la penso ESATTAMENTE come teOriginariamente inviata da °holly°
la penso ESATTAMENTE come teOriginariamente inviata da °holly°
é questa?
[youtube]http://it.youtube.com/watch?v=R2DsvMufBho[/youtube]
nemmeno a me piace, era meglio esaltare le belle cose che si sono in regione tipo il mare e i monumenti.... o la cucina!
Innanzitutto lode a anjaswe che ha proposto il filmato, che io non lo conoscevo.
Devo dire che la cosa che non mi piace in modo particolare è il proposito finale: "gli ultimi saranno i primi"
E' comunque un'ammissione di essere gli ultimi e di esserlo per i motivi precedentemente elencati, tra cui inaffidabili, incivili...
Insomma mi sembra una specie di autogol.
Uno sketch pubblicitario della regione atto a reclamare certe condizioni di disiagio e auspicare un intervento dello stato invece sarebbe stato di mio gradimento e senz'altro migliore del dover esaltare le bellezze naturali etc. etc.
Tipo un paio di fatti di 'ndrangheta e poi un'immagine del parlamento e la voce fuoricampo che dice: cacciateli dal parlamento e fate qualcosa per noi...
E' a dir poco, un pugno in faccia ai giovani calabresi.
Ma che cavolo di pubblicità è?
Sembra quasi una minaccia detta così "gli ultimi saranno i primi" (senza contare le immagini)
Velo pietoso sulle immagini
Il messaggio....bè, non saprei, se leggete i commenti al video su youtube, ci sono diverse interpretazioni. Onestamente non saprei quale ritenere giusta e quale sbagliata
Vista oggi -.- definirla orrenda è riduttivo :smt011
Concordo... parlando con alcuni colleghi calabresi mi hanno detto cha a quanto pare si è costituito un comitato regionale per eliminare la pubblicità dall'etere.
Spero che quanto prima raccolgano delle firme... sono pronto a firmare per i nostri cugini al di là dello Stretto...
L'ho vista,e devo dire anche io che la trovo piuttosto ridicola anche perchè per mia impressione i Calabresi sono i primi che combattono la malavita con manifestazioni enormi colmata soprattutto da giovani,considero le donne calabresi tra le più belle del mondo,e in più
la loro cucina è tra le mie preferite in assoluto
Vorrei proporre un articolo geniale, che illustra analiticamente la situazione.
In criminologia clinica distinguiamo le deficienze intellettive (idiozia, imbecillità e debilità) dalle malattie psichiche. Estraneo a questo inquadramento nosografico, sussiste un nuovo fenomeno di massa: l’intraprendenza della stupidità, che si autogiustifica come pensiero intelligente.
Storicamente la stupidità ha sempre avuto un ruolo, oggi, però, è divenuta più sottile, giacché le tecniche di camuffamento si sono più perfezionate e quindi è più invasiva e ricercata. La stupidita si autogiustifica prevalentemente impossessandosi delle parole, mediante l’uso d’opposti espedienti semantici liquida il pensiero intelligente, etichettandolo o stigmatizzandolo, per fare spazio alla propria mediocrità e giungere così, adagio, al successo trionfale della “genialità compresa”.
Accade sui mezzi di comunicazione di massa, in politica, nello sport e così via. Come un virus, la stupidità arriva ovunque. E dove arriva, pretende di sostituire la fotocopia all’originale, l’apparire all’essere, la forma alla sostanza delle cose, il ni-ente al tutto.
Prendiamo in esame la campagna sociale firmata da Toscani per la Regione Calabria, senza con ciò voler esprimere alcun giudizio di sorta.
Difatti, diamo per scontata la buona fede di Toscani e degli amministratori che hanno approvato la campagna. Sgombriamo anche il campo da interpretazioni partitiche o dalle logiche d’appartenenza o di schieramento (destra, sinistra o centro). Rimaniamo, invece, su un terreno d'analisi criminologica clinica.
Partiamo dal buon proposito affermato dai promotori: "L'immagine punta ad emozionare, per superare i pregiudizi e i luoghi comuni contro i calabresi". Dunque, per rimuovere un pregiudizio ed un luogo comune contro i calabresi, i promotori hanno pensato di suscitare un'emozione.
La domanda è: ma è un pensiero intelligente il ritenere che un'emozione scaccia via un pregiudizio o stereotipo sociale?
Non abbiamo una risposta per il caso specifico della Calabria, ma la memoria può suggerirci una riflessione in senso più generale ed astratto.
Nella storia, uno che di comunicazione sociale se ne intendeva, era il ministro per la propaganda nazista Joseph Goebbels, il quale, non solo giunse a teorizzare la scienza della propaganda, ma ne fu un gran consulente tecnico. Il suo credo era: "Non è impossibile provare, a forza di ripeterlo e tenendo conto della psicologia della gente, che un quadrato in verità è un cerchio. Che cosa sono, dopo tutto, un quadrato e un cerchio? Pure parole, e le parole possono essere manipolate fino a che non vestono idee camuffate".
Convinta di ciò, la propaganda nazista ce la mise tutta, persino sul campo scientifico della psichiatria e della biologia, mediante l'eugenetica, per convincere gli ebrei di essere una razza biologicamente inferiore. Gli ebrei, però, essendo persone intelligenti, non ci sono cascati e, quindi, ieri come oggi, preferiscono ritenersi... non una razza inferiore!
La comunicazione d’Oliviero Toscani e del governo regionale calabrese, ovviamente, molto intelligente e sottile, intende invece convincere i calabresi che il miglior modo per superare un pregiudizio o stereotipo sociale è quello di accettare lo stigma. Difatti, sul sito regione.calabria.it, si legge: "L'immagine punta ad emozionare, per superare i pregiudizi e i luoghi comuni contro i calabresi. Il contrasto è netto: da una parte gli slogan che accomunano tutti i calabresi ad un'idea negativa e criminale, dall'altra i visi puliti e spontanei dei giovani (scelti in un liceo di Reggio Calabria). Foto con messaggi crudi: Terroni? Malavitosi? Incivili? I peggiori? Gli ultimi della classe? Inaffidabili? Sì, siamo calabresi! Ma i ritratti corali di quei giovani volti calabresi sono puri, come le magliette bianche che tutti indossano. Ragazzi uguali, nella speranza e nei sogni, ai loro coetanei milanesi, newyorkesi, berlinesi. Così lo scatto fotografico di Oliviero Toscani capovolge il significato negativo degli slogan per ironizzare sulla loro banalità".
Dunque, se Goobles avesse preso il volto di ebrei studenti di un liceo, con una magliettina bianca, c'è da ritenere che lo stigma della “razza biologicamente inferiore”, si sarebbe trasformato in un bel complimento! Probabilmente, il sistema dittatoriale con la persecuzione e il carcere, ha impedito che le menti geniali della scienza della propaganda partorissero un’idea, invece, così profondamente intelligente!
In criminologia clinica, però, c’è un altro ambiente, in cui la persona stigmatizzata accetta lo stigma. Ciò accade, quando la persona è inquisita e si ritiene perseguitata dalla legge. Lo stigma sociale del rinvio a giudizio (ossia, il capo d’imputazione pubblica), può alimentare nella psicologia del soggetto il meccanismo del complesso minoritario. In altre parole, la persona vivendo una posizione minoritaria tende a modificare l’opinione su se stesso per uniformarsi a quella sociale, agendo di conseguenza.
In psicologia sociale, questo meccanismo è spiegato con il “principio della dissonanza cognitiva”. Il soggetto, che rispetto al gruppo sociale ha una posizione minoritaria, tende a modificare la sua opinione, per uniformarla a quella degli altri, oppure, abbandona il gruppo sociale.
Nel caso degli amministratori calabresi però, che hanno accettato lo stigma pubblicitario, non c’è motivo di pensare che siano inquisiti o perseguiti dalla legge, probabilmente, sarà scattato qualche pensiero intelligente che sfugge alla criminologia e che, francamente, non tutti noi possiamo capire ed arrivare a comprendere. Bisogna essere geni per capire la genialità del linguaggio carico di stupidità linguistiche, che mira a convertire il negativo in positivo, il disvalore in asepsi morale, attraverso gli espedienti semantici del linguaggio seducente o privo di connotazioni squalificanti o ispirato al neutralismo sociologico.
Troppa intelligenza, io, da calabrese, criminologo clinico e docente universitario, mi arrendo per primo!
Scusate se non sono mai breve nei miei interventi, ma questo merita considerazione.
dico la mia da giovane "calabrese"
io non sono l'ultima.
nè l'intera ultima generazione di calabresi è ultima a qualcuno.
bene di risposta alla pubblicità
i calabresi ultimi
[img][images/thumbs/°holly°_calabria.jpg]http://www.travelguides.it/img_calabria/calabria.jpg[/img]
a confronto con i primi
[img][http://www.antoniodipietro.com/immagini2/inquinamento.jpg]http://www.antoniodipietro.com/immagini2/inquinamento.jpg[/img]
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.