Originariamente inviata da
Abel Balbo
Quando un movimento non conosciuto agisce cavalcando il malcontento della gente e non so bene quali siano le finalità dello stesso, osservo e non esprimo giudizi.
Ritengo però che ogni forma di protesta, soprattutto quando è palesemente giustificata come in questo triste periodo della nostra politica nazionale, meriti rispetto e soprattutto meriterebbe considerazione dai nostri governanti, che dovrebbero interrogarsi per le proteste che ormai piovono a 360°, indipendentemente da ideali politici o classe dei cittadini che ne sono artefici.
Mi fanno un po' sorridere quelli che qui si lamentano perché gli ritarda la metropolitana o gli scarseggia il pane o la benzina e vorrebbero dirottare le proteste in modo che queste non colpiscano loro direttamente... da che mondo è mondo, ogni sciopero, ogni forma di protesta, è tanto più riuscita quanto più disagio crea, altrimenti passerebbe inosservata. Ora, dal momento che i protestanti sono di altro orientamento politico, non è che questa logica debba venir meno!
Comunque, l'italiano medio è così disperato che cavalcherebbe qualsiasi onda pur di riuscire a scuotere la classe politica sempre più inadeguata alle situazioni. E questo fatto è molto pericoloso, perché comporta che chiunque si svegliasse e lanciasse un sasso, sarebbe acclamato senza porsi troppe questioni sulle finalità di quel lancio di sasso.