ASCA - Lun 16 Ott, 10:3
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(ASCA) - Roma, 16 ott - ''Lavorare con i mezzi di comunicazione contro per noi e' un problema serio'' . Lo afferma in un'intervista al 'Pais' il presidente del Consiglio Romano Prodi (oggi a Madrid per incontrare il premier spagnolo Jose' Luis Zapatero). ''Il leader dell'opposizione - sottolinea Prodi - e' proprietario del principale gruppo nel settore dei media. Ci sono di mezzo grandi interessi''. Ed il premier italiano parla del caso Telecom affermando che ''salvo l'Unita', nessuno segue quello che e' il vero scandalo'' ('intercettazioni illegali di massa. Io stesso ero spiato. E nessuno dice niente' rileva Prodi). ''La stampa italiana - denuncia il presidente del Consiglio - tace. Segnale che abbiamo ingaggiato una battaglia importante. In casi del genere, bisogna capire da che parte sta la liberta'''. Comunque - dice Prodi - ''nessuno puo' rimproverarmi niente''; ''alla fine - aggiunge - vincero' io. Sa come si fa la mozzarella? Si gira e si rigira con pazienza, fino a formare una matassa. Diciamo che io sto facendo la mozzarella. Se non riescono a farmi fuori adesso, alla fine il Paese capira' le mie ragioni. E non possono mandarmi via perche' non saprebebro che fare. Il momento in cui e' scoppiato il caso Telecom non e' casuale: proprio prima della finanziaria''. Secondo Prodi, la campagna contro il suo governo e' fatta ''per spingerci a trattare. Il grande problema dell'Italia, un Paese pieno di inventiva e intelligenza, sta nel fatto che la politica deve sempre stare sotto scacco, sotto minaccia. Non si tratta di guerra, ma di guerriglia. E' un vecchio schema. Dobbiamo fare i conti con un ginepraio di privilegi radicati. Nel dialogo politico, e' difficile distinguere il problema reale, di cui non si parla mai, dal problema fittizio, su cui si combatte con accanimento. In questo momento, il problema reale e' la contabilita', la trasparenza''. E Prodi affronta il problema dell'evasione fiscale. ''In realta' - afferma - le categorie professionali che manifestano protestano contro il pagamento delle tasse. E per me non cambierebbe niente anche se scendessero in piazza a milioni. Nella lotta contro l'evasione, ci giochiamo il futuro del Paese. Il resto e' secondario''.
alchè mi chiedo....questi giornali sono gli stessi che davano contro a berlusconi adesso che sono anche contro di lui per tutte le cazzate che sta facendo dice che sono di parte....ma se ne stia zitto e si faccia un esame di conscienza...la parte contro l'evasione la condivido...ma, 1 non credo che se fosserò milioni alzerebbe tanto la cresta e 2. perchè non si colpisce anche la categoria dei politici che tra le tutte è quella che gode maggiori privilegi??