Sì ma non è giusto. Quando diventi premier non importa più di tanto il tuo passato, importa quel che fai. E sono sullo stesso piano, con la differenza che il berlusca non è mai riuscito a fare tutte quelle porcate, renzie invece ci sta riuscendo.
Poi se volete sapere la mia io sono per l'abolizione del diritto alla privacy per molte cose. Non è giusto che i colpevoli la scampino con la falsa testimonianza, cioè, io sono passibile di denuncia se punto una videocamera sulle macchine perché è passo comune anche se le macchine che riprendo sono mie, per i diritti della privacy. Stesso vale quando si parla di ingiustizie sociali ed atti di bullismo, solo in casa mia avrei il diritto di installare una videocamera che riprenda solo l'interno di casa mia per essere del tutto dalla parte della ragione. Stesso vale per le telefonate, dove poi ognuno racconta la sua versione. Alla fine la privacy va a danno degli onesti, secondo me serve solo per farla fare franca a criminali e mascalzoni. Ora, non è che vorrei puntare una videocamera sulla finestra di un bagno ed essere in regola, ma dove parcheggio la macchina, anche se è passo comune sì e anche davanti al portone di casa mia per scoprire se qualcuno prova a scassinare la serratura. Perché devono esistere delle leggi che tutelino la criminalità? Perché alla fine questo la privacy fa.
Le telecamere le puoi mettere fuori casa tua, ma non devono riprendere il suolo pubblico. Se vengono a rubarti a casa li vedi, dov' è il problema? A te darebbe fastidio essere ripreso da una telecamera mentre sei per strada?
Le intercettazioni non rilevanti di qualche assassino sarebbe pane quotidiano per Barbara D' Urso, che si metterebbe a condurre le indagini in diretta tv con l' aiuto del pubblico
Fuori casa mia è tutto suolo pubblico. E no, non mi darebbe fastidio essere ripreso a questo punto, i pro sono meglio dei contro. Se i vigili stessi organizzassero dei sistemi di ripresa di ogni quartiere a cui il cittadino possa accedere a seguito di denuncia contro ignoti secondo me sarebbe un mondo migliore.
Male non fare, paura non avere ...
Prendiamo le società anglosassoni, le più fiere nel difendere il diritto alla privacy. A parole. Nei fatti avevano messo in piedi un sistema planetario ...
... in grado di insinuarsi nelle conversazioni telefoniche, nelle e-mail, negli sms di tutto il pianeta. Era buffo che il governo americano si oppneva fermamente all'acquisto da parte di una compagnia telefonica USA di apparecchiature ...
... il colosso cinese del settore. Motivo: non sappiamo se nei loro software ci possono essere dei meccanismi per carpire informazioni per spionaggio militare e/o industriale.
Se ce ne fosse nei loro, di apparecchi, non si sa. Ma in quelli americani della Cisco e compagni ora possiamo starne certi ...
E comunque, vale il detto: chi è in sospetto, è in difetto.
Come nel caso Lupi, l'intercettazione non era penalmente rilevante ma era politicamente inaccettabile.
Se vengono evidenziati episodi moralmente compromettenti non vedo perché non bisognerebbe pubblicarle.
Li chiamiamo "onorevoli" per un motivo.
Mi fanno paura i politici che si dicono contrari alle intercettazioni perché se non fai nulla di male, non hai nulla di cui preoccuparti.
Per quanto io detesti Berlusconi, a me è parso che tutta la vicenda di Ruby Rubacuori e delle odalische Olgettine non sia stato altro che un sistema ordito dalla procura di Milano per sollevare uno scandalo planetario sul nostro compianto ex primo ministro, scandolo che alla prova processuale si è rilevato del tutto penalmente infondato (infatti il nostro è stato assolto). Non sono riusciti a fregarlo quasi mai, sebbene, a mio parere è, ed è sempre stato, un gran mascalzone, ma lanciando una rete sulle telefonate e sugli sms interconessi nel suo harem, e pubblicando il tutto sui giornali di mezzo mondo, hanno messo fuori gioco definitivamente il nostro.
Come diceva un tale, nessun grande uomo è tale per il proprio maggiordomo. E questo modo di fare, e questo potere, se finisce in mano ad uno Stato anche leggermente autoritario, può creare delle purghe staliniane ...
il politico dovrebbe avere una riduzione della privacy per interesse pubblico, quindi quanto è stato fatto con le intercettazioni è doveroso
è nell'interesse del cittadino tutelare l'onorabilità/decoro delle istituzioni pubbliche che ricopre, quindi sapere se un premier, anche leader della coalizione, si comporta in privato in base alla sua linea/dichiarazioni politiche pubbliche
ciò che ha commesso berlusconi con le mignotte nella sua villa è grave a prescindere dalla sua punibilità sul piano penale, perchè ha violato i requisiti di decoro di cui si parla, la morale deve prevalere sulla legge, ancor di più per un politico
quindi non importa se non è reato quell'atto specifico (tanto ne avrà commessi chissà quanti nella sua vita, tramite le sue imprese), l'importante è aver distrutto l'immagine di un personaggio inadatto a far politica e averlo mandato via dal governo
quello non si potrà mai impedirlo, essendo spesso quei tizi simili a chi adorano e non essendoci il reato di opinione (mezza italia è simile a berlusconi)
anche se personalmente vieterei per legge partiti come forza italia, e renderei questo sistema di intercettazioni massicce la normalità anche per i comuni cittadini
chi non ha nulla da nascondere non avrà nulla da temere, chissenefrega della privacy, bandiera che viene sventolata spesso solo da chi vuole trovare giustificazioni per altre situazioni sconvenienti che vuole coprire