Linko entrambe le voci, per onestà intellettuale.
Ovviamente è solo un caso, si potrebbero prendere anche altri esempi.
Premio alla memoria del Matteotti del sud Stop dei 5Stelle: Via la parola socialista - la Repubblica.it
Di Vagno: le accuse di Repubblica, il nostro chiarimento - Cultura ed istruzione 5 Stelle
Nel comunicato - sicuramente non di mano di Grillo - vengono arrancate scuse ma non viene detto nulla sulla parola "socialista" in sé.
Vengono dati troppi soldi, ok, ma perché fra gli emendamenti c'era la censura della parola "socialista"? (Ricordo anche quell'
amaca di Michele Serra, in cui contestava esattamente questo).
Questo è uno solo degli esempi.
Sbraitando qui e lì Grillo dice molte cose a sproposito. È normale, fra uno strillo e l'altro non gli rimane tanto di razionalità.
Socialista è una parola che qui e lì piazza e accende gli animi. Ora, quante persone associano "socialista" a Matteotti e quante al PSI?
"Socialista" è una parola pesante, nel senso entro il quale significa un'infinità di cose e senza un'appropriato contesto, come dici tu, è troppo facilmente fraintendibile.
Insomma, "socialismo" è qualcosa che attraversa un secolo intero, va sempre contestualizzato.
E quindi, anche ammesso che questa fondazione prenda troppi soldi, che senso ha proporre un emendamento (di cui nella risposta nel blog non s'accenna quasi) che comprende anche la censura della parola.
Allora non ha ragione Serra a dire che "socialista" è una parola che viene spesso erroneamente usata per ricordare quanto sia giusto incazzarsi con i politici ladri?
Ok, l'emendamento è ostruzionistico, ma se al posto di farne 61, ne facevano 60, che cosa sarebbe cambiato?
"Facciamo un emendamento a cazzo per perdere tempo" è bello? (emendamento storicamente raccapricciante, fra l'altro).