. I politici vicini al cattolicesimo applicheranno quelle che sono le loro idee, che OVVIAMENTE saranno anch'esse impregnate di cattolicesimo. Sono le LORO idee (forse false, forse no), così come lo sarebbero comunismo, fascismo, socialismo e liberalismo. Se è per questo io non sono comunista, ma mi tocca essere governato da comunisti. Tu non sei cattolico, e ti tocca essere governato da gente che invece lo è. Così è la vita, Abel, fattene una ragione
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Per quanto riguarda l'argomento del topc....per me ci sono solo due possibili soluzioni: fare ultimi tentativi per evitare lo scontro di civiltà (che secondo me è comunque già in atto)....oppure, se non c'è speranza in quel senso......impegnarci a vincerlo seguendo la politica del "o noi o loro"
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Originariamente inviata da darkness_creature
Se MOLTA parte della popolazione è cattolica, non è che puoi fargliene una colpa. Ovvio che questa parte cattolica voterà politici vicini al cattolicesimo. I politici vicini al cattolicesimo applicheranno quelle che sono le loro idee, che OVVIAMENTE saranno anch'esse impregnate di cattolicesimo. Sono le LORO idee (forse false, forse no), così come lo sarebbero comunismo, fascismo, socialismo e liberalismo. Se è per questo io non sono comunista, ma mi tocca essere governato da comunisti. Tu non sei cattolico, e ti tocca essere governato da gente che invece lo è. Così è la vita, Abel, fattene una ragione
Il problema e' che le ideologie politiche hanno proprio scopo di esistere per la politica, per essere usate in politica. In teoria una religione no. Una religione deve star fuori dalla vita politica dello stato.
Ma non voglio cominciare a discuterne, visto soprattutto che si continua a non dar peso a certe osservazioni e soprattutto preche' andrei enormemente OT. :)[/i]
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Originariamente inviata da darkness_creature
Se MOLTA parte della popolazione è cattolica, non è che puoi fargliene una colpa. Ovvio che questa parte cattolica voterà politici vicini al cattolicesimo. I politici vicini al cattolicesimo applicheranno quelle che sono le loro idee, che OVVIAMENTE saranno anch'esse impregnate di cattolicesimo. Sono le LORO idee (forse false, forse no), così come lo sarebbero comunismo, fascismo, socialismo e liberalismo. Se è per questo io non sono comunista, ma mi tocca essere governato da comunisti. Tu non sei cattolico, e ti tocca essere governato da gente che invece lo è. Così è la vita, Abel, fattene una ragione
Ma io me ne faccio una ragione: ho sempre detto che l'Italiano medio è un cattolico e destrorso e ci sono rassegnato.
Il problema è un altro, se no perdiamo il filo del discorso.
Che l'Italia è un paese cattolico e non laico, se non nella forma.
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Forse l'unica soluzione è monitorare le attività delle varie comunità religiose e allo stesso tempo nn cedere al ricatto che lo stato deve permettere la libera espressione religiosa sennò ci ritroveremo che lo stato da laico a religioso islamista
bruciamo tutto :lol:
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Ma io me ne faccio una ragione: ho sempre detto che l'Italiano medio è un cattolico e destrorso e ci sono rassegnato.
Il problema è un altro, se no perdiamo il filo del discorso.
Che l'Italia è un paese cattolico e non laico, se non nella forma.
I politici sono uomini anche loro.....e come tali possono essere anche cattolici. Se lo sono, riterranno quelle come ottime idee, oltre le loro che possono poi essere sfaccettate. E' DI QUESTO che ti devi fare una ragione.
d'accordo, okno :) (anche se non ho ben capito cosa intendi con "non si dà peso a certe osservazioni"....)
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Originariamente inviata da m@tty92
bruciamo tutto :lol:
sono d'accordo
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Originariamente inviata da Il Sovrano
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Originariamente inviata da m@tty92
bruciamo tutto :lol:
sono d'accordo
Quando sono stanco e non ho voglia di star lì a moderarmi, la penso così pure io...... :lol:
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Originariamente inviata da darkness_creature
I politici sono uomini anche loro.....e come tali possono essere anche cattolici. Se lo sono, riterranno quelle come ottime idee, oltre le loro che possono poi essere sfaccettate. E' DI QUESTO che ti devi fare una ragione.
d'accordo, okno :) (anche se non ho ben capito cosa intendi con "non si dà peso a certe osservazioni"....)
Se fossero mossi da cattolicesimo me ne farei una ragione.
Siccome sono evidentemente (non foss'altro per le pesanti contraddizioni in cui cadono) mossi da opportunismo, non riesco a capacitarmi di come il popolino non se ne avveda.
Ribadisco che tale situazione fa si che il nostro paese di fatto non sia laico, ma cattolico.
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Originariamente inviata da m@tty92
Forse l'unica soluzione è monitorare le attività delle varie comunità religiose e allo stesso tempo nn cedere al ricatto che lo stato deve permettere la libera espressione religiosa sennò ci ritroveremo che lo stato da laico a religioso islamista
bruciamo tutto :lol:
Ma queste cretinate le leggete su Cioè, TopBoy, o cose così..? :roll:
L'idiozia che sta nel dire che uno stato non dovrebbe permettere la libera espressione religiosa non credo proprio che andrebbe confutata..
Lasciando poi il commento "bruciamo tutto" a chi ha sinapsi insufficienti a collegare due o più neuroni, io direi invece che la gente spesso non merita gli uomini che in Italia e nel mondo sono morti ed hanno dato la propria vita per la libertà, la stessa libertà che ti permette di scrivere queste scemenze.
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Se fossero mossi da cattolicesimo me ne farei una ragione.
Siccome sono evidentemente (non foss'altro per le pesanti contraddizioni in cui cadono) mossi da opportunismo, non riesco a capacitarmi di come il popolino non se ne avveda.
Ribadisco che tale situazione fa si che il nostro paese di fatto non sia laico, ma cattolico.
Sicuramente la politica è fine a se stessa, ed è schiava degli interessi che la sostengono, tutto meno che religiosi.
Ma questo non significa che il nostro stato non sia laico, e ciò non toglie che la maggioranza della popolazione possa essere cattolica, e quindi desiderare norme e leggi che rispecchino in parte questa fede.
Dato che così non è, perchè la maggioranza della popolazione non è cattolica ma non lo sanno neanche loro in cosa credono; direi invece che non è colpa di nessuno se la civiltà e la morale che ci permette di non vivere come bestie è di chiara origine religiosa (nonchè cattolica), al di là dell'esistenza o meno di un ente divino.
Se tu domani fossi insignito del compito di gettare le basi di uno stato laico non potresti non rifarti ad alcune norme morali e di diritto naturale, da cui poi scaturirebbero le altre. Non puoi pensare che tutto sia così semplice come lo vedi te. Se poi invece cerchi la morale superumana nietzscheana, buona fortuna (e potremmo dire che è questa la strada intrapresa dalla società odierna..).
E ricordiamoci che uno stato laico non significa che debba essere contro la religione, ma significa che prende le proprie decisioni in autonomia rispetto alle fedi, nonostante queste decisioni possano coincidere con la visione di una o più religioni.
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Originariamente inviata da Godel
E ricordiamoci che uno stato laico non significa che debba essere contro la religione, ma significa che prende le proprie decisioni in autonomia rispetto alle fedi, nonostante queste decisioni possano coincidere con la visione di una o più religioni.
Ecco, QUESTO è il centro del mio discorso. Non mi sembra difficile da capire :D
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Si, ma ricordiamo che c'e' differenza tra essere uno stato laico ed essere uno stato che appoggia la religione di maggior diffusione.
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Purtroppo la differenza sostanziale tra paese civile e stato islamico (vedi iran) sta proprio nel "non essere come loro" e concedergli le moschee.
Ma al primo sgarro... :) ... sicuramente non li impiccherei nelle piazze pubbliche ;)
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Ricordiamoci che senza di loro, oggi non avremmo la dimostrazione dell'esistenza di Allah: il kebab.
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Mandiamoli all'oratorio!!!!!!!
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Originariamente inviata da @NDR€@
che finche anche loro nn faranno chiese cattoliche,e nn permetteranno a una ragazza di un'altra etnia di nn portare il velo senza essere lapidata,per me le moschee se le possono solo sognare.....
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Santa incoerenza. O ipocrisia, a questo punto.
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Originariamente inviata da okno
Santa incoerenza. O ipocrisia, a questo punto.
A che (o chi) ti riferisci? :roll: