Cosa ne pensate dell'eutanasia?
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Cosa ne pensate dell'eutanasia?
Penso che sia sbagliato a priori togliere la vita o acconsentire che una persona se la tolga, nonostante essa stia soffrendo da anni e sia paralizzata su di un letto...La vita ce la ha donata Dio, che è buono e giusto! se io donassi un pc a un mio amico, e il pc non andasse più, mi offenderei a morte se lui lo buttasse...Penso che lo punirei con l'inferno.
Io sn favorevole ,vivere significa potere camminare,parlare con gli altri ,uscire ,correre ,farsi una canna ,giocare a calcio ,fare sesso ,se nn puoi fare almeno in parte queste cose che cazzo campi a fare.Passare anni della propria vita in un letto nn riuscendo nemmeno ad andare a cagare da sl secondo te è vita?
Io dico solo che secondo me quella attaccata ad un respiratore,senza poter parlare nè muoversi nè niente,non può essere chiamata vita,piu' che altro stadio vegetativo.Ma a quel punto non sei piu' un uomo,sei un fungo.
Io dico solo che secondo me quella attaccata ad un respiratore,senza poter parlare nè muoversi nè niente,non può essere chiamata vita,piu' che altro stadio vegetativo.Ma a quel punto non sei piu' un uomo,sei un fungo.
:ok:
grazie max ;)
quotoQuote:
Originariamente inviata da NoRi_AnGeLhEaRt
posto quello che avevo scritto un pò di tempo fa riguardo questo argomento:
onestamente non credo che la legalizzazione dell'eutanasia sia possibile ora e sia una cosa giusta, meglio il testamente biologico così ognuno fa quel che vuole.
sono favorevole, ma in Italia difficilmente verrà legalizzata
nel momento in cui è il malato a chiederla sono pienamente d'accordo.
se invece lui è in stato di incoscienza oppure non è capace di intendere e di volere sono contrarissima.
Quote:
Originariamente inviata da °daphne°
più o meno quoto.. nel senso che anke se fosse incapace diintendere e di volere potrebbe lasciare disposizioni in merito in precedenza..Quote:
Originariamente inviata da °daphne°
anche io + o - quoto che quando un malato decide di morire è nostro dovere aiutarlo: la vita (o quel che gli resta della vita) è sua e deve poter decidere in prima persona.
Riguardo alla vita degli altri, è davvero un bel problema, che secondo me non si può liquidare con un "deve decidere il malato avendo in precedenza lasciato un testamento in proposito"...
Vi sfido: quanti di voi hanno lasciato un documento ufficiale in cui dispongono dell'eutanasia o meno? Son sicuro che non l'ha fatto quasi nessuno!
Un'altro enigma: qual è il confine tra accanimento terapeutico e eutanasia?
E poi quel che uno decide oggi che è sano come un pesce a proposito dell'eutanasia, potrebbe non pensarlo più quando si trova ad affrontare la difficile esperienza della malattia.
la malattia umilia.
Il malato perde ogni difesa della propria personalità, ponendosi in balia degli altri. In ultimo perde conoscenza, gli rimane solo la sofferenza... ragazzi, io dico che ci sono situazioni e c'è un momento in cui ci si deve sentire in obbligo di decidere per un altra persona.
sono per la piena libertá di scelta personale per qui mi sembra giusto che ognuno decida per sé.... se si seguisse questo principio credo che nessuno avrebbe il diritto di obbiettare.
mmm non ne avevamo già parlato?
Caso Welby!Quote:
Originariamente inviata da maya
http://forum.fuoriditesta.it/caso-welby-vt40312.html
Da brava moderatrice potresti fare un copia e incolla del contenuto di questo post in quello! :lol:
Pienamente favorevole!
vabbè io lo davo per scontato :roll: comunque alla fine è stato lui a sceglierlo quando ne era consapevole...Quote:
Originariamente inviata da Sally
comunque lì si parlava dell'eutanasia in merito al caso welby...per me questo topic può rimanere, se poi qualche altro mod la pensa diversamente può sempre chiudere :P
uguale, con la differenza che non sono contrarissima, ma bisognerebbe valutare caso per caso.Quote:
Originariamente inviata da °daphne°
Sono favorevole all'eutanasia in quanto viviamo in un paese "libero" e come tale ognuno dovrebbe avere il diritto di scegliere per la propria vita e morte.Il fatto di essere cattolici non deve pregiudicare i diritti di quelli che nn lo sono.Per la realtà italiana forse sarà più semplice accettare un testamento biologico che l'eutanasia in sè,ma ciò di certo nn risolve la situazione.
Il vero problema è l'etica,la sottile linea di confine tra accanimento terapeutico,eutanasia e dignità del paziente.
scelta giusta!
Assolutamente favorevole.. se decidi di morire.. lo scegli tu nessuno ti obbliga.. viceversa è un obbligo se tu vuoi morire e non ti lasciano staccare le spine.
Favorevole,però se uno è in coma da un bel po non saprei cosa fare...
io sono farevole....
non vedo perchè una persona che si trova in determinate condizioni non possa scegliere....la scelta è sua e la gente non ha alcun diritto di scegliere per lei!
Sembra che il parlamento (o il governo? Ormai legiferano solo i governi...) voglia intervenire per dare una normativa.
I medici già hanno fatto sentire la propria voce minacciando l'obiezione di coscienza.
Io dico: che c'entra l'obiezione di coscienza? La potrei capire come accade per quel che riguarda l'aborto (opinabile o no che sia) dove il medico compie un'azione, un intervento vero e proprio con il quale arresta la vita dell'embrione... nel caso dell'eutanasia invece è richiesto che il medico NON compia interventi, anziché compirli... sarebbe come se un medico, per obiezione di coscienza, mi volesse per forza far trangugiare l'aspirina che io non voglio prendere! :roll: :no:
Per alcuni pazienti si tratta di accanimento terapeutico e quindi (il respiratore ecc..)si smette la terapia e nn è considerata "eutanasia" e la coscienza nn è tirata in ballo...
Per alcuni pazienti terminali(come quelli di cancro,AIDS,coma in stato vegetativo senza bisogno di respiratore)il fatto di smettere la terapia o di praticare eutanasia può essere considerato sotto l'obiezione di coscienza.
Anche se ciò è ridicolo,putroppo chi parla nn ha mai avuto un parente che soffrisse veramente e nn sa qual'è il dolore delle persone vicine nel vedere che la persona amata si logori lentamente in un letto senza che si possa fare qualcosa;da parte dei medici e sl un modo x studiare un virus o un a malattia di cui nn hanno ancora capito molto...
Far morire un parente nn è bello e sicuramente prima di chiederlo nella propria mente si sn fatte nn un obiezione di coscienza,ma tantissime e la stessa cosa dell'aborto,una donna che abortisce nn prende la decisione più semplice,nè tanto meno dp esce a festeggare.
Quindi questi medici diano meno ascolto alla laicità del paese e lo trasformino in uno ateo..
Se parte della cittadinanza è cristiana ed è ascoltata e rispettata,nn vedo perchè l'altra parte dovrebbe accontentarsi e rispettare leggi ridicole!!!!
secondo me se la persona è cosciente,non ha piu la forza ne la voglia di vivere,sapendo spesso di dipendere da una macchina e di non aver speranza di riprendere una vita "normale"(per modo di dire) e decide di non andare avanti,penso sia una decisione sua,e che ha diritto di farla rispettare.
X me dipende dai singoli casi. Se x esempio un ottantenne che nn ha una vita vera e propria, ma come alcuni hanno detto è un fungo e vuole finire questa "vita" ne ha pieno diritto. La vita è sua e faccia quello che vuole. Ma legalizzare l'eutanasia anche ai dodicenni, come è stato fatto (o cmq doveva essere fatto) in Olanda, è un'esagerazione...
Sono favorevole.Infatti io preferirei morire che "vivere" attaccata a delle macchine..
concordo con clear :ok: