Ieri pomeriggio ho partecipato a una conferenza con l'assessore alla sanità della Regione Piemonte. E' stato molto interessante, pensavo fosse più soporifero! ha parlato degli sprechi e dei pervertimenti del sistema sanitario.
Ha affermato che ci si sta muovendo verso la medicalizzazione della società, ovvero un'inflazione di prodotti farmaceutici per qualsivoglia patologia, reale o "inventata". Questo va spiegato: ha detto a chiare lettere che ci sono case farmaceutiche le quali producono dei farmaci e poi per "spacciarli" (ha usato questa parola non per caso) inventano patologie, o meglio "patologizzano" delle normali tendenze o caratteristiche umane: i ragazzi un pò svogliati vengono fatti passare per ragazzi con un deficit di attenzione, quindi malati, e quindi da curare. Questo è solo UN esempio.
Ci ha consigliato inoltre di leggere un testo intitolato "Gli inventori delle malattie".
Non mirano a curarci ma ad allargare il mercato...
Ci ha anche parlato del colesterolo: la quantità di colesterolo che dovremmo avere in corpo ultimamente è stata abbassata (da 260 a 200 se non ricordo male), senza che alcuna evidenza scientifica dimostrasse la necessità di fare questo.
E perché? Perché così le case farmaceutiche che producono farmaci per abbassare il livello di colesterolo possono lucrare.
Ha anche parlato dell'eccesso di esami prescritti dai medici di medicina generale (= i medici della mutua). Su 100 TAC solo in 25 casi è davvero necessaria.
Occorre quindi operare una politica di razionalizzazione.
Girano voci che questo assessore sia a rischio, vogliono destituirlo, perché sta andando a incrinare molti interessi.
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