Velo e mussulmani

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Originariamente inviata da darkness_creature

Bè, io sul velo coprente del tutto NON sono d'accordo. Occorre essere IMMEDIATAMENTE riconoscibili, secondo me. E qua non c'entra una fava la religione.

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si hai ragione su questo a quanto mi sembra d aver capito alla fine è un motiv di usanza imposto dalla cultura e non dalla religione.. quindi probabilmente non dovrebbero portarlo...

Il solo fatto che sia un'imposizione per tutte le donne che nascano lì, mi fa trascurare tutti gli altri motivi culturali....

io sono dell'idea che è la loro cultura, è la loro ideologia...nn mi da fastidio, anzi la cosa mi passa del tutto inossorvata.
tenendo il velo nn uccidono nessuno, nn fanno del male a nessuno...e nn capisco perchè le persone ci polemizzino sopra, mi pare del tutto inutile.
insomma se uno scozzese si mette il kilt in italia, nessuno fa polemiche, allora perchè accanirci contro il velo delle donne islamiche?

Ma che c'entra il kilt?!?! E' una questione di sicurezza.

Col velo non vedi il volto, teoricamente potrebbe anche esserci un uomo, o magari una donna occidentale che ha commesso crimini e si dissimula così. Non mi importa della loro cultura, in questo caso....la sicurezza è sicurezza.

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Originariamente inviata da darkness_creature

Ma che c'entra il kilt?!?! E' una questione di sicurezza.

Col velo non vedi il volto, teoricamente potrebbe anche esserci un uomo, o magari una donna occidentale che ha commesso crimini e si dissimula così. Non mi importa della loro cultura, in questo caso....la sicurezza è sicurezza.

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scusami, se io mi metto gli occhiali e il cappellino, della mia faccia nn si vede niente, ma nessuno mi ha mai detto qualcosa :lol:

e fra l'altro l'autrice chiedeva che se ne pensava relativamente alla cultura italiana se nn sbaglio :roll:

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Originariamente inviata da darkness_creature

Qualcuno ha visto la puntata di ieri di "Porta a Porta"?....Bè, io sì. C'erano ospiti la Santanchè, il ministro delle Pari Opportunità Barbara Pollastrini, un musulmano dall'accento francese di cui non ricordo il nome, l'imam di Segrate (quello dello scontro con la Santanchè), un giornalista del "Foglio", e due ragazze entrambe musulmane; una di esse portava il velo, l'altra no....bè, chi ha visto la puntata può confermare.....è stato grandioso! Hanno tra le altre cose parlato della recente lapidazione avvenuta in Iraq, e hanno chiesto a quella delle due ragazze che portava il velo se le sembrasse giusto....bè, questa qui è talmente plagiata e impaurita che ha detto "non rispondo". Continuava a rifugiarsi nei testi sacri, attenendosi STRETTAMENTE a ciò che era scritto (anche nel Levitico, in cui effettivamente si fa riferimento alla lapidazione...ma è passato QUALCHE anno da lì...). E se le si chiedeva cosa ne pensasse lei, al di là di qualunque testo sacro, sceglieva sempre di non rispondere, contrariamente all'altra che invece era molto più emancipata e sicura di sè. Molti miei apprezzamenti vanno anche all'altro studioso dell'Islam, che si è dimostrato REALMENTE moderato, capace di condannare FERMAMENTE pratiche come la lapidazione o l'omicidio della pakistana Hina, e che ha fatto anche un confronto fra le 7-8 principali scuole di pensiero islamiche, alcune delle quali ha affermato essere più moderate. Per riuscire a far pronunciare a quell'imam una vera condanna di queste pratiche, si è dovuto aspettare circa un'ora e mezza (calcolata in tempo reale, avevo un orologio vicino).

Non solo....l'imam stesso ha detto che non avrebbe problemi a firmare qualunque trattato
prenda spunto dalla costituzione italiana. A parte l'ambiguità della frase, tengo a precisare che giorni fa l' UCOII (Unione delle COmunita Islamiche Italiane), di cui lui è un pezzo grosso, ha RIFIUTATO di firmare la Carta dei Valori, non appena ha visto che era sancita l'assoluta parità tra uomo e donna. Loro si sono alzati e se ne sono andati!

Vorrei che tutte queste cose venissero tenute presenti da chi mi critica e mi giudica un estremista (non faccio i nomi....di s@ve e di =Nemesis=...).

A voi la parola

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Mi hai chiamato in causa? Perché? Avevo deciso di restare in disparte in merito a questa discussione che sta diventando stantia.

Porta a porta è una trasmissione che non guardo per definizione e non considero nulla di quel che ivi viene detto. Roba costruita in laboratorio. Si, va bene, hanno preso una mistica invasata e l'hanno intervistata... e allora? Vuoi che te ne trovi una equivalente di religione cattolica per dimostrare che a fare una trasmissione del cazzo non ci vuole niente?

Questa cosa del velo mi ha annoiato... il velo in testa è come le mutande sul culo, se ci pensate bene... c'è il luogo comune di andare in giro col culo ben nascosto e non visibile al pubblico. E' un'usanza e - se ci pensate bene - a parte i problemi correlati al freddo d'inverno, è una cosa priva di senso e inutile.
I naturisti vi prendono per idioti (nel migliore dei casi) perché in spiaggia tenete il vostro culo ben coperto dalla vista altrui... I naturisti stanno a voi come voi state alle donne col chador... che palle, basta!!

Siete gretti e privi della minima apertura mentale, proprio come coloro che per emarginare criticate.

é vero che é la loro cultura ma ad esempio i sik non possono portare in giro il loro pugnale per l'ovvio motivo della nostra sicurezza personale(nonostante il fatto che la religione viete di estrarre il pugnale).
Lo stesso trattamento per me va adottato anche per i mussulmani e non andrebbe nemmeno discusso....il viso coperto non va bene in pubblico.

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Originariamente inviata da AvaAdore

scusami, se io mi metto gli occhiali e il cappellino, della mia faccia nn si vede niente, ma nessuno mi ha mai detto qualcosa :lol:

e fra l'altro l'autrice chiedeva che se ne pensava relativamente alla cultura italiana se nn sbaglio :roll:

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vi state forse arrampicando sugli specchi?

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Originariamente inviata da adfk

vi state forse arrampicando sugli specchi?

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a ki dici??? :o